
Secondo Acquedotto Pugliese, Regione Puglia e Comune di Manduria e poi anche i giudici del Tar di Bari che hanno respinto il ricorso presentato dal Comune di Avetrana, il recapito finale dello scarico complementare del depuratore consortile di Manduria e Sava, non sarà il mare, ma il “corpo idrico superficiale”, vale a dire il canale di bonifica Arneo. Questa visione che sembrerebbe smentita dai “luoghi”, fa cadere l’unico, forse, vincolo che avrebbe messo in crisi l’intero progetto dell’opera. Infatti, il riconoscimento del porticciolo naturale di Torre Colimena quale recapito finale dei reflui, avrebbe fatto scattare le norme del regolamento regionale 17/2013 che prevede la fascia di rispetto per un raggio di 500 metri di costa e di mare dove non sarebbe possibile fare niente. Quindi, addio spiaggia, addio pesca e addio porticciolo naturale compreso il futuro progetto di un porto turistico. Una mazzata per il turismo e l’economia del territorio.
Per ovviare a questo, i tecnici di Aqp prima e poi anche le amministrazioni che si sono opposte al ricorso e i giudici che lo hanno respinto, che i reflui (depurati quando andrà bene, impuri quando qualcosa, si spera mai, non funzionerà agli impianti di depurazione), sboccheranno nel bacino (corpo idrico superficiale) dell’Arneo e non in mare. Ignorando - com'è ben visivamente dimostrabile dalla foto che ci invia il nostro lettore Giovanni Loppo che ringraziamo - che questo sia collegato direttamente al mare da un canale navigabile che sfocia in battigia e nel mare della caletta naturale e del litorale di Torre Colimena dove si affacciano abitazioni e attività di ristorazione e commerciali in genere.
Nazareno Dinoi
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5 commenti
Fernando Maria Maurizio Potenza
lun 14 ottobre 2024 10:03 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaCome si vuol dire, siamo alla frutta.... anzi, penso che neanche la frutta è contenta...
Giovanni
ven 11 ottobre 2024 09:58 rispondi a GiovanniStiamo ai fatti: il TAR dice che tutte le procedure sono state rispettate, che non ci sono rischi se non ad elevate condizioni alluvionali e che i combattivi avversari alla costruzione del depuratore sono arrivati in ritardo su tutto, malgrado si fossero agitati da decenni. Inoltre il comune di Avetrana amministrazione di centrodestra non ha mai detto una parola nei confronti di Iaia sindaco di Sava, oggi parlamentare di fratelli d'Italia, che ha fatto di tutto per avere il depuratore in aree di altri comuni. Qualche cosa non torna. Aggiungo, aproposito di questa foto che quel canale artificiale esiste da sempre e non vedo la scoperta.
Biagio
gio 10 ottobre 2024 08:03 rispondi a BiagioOrmai la frittata è fatta, inutile belare. Sudditi non cittadini.
Gregorio
mer 9 ottobre 2024 10:42 rispondi a GregorioSe fossi in me,subito dopo il funzionamento del depuratore, io regalerei una settimana di ferie ai Signori Giudici del TAR di Bari e farli fare il bagno h24 nel porticciolo naturale di Torre Colimena quale recapito finale dei reflui , così vedono💩 chi GALLEGGIA di più !! 😂😂😂
Lorenzo Libertà per la Marina
mer 9 ottobre 2024 10:03 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaSaranno contenti gli " avvoltoi" che sin dai tempi del Sindaco Calò, puntano al nuovo porto turistico della Colimena. Ovviamente tolti i vincoli ambientali 😜 Opinioni