Lunedì, 16 Settembre 2024

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Il dolore di una "mamma"

Le giornate vuote senza la mia Aisha

Aisha Aisha

C’era una volta una ragazza tanto triste perché aveva perso il suo amato cane Darky di 16 anni, lui era vecchietto con tanti problemi di salute, ormai non vedeva più, non sentiva, non camminava, e stava soffrendo tanto…. Così decise a malincuore di farlo addormentare con la puntura del sonno eterno. Lei era devastata da quella decisione che dovette prendere, stava soffrendo tantissimo perché li mancava il suo amico che l’ha accompagnata per 16 anni.

Un giorno la sua mamma vedendo come soffriva decise che doveva fare qualcosa. Così una mattina stava al supermercato, quando per caso vide che stavano attaccando delle locandine con delle foto di due cuccioli che cercavano una famiglia amorevole che li adottasse; erano due musetti meravigliosi, allora decise di chiamare. Era un pomeriggio di dicembre quando suonarono al citofono, io facevo lo shampoo, a un certo punto mia madre mi chiama dicendomi di uscire un attimo, io senza capire il perché, esco e mi ritrovo due persone davanti a me, una signora che oltretutto conoscevo Anna, e un ragazzo, ad un certo punto lui tira fuori dal giubbotto uno scricciolo bianco e nero, una bellissima cagnolina di appena 20 giorni, me la mise tra le braccia, e disse se la volessi adottare, io ancora incredula, ero intenerita da questo esserino così piccolo e indifeso, ma allo stesso tempo non mi sentivo ancora pronta ad avere nella mia vita un altro cagnolino, mi sembrava ancora troppo presto, così gli dissi che ci avrei pensato.

Però da quando quegli occhietti hanno incrociato il mio sguardo non ho fatto altro che pensare a lei, poi sapendo che era stata trovata abbandonata vicino un cassetto della spazzatura insieme al fratellino, (che avevano già adottato) non riuscivo a non pensare che era destino che lei sarebbe diventata la mia bambina; così il giorno dopo chiamai dicendo di portarla nella sua nuova casa. Piena di entusiasmo andai a comprare tutto il necessario, le coppette, il collare, guinzaglio ecc. Appena arrivò a casa la mia vita cambiò in un modo che neanche io avrei immaginato.

Ho passato i 15 anni più belli della mia vita amore mio, ti scelsi il nome più bello che avevo mai sentito Aisha che in arabo significa forza vitale, e mai nome fu più azzeccato….. Ti ho amato con tutta me stessa! La tua dolcezza, la tua forza, la tua bellezza, quando uscivamo insieme non passavi mai in osservata, la gente si fermava ad ammirarti, e io ero così orgogliosa di essere la tua mamma, il tuo carattere socievole e giocherellone, eri perfetta non avevi un difetto! Ogni giorno con te era sempre speciale e meraviglioso, mi sorprendevi di continuo. Quando mi capitavano quei giorni dove tutto andava storto, mi bastava guardare i tuoi occhioni dolci e passava tutto.

Tu eri la mia migliore amica, mia figlia, mia complice, la mia bambina, tu eri il mio mondo, il mio tutto, il mio amore più grande! Hai lasciato un segno indelebile in tutti coloro che ti hanno conosciuta, era impossibile non amarti. Eri la mia guerriera perché nonostante le difficoltà che hai dovuto affrontare non ti sei mai abbattuta, hai sempre combattuto con tutte le tue forze, e l’hai fatto fino all’ultimo giorno quando mi hai lasciato per sempre, lasciandomi un vuoto incolmabile. Il dolore che provo è così grande….

Non riesco a farmene una ragione, perché è stato tutto così improvviso che non ho avuto il tempo di realizzare. Ora le mie giornate mi sembrano così vuote, ti immagino in ogni punto della casa, mi mancano le nostre passeggiate, il tuo sguardo che mi seguiva in ogni mio più piccolo movimento, le nostre coccoline della buonanotte che ci facevamo ogni sera prima di addormentarci, alzarmi la mattina e trovarti lì ad aspettarmi, tu mi illumminavi le giornate. Non so quando passerà questo dolore enorme che ho dentro.

Fra pochi giorni avresti compiuto 15 anni, e io ti dicevo sempre che avremmo fatto una grande festa al mio amore! Purtroppo sabato 7ottobre 2023 ti sei accasciata a terra mentre facevi la tua passeggiatina, e nonostante stavi male hai cercato con tutte le tue forze di rialzarti, hai lottato fino all’ultimo, solo che questa volta non ce l’hai fatta nonostante la corsa in clinica, mi hai lasciato prima che arrivassimo, e lì è stato il buio totale. Angelo mio,spero che ti abbia reso questi anni che abbiamo vissuto insieme felici come lo sono stati per me, e che ti sia sentita amata. Ora corri felice sul ponte dell’arcobaleno insieme al tuo fratellino Spillo. Io so che un giorno ci rincontreremo e non ci lasceremo mai più! Ricordati: io e te siamo due cuori che si ameranno per l’eternità!

Ti amo immensamente, la tua mamma Antonella Marasco 

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