
Si chiamava Pasquale Dinoi ed era originario di Manduria il netturbino di 53 anni rimasto vittima di un tragico incidente stradale nelle prime ore di oggi. L’uomo, assunto dalla Gialplast come lavoratore stagionale per il periodo estivo, stava effettuando la raccolta dei rifiuti quando, attraversando la strada, è stato investito da uno scooter di grossa cilindrata.
L’impatto è avvenuto intorno alle 6, alla periferia della città messapica, lungo la via che conduce a San Pietro in Bevagna. Immediatamente soccorso dal personale del 118, Dinoi è stato trasferito in codice rosso all’ospedale “Marianna Giannuzzi” di Manduria, ma è deceduto poco dopo nonostante i prolungati tentativi di rianimazione da parte dei medici.
Le indagini e i rilievi sono stati affidati alla Polizia Stradale di Taranto incaricata di chiarire l’esatta dinamica dell’incidente, che si configura anche come infortunio sul lavoro. Il 53enne viveva a casa dei genitori morti entrambi. Non era sposato. Tra i colleghi e i dipendenti della Gialplast la notizia della sua morte ha suscitato profondo sgomento.
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6 commenti
G.D.
sab 16 agosto 22:14 rispondi a G.D.Come da regolamento bisogna dire che quando un netturbino raccoglie l'immondizia su una strada a doppio senso, come da regolamento non può attraversare la strada e sbalzare all'improvviso sulla sinistra attraversando la strada ma bensì deve raccogliere sulla sua destra. Non bisogna assumere persone stagionali senza aver fatto un minimo di affiancamento oppure corso persone. Opinioni !!!!
Micheli Cacameli
oggi, dom 17 agosto 13:51 rispondi a Micheli CacameliFALSO. Non ci sono regole precise il netturbino può prendere la spazzatura dai secchi che si trovano in una posizione diversa da quella in cui si trova il tuo compattatore, a meno che non ci siano restrizioni specifiche nel regolamento comunale o nel contratto di servizio. La raccolta dei rifiuti è organizzata dal comune o dall'ente gestore del servizio, e di solito copre un'area più ampia, non limitata ai confini di un singolo edificio. Anche perché fare il percorso di ritorno (a parte i sensi unici) comporta una perdita di tempo e di carburante.
Mimmo
ven 15 agosto 17:43 rispondi a MimmoMa il motociclista avrà visto il camion della spazzatura e, non immagina che dietro c'è un'operatore? Lo stesso discorso vale quando si sorpassa un pullman fermo alla sua fermata, si deve rallentare e tenere d'occhio la parte posteriore per eventuale uscita improvvisa di qualche passeggero. Bisogna usare logica e soprattutto prudenza.
Roberto
ven 15 agosto 13:13 rispondi a RobertoMaledette moto
Lino
ven 15 agosto 13:00 rispondi a LinoQuando sti centauri conoscono solo la manopola di accelerare. Ma mai educazione stradale????🤔🤔🤔🤔
Nessuno
sab 16 agosto 01:13 rispondi a NessunoPer sentito dire chi portava la moto e uno che fa parte delle forze dell'ordine