Sabato, 27 Luglio 2024

Attualità

Tariffe spropositate per poci metri di scavo

Metano, allacci d’oro solo a Manduria: l’esperienza di una coppia e le risposte del Comune

Metano Metano

A Manduria prezzi per l’allaccio alla rete del gas più alti della zona se non d’Italia. Per quattro metri di scavo, il costo chiesto dalla società supera i 3.500 euro. In altre parti appena 200 euro. Il motivo? «Italgas non ha più interesse nell’investire nella nostra città e preferisce farlo in Albania, oltre ad aver esaurito i finanziamenti pubblici», spiega l’assessore ai Lavori pubblici del comune, Piero Raimondo. La soluzione del sindaco Gregorio Pecoraro, invece, è più pragmatica e cinica: «L’amministrazione non può fare nulla … allacciarsi quando si avranno i soldi per farlo», sarebbe stata la sua risposta.

Questo accade alle famiglie che a Manduria decidono di modernizzarsi abbandonando le anacronistiche e pericolose bombole per seguire la modernità e l’economicità del metano. Uno spaccato della situazione che si vive nella città messapica è ben descritto in una lettera raccontata dalla protagonista, una donna che insieme al suo compagno avevano deciso di collegare la loro nuova casa alla rete pubblica del gas, scoprendo quanto sia difficile e dispendioso farlo qui a Manduria. Di seguito la lettera firmata.

Alla fine del mese di aprile ho chiesto a Italgas un preventivo per un nuovo impianto per una casa appena acquistata. Dopo un sopralluogo, in data 8 maggio mi hanno comunicato l’importo di euro 3.566,67 (iva inclusa) per un lavoro semplice su di una strada dove il tubo della rete passa già e quindi si tratta di uno scavo e di un tubo di 4 metri circa da allacciare alla rete e con una portata media inferiore a 35 kW (uso domestico). Io sono rimasta sconvolta da tale richiesta, considerando che fino a un paio di anni fa l’allaccio era del tutto gratuito. Capisco che sono finiti i finanziamenti, ma chiedere una tale somma, mi sembra un sopruso e un prezzo fuori mercato, visto che facendo una rapida ricerca sul web, in tutta Italia, la cifra si aggira da 200 €., per i lavori semplici come nel mio caso, a 1600 €. per i lavori più complessi.

Mi sono rivolta, prima ad un consulente che lavora su Manduria e mi ha scritto che altri clienti hanno ricevuto un preventivo così alto e Manduria è uno dei pochissimi casi nella zona, in quanto in altri comuni della provincia il costo è di 200 €., perché ovviamente hanno un altro distributore. Questo consulente mi ha suggerito di rivolgermi all’amministrazione comunale che può essere l’unica a intervenire.

Mi sono, quindi, rivolta prima al Sindaco che mi ha liquidata dicendo che l’amministrazione non può fare nulla e di aspettare quando avrò le risorse economiche per allacciarmi al gas. Allora, mi sono rivolta all’assessore Raimondo che in un primo momento mi è sembrato sinceramente sorpreso, promettendomi che avrebbe sentito i vertici di Italgas. Ieri ritorno da lui, dopo quasi un mese, e mi ha detto chiaramente che il Comune di Manduria non può fare nulla, in quanto Italgas non ascolta le richieste dell'Amministrazione, anche quelle più urgenti, come quella di tanti cittadini che stanno aspettando l’esecuzione dei lavori per nuovi allacci che Italgas doveva fare da tempo. Vane, inoltre, sono state le richieste del Comune sull’ampliamento della rete.

L’assessore giustifica tutto questo perché Italgas non ha più interesse nell’investire nella nostra città e preferisce farlo in Albania, oltre ad aver esaurito i finanziamenti pubblici. Quindi da quello che se ne deduce siamo abbandonati al nostro destino e i Manduriani non sono nemmeno tutelati a usufruire di un servizio diventato ormai necessario. Il mio impiantista mi ha detto che molti cittadini hanno rinunciato all’allaccio del gas a causa di questi prezzi proibitivi e continuano ad utilizzare sistemi non più a norma come le vecchie caldaie a gasolio. Non capisco come il Comune possa accettare tale sopruso e non abbia interesse a cercare una soluzione che porti a modernizzare la nostra città. A che serve, infatti, avere una rete del gas se poi i cittadini non possono permettersi di usufruirne? Ricordando, infine, che noi cittadini non abbiamo libertà di scegliere il distributore, ma è il Comune che sceglie per noi e dovrebbe farlo tutelando esclusivamente l’interesse della comunità e non di un’azienda. Lettera firmata.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

10 commenti

  • Gregorio
    gio 6 giugno 21:49 rispondi a Gregorio

    Strano, eppure i politici nel periodo di votazioni sono più “disponibili “…a PAROLI !!!

  • Linda
    gio 6 giugno 21:22 rispondi a Linda

    Che il signor.pecoraro fosse sindaco per fare soldi senza fatica si era capito ,ma rispondere a chi gli paga lo stipendio è qualcosa di veramente da carogna .complimenti per la nobiltà d'animo. Un signore davvero

    • Carla
      ven 7 giugno 11:25 rispondi a Carla

      Sig 'Linda c'è canzone che dice,,Anche tu devi morire,,,

  • Immacolata
    gio 6 giugno 18:12 rispondi a Immacolata

    Se é tutto realmente come é scritto qui, a me sembra davvero assurdo. Come può un cittadino sentirsi dire "fai l'allaccio quando hai i soldi"???????😱. Come può l'azienda che ha l'appalto per un territorio imporre arbitrariamente un prezzo cosí alto per gli stessi servizi che nei territori limitrofi altre aziende fanno pagare molto meno?????😱 Come si può vessare in questo modo i cittadini che desiderano migliorare la modalità di fruizione di un'utenza cosí necessaria come il gas, costringendoli ad esosi esborsi????😱 Si potrà pur fare qualcosa.... Che so.... Scavalcare l'amministrazione cittadina e denunciare?Rivolgersi alla Guardia di Finanza? Denunciare alle forze dell'ordine? Fare un esposto alla procura della repubblica?

  • Antonio Sergi
    gio 6 giugno 15:06 rispondi a Antonio Sergi

    Ho fatto domanda per 26 allacci 4 anni fa' ...quando era tutto gratis...ma non c'è stato nulla da fare ...italgas se ne inventata una più del diavolo per non adempiere al contratto... Un Comune inesistente che invece di venire incontro alle esigenze di primaria inportanza continua a spendere soldi pubblici in progetti stupidi ...

    • Gregorio
      gio 6 giugno 17:14 rispondi a Gregorio

      Sig Sergi probabilmente la sua domanda non è stata lubrificata.opinione

  • Antonio Sergi
    gio 6 giugno 14:51 rispondi a Antonio Sergi

    A

  • Dario
    gio 6 giugno 11:58 rispondi a Dario

    Signora la sua sfortuna è che affittano a lei non c'è residente di poltrona ,in attesa delle nuove votazione

  • Gregorio
    gio 6 giugno 11:29 rispondi a Gregorio

    Cara Signora lei è finita dalla padella Alla brace,penso che mi abbia capito?Le conviene aspettare purtroppo che finisca la dittatura.Alla speranza del NUOVO SINDACO con amministrazione 🥰🥰

  • M. M.
    gio 6 giugno 09:42 rispondi a M. M.

    Mi chiedo: il sindaco vi è stato imposto o ve lo siete scelto? Se imposto cari amici mandriani vi capisco.

Tutte le news
La Redazione - ven 26 luglio

Alla fine dell’Ottocento ancora non esisteva la televisione, né tantomeno i social network. Il teatro e ...

Tutte le news
La Redazione - ven 26 luglio

Sul concorso di primario della radiologia del Marianna Giannuzzi di Manduria si è scherzato. Il vincitore Antonio Modoni, resterebbe all’ospedale di Martina Franca ...

Tutte le news
La Redazione - ven 26 luglio

Nel bosco di Monte di Rena sulla Manduria-Avetrana, si festeggerà oggi il compleanno di Joan As Police Woman, ...

Tutte le news
La Redazione - ven 26 luglio

Quelli che l’assessora all’ambiente del comune di Manduria, Katia Fusco, definisce «elementi di comfort e verde» (a ...

Tutte le news
La Redazione - ven 26 luglio

La comunicazione aziendale è spesso sottovalutata, pur avendo un’importanza fondamentale, per non dire decisiva. In questi ultimi ...

Il maestro Arnò dà mandato ad un avvocato per l’accesso agli atti del Comedy festival
La Redazione - mer 17 luglio

Il compositore manduriano, Ferdinando Arnò, tra i primi a sollevare dubbi circa la legittimità delle procedure di affidamento dei 65mila euro agli organizzatori del recente Comedy Film Fest e sulla qualità ...

Cortellesi, Brignano, Insegno e l’asterisco sul contratto
La Redazione - gio 18 luglio

«Paola Cortellesi, Pino Insegno, Enrico Brignano e Stefano Fresi». Con questi nomi gli organizzatori del Comedy Film Festival, hanno convinto, nel mese di febbraio, l’assessore alla cultura prima e l’intera giunta manduriana ...

Protesta a favore della natura, la manifestazione sul viale Mancini VIDEO
La Redazione - ven 19 luglio

Protesta a favore della natura: il Comitato Cittadini per Viale Mancini si oppone all'abbattimento delle Robinie e dei cipressi secolari. ...