In un mondo sempre più attento all'ambiente, anche le scelte quotidiane della casa possono fare la differenza.
Oltre alle piccole ma ottime abitudini quotidiane, come utilizzare lavatrice o lavastoviglie con il carico adeguato, evitare di accendere per troppo tempo il riscaldamento, anche la selezione della giusta illuminazione e dei supporti influenzano la sostenibilità e il risparmio.
La luce, che può essere fredda, naturale o calda, dona carattere all’ambiente ma, in tempi di rincaro di bollette e di crisi climatica, è necessario anche capire come non alleggerire il portafoglio e non appesantire il pianeta.
Secondo i dati Istat, nel 2020 la spesa media annuale in consumi energetici è stata di 1.411 euro a famiglia (1.542 euro al Nord; 1.220 euro nel Mezzogiorno) di cui l’83,8% per metano ed energia elettrica. E si tratta di numeri prima della Guerra in Ucraina.
Il primo passo potrebbe essere confrontare le offerte luce casa su ComparaSemplice e scegliere l'opzione su misura per ogni esigenza specifica, garantendo un risparmio non indifferente.
Il secondo passo è quello di scegliere materiali riciclati e duraturi nel tempo, con un basso consumo energetico come nel caso delle lampadine a LED.
In questo articolo, comunque, esploreremo consigli pratici per illuminare gli spazi in modo adeguato, garantendo al contempo un approccio sostenibile.
Sfruttare la luce naturale e scegliere la giusta illuminazione
Anche se può sembrare una soluzione ovvia, sfruttare la luce naturale e limitare quella artificiale è la prima regola per ridurre lo spreco energetico.
Un consiglio è quello di posizionare gli arredi in modo da permettere il passaggio della luce del sole e utilizzare tende leggere che consentano la diffusione di una luce morbida.
D’altro canto è fondamentale creare ambienti accoglienti e funzionali. Ogni stanza ha le sue specifiche esigenze, dalla cucina che deve essere ben illuminata, specialmente sul piano di lavoro, alla camera da letto, la cui illuminazione deve aiutare a rilassarsi.
Domotica e materiali sostenibili per un arredamento luminoso
L'uso di sistemi di domotica può contribuire significativamente all'ottimizzazione dell'illuminazione.
Impostare timer per l'accensione e lo spegnimento automatico delle luci, regolare l'intensità luminosa in base alle necessità e utilizzare sensori di movimento sono modi intelligenti per ridurre gli sprechi energetici, grazie a un ambiente tecnologicamente avanzato e sostenibile.
Scegliere lampade e accessori realizzati con materiali riciclabili o provenienti da fonti green è un modo per ridurre l'impatto ambientale complessivo degli oggetti presenti in casa.
Optare per lampadine a LED a basso consumo energetico è da non sottovalutare: non solo durano più a lungo, ma contribuiscono a un'impronta ecologica più contenuta. Per fare un paragone, consumano meno dell’80% di quelle alogene e meno del 20% rispetto a quelle fluorescenti.
Conclusione
In conclusione, la consapevolezza nella scelta della luce e delle soluzioni abitative sostenibili non solo contribuisce a creare ambienti accoglienti e funzionali, ma si rivela anche un atto responsabile verso la salvaguardia dell'ambiente.
La selezione attenta della giusta illuminazione, l'utilizzo razionale della luce naturale, l'implementazione della domotica e la preferenza per materiali sostenibili nell'arredamento rappresentano passi concreti verso uno stile di vita eco-sostenibile.
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1 commento
Gregorio
mar 20 febbraio 00:05 rispondi a GregorioSicuramente, se tutti i cittadini s’impegnano a risparmiare l’energia elettrica di conseguenza si risparmia anche sulla bolletta, e non solo, aiutiamo il nostro pianeta terra 🌍. Vedo che l’amministrazione comunale si sta impegnando a impiantare alberi, buona cosa………..mà l’acqua quannu la tati a stì arvuli !!