![Stadio Stadio](/upload/images/759687/gallery/3327552_a0197d_768x400.jpg)
Una fitta nebbia continua ad ammantare il presente, ma soprattutto il futuro, del calcio manduriano. Ancora nessuna soluzione allo stallo che paralizza ogni possibile pianificazione e ampliamento della base societaria. A nulla sono valsi i numerosi incontri fra le parti svolti finora. L'ultimo, in ordine di tempo, questa mattina. Da una parte il presidente Giuseppe Vinci, dall'altra il gruppo dirigente facente capo al vice presidente Angelo Locorotondo. Nel mezzo il sindaco Gregorio Pecoraro, nel non semplice ruolo di mediatore.
Dobbiamo affidarci alle frammentarie notizie che trapelano dalla fitta cortina. Un difetto di comunicazione che, peraltro, ha caratterizzato il rapporto fra società e stampa nelle ultime due stagioni, a scapito della città e della tifoseria. Basti considerare, a tal proposito, durante la gestione in corso non è stata mai stata organizzata, e svolta, una sola conferenza stampa. Ancora una fumata grigia, se non nera.
Le aspettative, legittime, di chi si propone di elaborare un nuovo progetto per il calcio messapico, ma anche dell'opinione pubblica è che il titolo sportivo venga rilasciato a titolo non oneroso, così come accadde quando venne rilevato due anni addietro. Possibilmente al netto di eventuali situazioni debitorie maturate nel corso di questo interregno. Solo superando questa perdurante impasse si potrà mettere in cantiere il Manduria che verrà. Ma è d'uopo far presto perché i margini temporali ed operativi si restringono ogni giorno di più.
Maurizio Pasculli
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.