
Se non è il primo è sicuramente una rarità per l’amministrazione comunale di Manduria che ha licenziato un proprio dipendente dopo i canonici sei mesi di prova. Il primato tocca a questa amministrazione Pecoraro che ha mandato a casa un impiegato che faceva parte dell’organico come istruttore contabile dall’11 novembre 2023 al 28 giugno 2024, data in cui il rapporto di lavoro veniva a cessare per presunto mancato superamento della prova ai fini della definitiva assunzione di ruolo.
Una scelta naturalmente non condivisa dal lavoratore che ha intentato una causa davanti al giudice del lavoro del Tribunale di Taranto dove il 22 maggio si aprirà il processo. A difendere l’ex dipendente che dopo appena sei mesi di lavoro si è visto sfumare il sogno di una vita, sarà l’avvocato Luca Bosco del foro di Taranto il quale ha già presentato le sue richieste: annullamento del provvedimento di licenziamento e riassunzione del dipendente, oppure ripetizione della prova semestrale ai fini dell’assunzione.
In entrambi i casi la difesa del lavoratore chiede di condannare il Comune di Manduria, in persona del sindaco Gregorio Pecoraro, al «riconoscimento del danno conseguente all’illegittimo recesso per asserito mancato superamento del periodo di prova quantificato in quella somma ritenuta congrua dal giudice», oltre alle spese legali e di giustizia. Il lavoratore era stato assunto da una graduatoria del Comune di Crispiano.
La giunta comunale ha già dato mandato all’ufficio legale di individuare un avvocato per rappresentare l’ente nella causa intentata dal lavoratore. La scelta è caduta sull’avvocato Giuseppe Misserini che ha accettato l’incarico.
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15 commenti
Giuse Dinoi
dom 30 marzo 14:44 rispondi a Giuse DinoiCerto i raccomandati poi come li fanno lavorare a tempo indeterminato
Annarosa
sab 29 marzo 09:12 rispondi a AnnarosaChiedo x un amico.Non si potrebbe fare pure x il Sindaco 6 mesi di prova con test di intendere e volere?? GRAZIE
stefano Guida
gio 27 marzo 04:32 rispondi a stefano GuidaBene ha fatto quel lavoratore a intentare causa. Sindaco e dirigenti comunali si facciano un esame di coscienza. Quali sono i motivi del mancato superamento dei mesi di prova??
pro-vocatorio
gio 27 marzo 08:09 rispondi a pro-vocatorioNON SONO TENUTI A DARE SPIEGAZIONI
pro- vocatorio
mer 26 marzo 17:04 rispondi a pro- vocatorioSecondo legge e contratti di lavoro le parti durante il periodo di prova, anche senza preavviso, posso interrompere il rapporto di lavoro senza dare giustificazione. Poi vedo che adesso si difende il lavoratore, quando tutti spartano dei dipendenti comunali. Fate pace con voi stessi.
Maria
mer 26 marzo 10:11 rispondi a MariaE noi cittadini continuiamo a pagare gli errori di questi parassiti
Vittoria Puzio
mar 25 marzo 16:49 rispondi a Vittoria PuzioBuonasera, purtroppo anche io mi trovo nella stessa situazione. Alla scadenza del periodo di prova, mi è stata notificata la determina di licenziamento . Non avuto nemmeno la possibilità di avere un confronto con il direttore dell' Ente. Sono stata lasciata a casa, disoccupata e moralmente distrutta.
Cataldo Pisconti
mar 25 marzo 23:19 rispondi a Cataldo PiscontiSignori miei, mi dite cosa c'è di strano?? Venite a lavorare nel PRIVATO. Giusto un mesetto. E capirete cosa significa essere sempre sotto una lente di ingrandimento. Devi essere efficace, efficiente, propositivo. E dopo che ti hanno spremuto come un ljmone, ebbene si. .Ti possono lasciare a casa. Dopo un periodo di prova. O dopo anche aver firmato un contratto indeterminato. Massimo rispetto pee il dipendente licenziato. Ma se avesse lavorato nel privato, non avreste fatto un articolo del genere Chi lavora nel pubblico è tutelato molto di più di un dipendente privato. E questa differenza deve finire. Devono lavorare tutti. Poi non lamentiamoci di come vanno le cose
Giancarlo
oggi, lun 31 marzo 19:09 rispondi a GiancarloDunque solo perché lei è frustrato dalla sua condizione di schiavitù nel privato tutti dovrebbero essere assoggettati al volere dei padroni feudali. Quanta poca dignità. Scommetto che è uno di quegli invasati che battono le mani all'uomo di valor (il direttor), che sputano sui sindacati, e che ha sogghignato con disprezzo a chi cercava di difendere il famoso art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, spianando la strada ai soprusi che Ella lamenta nel suo tanto amato privato (uno schiavo felice di esserlo). Non le sfiora il dubbio che il dipendente pubblico non abbia poi tutte le tutele che lei, incapace di vincere un concorso fiume, immagina sognante ed invidioso. Non le sfiora il dubbio che il vero assenteista o incapace non sarebbe moralmente distrutto dopo essere stato licenziato per un periodo di prova, venuto dopo la vincita di un concorso e una certa preparazione.
Gregorio
mer 26 marzo 07:15 rispondi a GregorioGiusta osservazione .
Maria
mar 25 marzo 16:31 rispondi a MariaChiedo,,ci sarà del marcio sotto sotto?? Bisogna fare signor SI
Tiziano
mar 25 marzo 10:29 rispondi a TizianoPeccato che noi cittadini non abbiamo la facoltà di licenziare i politici per mancato superamento della prova. Altrimenti, credo che non avremmo ancora quest'amministrazione.
Gregorio
mar 25 marzo 13:57 rispondi a Gregorio..infatti !!
Un cittadino
mar 25 marzo 14:41 rispondi a Un cittadinoComunque riusciamo ancora a licenziare i non eletti
Strada per Maruggio
mar 25 marzo 09:31 rispondi a Strada per MaruggioComunque vada chi pagherà saranno i cittadini di Manduria dopo 6 mesi che te ne accorga che non e buono mi sembra un po' strano