
Risolta con il ritiro della querela e una transazione la vicenda giudiziaria dell'aggressione alla docente. Dopo sette anni, si è conclusa la vicenda giudiziaria relativa all'aggressione subita da una docente del Liceo Artistico di Manduria da parte della madre di un'allieva. L'episodio risale al 2018, quando la donna si presentò a scuola per difendere la figlia, che sosteneva di essere stata vessata dalla docente per aver usato impropriamente il cellulare in classe.
Quella reazione violenta procurò alla professoressa la rottura delle lenti e ferite al volto per cui si resero necessarie le cure all pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi. La vicenda si è conclusa con l'udienza del 30 giugno 2025, tenutasi nella prima sezione Penale del Tribunale di Taranto. Dopo una lunga e articolata discussione, le parti sono giunte a un accordo grazie all'ipotesi transattiva avanzata dal difensore dell'imputata, avvocato Vito Vitelli. La querelante ha ritirato la denuncia e il giudice Lucia Zaurito, ha dichiarato "non sussistere più il reato a carico di G.G., in quanto lo stesso si è estinto per intervenuta remissione di querela da parte della persona offesa".
L'imputata è stata condannata unicamente al pagamento delle spese processuali, senza ulteriori sanzioni penali. La conclusione di questa vicenda giudiziaria segna un importante passo avanti verso la risoluzione del conflitto, ma è importante continuare a lavorare per prevenire simili episodi in futuro.
Gianluca Ceresio
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1 commento
Ale
oggi, sab 5 luglio 08:16 rispondi a AlePerché ritirare la querela , sono proprio questi atteggiamenti da parte dei genitori a rovinare i figli ,