Lunedì, 30 Dicembre 2024

Salento Puglia e mondo

Nella messaggistica Telegram

Minacce di morte a Mario Draghi, assolto no-vax di Massafra

Avvocato Alessandro Cavallo Avvocato Alessandro Cavallo

Con dei commenti pubblicati su Telegram che contenevano esplicite minacce di morte per l’ex primo ministro, Mario Draghi, un massafrese di 59 anni era finito nel «Gruppo golpista per la rivoluzione» (tutti attivisti no-vax, no-maschera e no-vaccino) e per questo processato per rispondere del reato di violenza o minaccia continuata e in concorso con altri ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario». Ieri il giudice del tribunale di Taranto, Antonio Giannico, lo ha assolto perché il fatto non sussiste. Le frasi incriminate, attribuite all’imputato di Massafra erano di questo tenore: «Vogliamo assassinare Mario Draghi, è tempo di rivoluzione». E ancora. «Siamo un gruppo di golpisti, siamo già infiltrati da tempo, stiamo spiando le loro mosse, li seguiamo, li scrutiamo, siamo pronti ad azzannare come lupi affamati, li ammazzeremo tutti senza pietà per una giovane Italia». 

Rinviato a giudizio per questo dalla gip Rita Romano, il 59nne che rischiava una pena di sette anni di reclusione, ha affidato la sua difesa all’avvocato Alessandro Cavallo che ha puntato sulla blindatura delle informazioni garantita dal servizio di messaggistica criptata del magnate russo Pavel Durov. Il legale ha fatto rilevare che dal telefono trovato in casa dell'imputato dal quale erano state inviate le minacce su Telegram, era stato cancellato l'account riconducibile all'autore per cui non poteva esserci certezza che fosse stato il suo assistito a postarle in quanto lo smartphone poteva essere stato utilizzato da chiunque. Tesi questa non confutabile per la segretezza sui dati adottata dal social network russo. Il pubblico ministero Filomena Di Tursi che ha sostenuto l’accusa aveva chiesto un anno di reclusione.  

Al massafrese erano arrivati gli investigatori della polizia postale di Bari che indagavano attivati da una serie di denunce presentate da Draghi e da altre personalità pubbliche prese di mira da gruppi no-vax e anarco insurrezionalisti che nel periodo pandemico inondavano i social di insulti e minacciose anche molto gravi come quelle imputate al massafrese intercettato dalle forze dell'ordine. Le indagini informatiche portarono all'indirizzo identificativo collegato al dispositivo utilizzato dal 59nne ritenuto l'autore di questi messaggi: «Faccio parte di un gruppo golpista, vogliamo assassinare Mario Draghi è tempo di rivoluzione». E quest'altra ancora più inquietante: «Siamo un gruppo di golpisti, siamo già infiltrati da tempo, stiamo spiando le loro mosse, li seguiamo, li scrutiamo, siamo pronti ad azzannare come lupi affamati, li ammazzeremo tutti senza pietà per una giovane Italia». E ancora appelli di proselitismo con una ipotetica taglia sull’ex presidente del Consiglio: «Gruppo golpista per la rivoluzione italiana cerca motivati per assassinare i politici usurpatori, cominciamo con Mario Draghi pari ad un compenso di ben dieci miliardi di euro. Fatevi avanti, forza».  Le indagini di diverse procure italiane portarono all’iscrizione di indagati in diversi uffici inquirenti. Il massafrese fu individuato dalla procura di Bari che trasferì il fascicolo a quella ionica. 

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

1 commento

  • Marco
    ven 20 dicembre 12:15 rispondi a Marco

    Bella invenzione Telegram... Soldi soldi soldi

Salento Puglia e mondo
La Redazione - oggi, lun 30 dicembre

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana, nell’ambito di un servizio finalizzato a ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - oggi, lun 30 dicembre

Quattro persone, tra cui un carabiniere e un avvocato, sono stati arrestati a Martina Franca con l’accusa di aver raggirato ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - sab 28 dicembre

La Polizia di Stato ha arrestato un pregiudicato tarantino perché ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione illegale di ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - sab 28 dicembre

La Polizia di Stato ha arrestato una donna ed un giovane ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - sab 28 dicembre

Nella serata di ieri a Lizzano, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Manduria, durante un servizio finalizzato al contrasto ...

Palloncini bianchi e rosa per i funerali dei due fidanzatini
La Redazione - mar 10 dicembre

Palloncini bianchi e rosa per l’ultimo saluto a Ilaria Gallone, 24enne di Latiano e Francesco Giumentaro, 25enne di Francavilla Fontana, i due fidanzati morti l’altro ieri nell’incidente stradale avvenuto alle porte della ...

Scuola chiusa ad Erchie per un misterioso odore di bruciato
La Redazione - mer 11 dicembre

E’ mistero sull’origine del forte odore di bruciato che ieri ha invaso le aule dell’istituto scolastico Grazia Deledda di Erchie che per la giornata di oggi resterà chiusa su disposizione del sindaco Giuseppe Margheriti ...

Tragedia evitata per la perdita di due capriate da un camion in corsa
La Redazione - lun 16 dicembre

Tragedia sfiorata questa mattina sulla circumvallazione di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, per la caduta da un autoarticolato di due capriate di cemento armato. Fortunatamente il pesantissimo carico precipitato per la ...