C’è nervosismo tra alcuni studenti e le rispettive famiglie del liceo scientifico di Manduria per come la direzione dell’istituto sta gestendo la gita scolastica. Il viaggio formativo suddiviso in gruppi, della durata di 5 giorni e quattro notti a Roma, ha un costo di 358 euro oltre alla tassa di soggiorno e la cauzione da pagare all’hotel per altre 50 euro, tutto a carico degli studenti.
Sin qua tutto nella norma. Il problema è nato dall’impossibilità di rinunciare al viaggio per chi aveva precedentemente risposto ad una sintetica manifestazione d’interesse attraverso la compilazione di un modulo online. È bastato quell’impegno informale fatto dagli studenti quasi tutti minorenni (e non anche dai rispettivi genitori), per vincolarli a partecipare alla gita. «Non sono ammesse disdette da parte degli studenti – recita perentoria la circolare del 24 febbraio indirizzata anche alle famiglie dei ragazzi –, a meno che il rinunciatario non abbia già disponibile un altro studente per surroga». L’alternativa è pagare comunque la quota e restare a casa.
Chi contesta la procedura, ritenuta illegittimamente coercitiva, segnala una serie di motivi che renderebbero non valido l’impegno. Intanto, fanno notare gli studenti, le date del viaggio sarebbero state spostate e inoltre il modulo compilato, di quelli standard forniti da Google, richiedeva solo il nome e cognome, la classe frequentata e una crocetta per manifestare il proprio interesse a partecipare e infine un indirizzo email dove ricevere il materiale informativo. Nessuna firma, nessuna autorizzazione da parte dei genitori (per chi è minorenne) e nemmeno i costi.
Tutto sarebbe diventato vincolante con la successiva circolare dove gli studenti hanno scoperto di non avere vie d’uscita. La parola passa ora ai genitori, quelli contrari o semplicemente impossibilitati a finanziare il viaggio di studio.
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6 commenti
Giusy
mar 12 marzo 00:49 rispondi a GiusyBisogna mettere avvocati con attributi denunciare la dirigente per atto di frode, e violazione dei diritti genitoriali e fare intervenire la guardia di finanza e far sequestrare tutto quello che si trova in quella presidenza e segreterie. Perché ha tanti scheletri nell’armadio che è arrivato il momento di uscirli. Mettere gli avvocati intanto così inizia a capire che ha sbagliato tutto e non è la padrona di nulla.
Walter
sab 2 marzo 09:10 rispondi a WalterNaturalmente se non si arriva hai numeri paganti,non c'è trippa x gatti😁😁😁
Marco
ven 1 marzo 09:47 rispondi a MarcoPer i professori invece nessuna rinuncia: TUTTO PAGATO 🧟♂️😂
Ntuninu
ven 1 marzo 07:45 rispondi a Ntuninu..ma senza il CONSENSO dei genitori, NON credo che tutto il sistema sia CORRETTO . Deve intervenire la Guardia di Finanza !
Gregorio
ven 1 marzo 07:35 rispondi a GregorioQuesto viaggio 🧳 ha tutta l’aria di una presa per CU..( bbiipp) !!!!!
Gregorio
ven 1 marzo 07:35 rispondi a GregorioQuesto viaggio 🧳 ha tutta l’aria di una presa per CU..( bbiipp) !!!!!