
Destagionalizzazione, questa sconosciuta. Uno dei principali ostacoli allo sviluppo del turismo lungo la zona costiera. Il mese di settembre, purtroppo, segna una desolante desertificazione delle aree marine. Chiude tutto. I pochi servizi pubblici esistenti e, soprattutto, gli esercizi pubblici e commerciali. Anche chi vorrebbe prolungare il proprio soggiorno per godere di un mare che ha pochi eguali, approfittando dei favori del clima e di temperature gradevoli e meno asfissianti, non è certo incentivato a farlo.
D'altro canto bisogna comprendere le ragioni degli esercenti per i quali prorogare le aperture, in questa situazione, risulterebbe poco conveniente. Occorrerebbe una sinergia fra istituzioni ed operatori economici per provare ad individuare possibili soluzioni e strategie operative. Così, purtroppo non è, e non è mai stato. E allora ci si affida all'iniziativa, coraggiosa e da plaudire.
E' il caso di una storica attività commerciale che si occupa della vendita di generi alimentari a San Pietro in Bevagna, gestita dalla famiglia Caliandro, che vanta una pluriennale esperienza nel settore. Il titolare, Oronzo Caliandro, è un convinto sostenitore del terziario di vicinato. La sua idea visionaria, e al contempo illuminata, va oltre il prolungamento, di qualche settimana, dell'apertura dell'attività di famiglia. L'imprenditore, con un post pubblico, annuncia che la propria attività resterà aperta tutto l'anno. Una decisione che può apparire una sfida improba ma che, invece, rappresenta il volto di un'imprenditoria coraggiosa, dinamica, oltre che, socialmente utile.
"Una scelta rischiosa?”, si chiede l'imprenditore manduriano. Forse si, sicuramente consapevole. Siamo convinti che un simile presidio sia utile ai numerosi utenti che stabilmente risiedono nella zona rivierasca. Una potenzialità che rappresenta un'opportunità anche dal punto di vista imprenditoriale, perché poi un'attività commerciale ha ragione di esistere se produce degli utili. “Noi ci approcciamo a questa nuova avventura - aggiunge Caliandro -, con l'intento di essere all'altezza delle esigenze della clientela. Per tale ragione abbiamo inteso ampliare l'offerta implementando il reparto di ortofrutta che cureremo con la solita attenzione alla qualità e alla freschezza dei prodotti".
Un'iniziativa pionieristica che, si spera, possa fungere da apripista per altre similari. In attesa che, magari, anche le istituzioni facciano la loro parte.
Maurizio Pasculli
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2 commenti
Domenico
oggi, mar 2 settembre 08:00 rispondi a Domenicobene e bravi. Fare impresa è un rischio che si corre consapevolmente e alla fine rende e da soddisfazione ai clienti e ai gestori: Esempi positivi ce ne sono come la farmacia o il market Gennari e pochi altri che però dimostrano che si può fare e funziona. Qui l'amministrazione c'entra poco quello che conta è lofferta che i consumatori poi sanno cogliere.
Lorenzo Libertà per la Marina
oggi, mar 2 settembre 07:48 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina👋👋👋 Bravi. Dopo lo storico Enrico a Specchiarica, Franco in piazza e la Giulia a Torre Colimena, credere nella Marina fi Manduria significa per me, credere nel futuro. Grazie