Ferdinando Arnò
Una delle cose che mi indigna di più nel mio paese è vedere un centro scommesse aperto di fronte alla scuola Elementare F. Prudenzano di Viale Mancini. È veramente triste vedere i bambini entrare in quel bar.
Mi hanno detto, visto che esistono normative che dovrebbero impedire la presenza di centri scommesse vicino a scuole e altri luoghi sensibili, che una sentenza del Tar ha permesso ai locali di questo tipo di continuare l’attività essendo la legge non retroattiva. Ma poco importa, è vergognoso. Vergognoso essersi addirittura rivolti al Tar! Tra l’altro a pochi metri c’è anche una banca e un bancomat, e questo contribuisce a creare un ambiente che normalizza comportamenti inappropriati per i bambini ma anche per i grandi.
Quello che mi sconvolge di più è il totale disinteresse generale: a tutti probabilmente sembra una cosa normale, normale che un bimbo esca da scuola ed entri in un centro scommesse. Complimenti.
Ferdinando Arnò
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5 commenti
Carlo
mer 25 settembre 12:52 rispondi a CarloSe il futuro è il DIO Denaro? Benvenga che almeno allo loro maggiore età abbiano effettuato il tirocinio 😅🤣😂🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑🤑
Carloarcati
sab 21 settembre 11:43 rispondi a CarloarcatiForse il Sig. Arno, e’ allo scuro i bambini possiedono un cellulare abilitato nel collegarsi anche verso siti di gioco on line, sexy e quant’altro. Il problema pertanto, non è la legge ma il problema, sono i genitori troppo impegnati anche loro nel giocare on line, chattare con amici o amanti .
calo elio
sab 21 settembre 09:32 rispondi a calo elioVero la legge ce e che non la fanno rispettare...
Antonio
ven 20 settembre 11:52 rispondi a AntonioOsservazione meritevole di attenzione, ma oramai sembra che i più siano indifferenti a tutto e qualunque cosa accade scorre travolgendo ogni decenza e sensibilità.
Cosimo
ven 20 settembre 11:08 rispondi a CosimoNon te ne va bene una... perché non ti candidi sindaco alle prossime elezioni così vediamo se riesci a risolvere o almeno impegnarti a risolvere tutti i problemi che elenchi giornalmente....è facile scrivere....bisogna agire