Lunedì, 13 Gennaio 2025

Salento Puglia e mondo

Le ricerche continuano

E' di Giulia Cecchettin il corpo senza vita trovato nel lago, trovata anche l'auto del ragazzo

Giulia Cecchettin Giulia Cecchettin

Era di Giulia Cecchettin il corpo trovato nel lago di Barcis. E' stato ritrovato dai Vigili del fuoco in un canalone tra Piancavallo e il lago di Barcis (Pordenone), dove nei giorni scorsi anche i sommozzatori stavano cercando tracce dei ragazzi veneti.

Nel parcheggio per roulotte e camper vicino al lago c’è la Fiat Grande Punto di Turetta, nei cui confronti è stato emesso venerdì un mandato d’arresto europeo, diramato dall’Interpol a tutti i posti polizia europei. È indagato per tentato omicidio dopo il ritrovamento di sangue e ciocche di capelli in una strada isolata nella zona industriale di Fossò, a pochi chilometri da casa Cecchettin, e la diffusione di un video in cui proprio lì colpisce a mani nude la ventiduenne che prova a scappare, ma viene ancora colpita e caricata in auto apparentemente esanime. 

Le ricerche si erano concentrate a Barcis, in Valcellina, lungo il percorso che l’auto del ragazzo ha fatto nella notte tra sabato e domenica, quando è stata tracciata a Caneva, a Polcenigo, nella stazione turistica del Piancavallo e all’uscita delle gallerie tra Erto e Casso e Longarone (Belluno), non lontano dalla diga del Vajont. Mercoledì la Fiat Punto è stata registrata dal targa-system a Lienz, nel Tirolo orientale. Sabato mattina, a una settimana dalla scomparsa dei due, il ritrovamento del corpo della ragazza, che avrebbe dovuto laurearsi due giorni fa. L’ex fidanzato, secondo la zia di lei, “non era contento che si laureasse perché temeva che si potesse allontanare da lui”. La sorella della vittima, Elena, ha raccontato che Giulia “aveva confidato alle amiche di aver avuto paura di Filippo in varie occasioni”, anche se a lei non aveva detto nulla.  Il cellulare del 22enne risulta spento dalla sera della scomparsa dei due.

L’unica attività registrata nei giorni seguenti è quella della messaggistica di Whatsapp perché collegata e condivisa sul pc che Filippo aveva a casa e che è stato sequestrato durante la perquisizione effettuata ieri pomeriggio nella sua abitazione, delegata dalla procura di Venezia. Per il momento, a parte il collegamento con il server di Whatsapp, non risultano nuove localizzazioni dello smartphone.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Salento Puglia e mondo
La Redazione - sab 11 gennaio

Un uomo di Grottaglie di 70 anni ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto intorno alle 13 di oggi, sabato, all'incrocio ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - sab 11 gennaio

Un diciassettenne di Laterza in provincia di Taranto è precipitato in una gravina perdendo la vita. A recuperare il corpo sono stati gli operatori ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - ven 10 gennaio

Tutto ha un mercato per i ladri. Persino i defibrillatori, quegli strumenti medicali che possono essere utilizzati da tutti per salvare una ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - gio 9 gennaio

Si chiamava Lorenzo Mobile ed aveva 19 anni l’ultima vittima della strada in provincia di Taranto. Il ragazzo ha perso la vita ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - mar 7 gennaio

Il premio da 5 milioni di euro della Lotteria Italia 2025 è stato venduto all'Autogrill Somaglia Ovest, ...

Botti illegali, maxi sequestro e un arresto
La Redazione - gio 26 dicembre 2024

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Taranto hanno arrestato un 19enne tarantino, trovato in possesso di quasi un quintale, tra fuochi d’artificio illegali ed altri artifizi detenuti illegalmente.   ...

Un'altra vittima della strada nel tarantino, muore commerciante 63enne
La Redazione - gio 26 dicembre 2024

Un altro incidente con esito mortale sulle strade del tarantino. Nel pomeriggio di oggi un uomo di 63 che era alla guida di un’auto furgonata ha perso la vita sulla Brindisi Taranto all’altezza di Grottaglie. ...

Morto a 16 anni, condannata l'investitrice per omicidio stradale
La Redazione - ven 27 dicembre 2024

Nessuna condanna avrebbe mai potuto ripagarli dell’irreparabile perdita patita, ma ora i familiari di Mattia Di Cicca hanno quanto meno ottenuto un po’ di giustizia. Al Tribunale a Taranto, all’esito dell’udienza ...