
Un piano sanitario tenuto segreto, elaborato dalla Regione Puglia in coordinamento con Palazzo Chigi, prevedeva di posticipare i ricoveri e gli interventi non urgenti dei cittadini comuni per garantire la salute dei leader mondiali e delle rispettive delegazioni presenti al G7 di Borgo Egnazia. Gli ospedali interessati all’allungamento delle liste d’attesa per i pazienti pugliesi sono quelli delle Asl di Bari, Bat, Brindisi e Lecce per una disponibilità di 400 posti letto riservati.
Lo scrive il quotidiano online fondato da Enrico Mentana, Open, che cita il piano su cui la presidenza italiana del G7, per ragioni di sicurezza, ha fatto calare un velo di segretezza. «Nel più grande ospedale del capoluogo di Regione – scrive Open -, sono state sospese le ferie di medici e infermieri per garantire una presenza massiccia di personale 24 ore 24».
Lo stop dei ricoveri e interventi programmati, fa sapere sempre il quotidiano diretto da Franco Bechis, «dura per i cinque giorni a cavallo del vertice. E che, per una curiosa coincidenza cronologica – fa notare il giornale milanese -, arriva a distanza di una settimana dal decreto Liste d’attesa del governo: il provvedimento che ha l’ambizione – senza risorse – di accorciare proprio quelle liste d’attesa che in Puglia si allungheranno a causa del vertice dei capi di Stato. Fonti del Policlinico assicurano che l’impatto sull’assistenza ordinaria è minimo e contano di recuperare in breve tempo le operazioni rimandate a causa del G7».
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