Una poliziotta in forza alla Polizia Ferroviaria di Taranto è stata raggiunta al torace da alcune coltellate inferte da un clochard, Ivan Iliev, pugile dilettante cinquantenne di nazionalità bulgara, che stava aggredendo diverse persone in attesa dell’autobus. A salvare la coraggiosa agente della polfer è stato il telefono cellulare che aveva nel taschino che ha deviato la lama diretta all’altezza del cuore.
Il senzatetto che viveva stabilmente nella stazione ferroviaria stava infastidendo alcune persone che attendevano l’arrivo del pullman. Le urla della gente hanno attirato l’attenzione di una pattuglia della Polfer che si è precipitata sul posto. Nel frattempo l’uomo è entrato nello scalo ferroviario, seminando il panico tra i passeggeri e distruggendo tutto quello che trovava davanti. I poliziotti lo hanno intercettato, tentando di fermarlo e nella colluttazione il bulgaro ha tirato fuori un coltello con una lama di 18 centimetri con il quale ha ferito la poliziotta al petto. L’aggressore è stato tratto in arresto con l’accusa di tentato omicidio.
«Quello smartphone nel taschino della collega è stato provvidenziale ma non deve essere un cellulare a salvare la vita di un collega, bensì dotazioni idonee di cui purtroppo gli agenti non sono in possesso a causa dei tagli dissennati all’apparato della sicurezza», è il commento di Gianni Tonelli, segretario generale del sindacato autonomo di polizia (Sap).
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1 commento
Luigi del duca
lun 26 febbraio 2018 07:53 rispondi a Luigi del ducaPerché non ha sparato ? , legittima difesa al 100 x 100 il collega perché non ha sparato? E se moriva l agente? Dovevamo piangere un altra brava persona che crede nel suo lavoro , il suo sbaglio di avere difeso i cittadini ? E se moriva ? Meglio che moriva l albanese con il coltello uno in meno , un giorno questo uomo ucciderà ancora e chissà chi avrà sulla coscienza il morto che questa persona ucciderà, si perché questo soggetto prima o poi ucciderà,tenerlo bene in mente io ho salvato l articolo, poi un giorno vedremo questo signore chi ucciderà grazie politici, grazie buonismo e centri sociali grazie Bo. grazie a tutti voi che ci governate. Grazie a Dio l agente e viva e può tornare a casa dalla famiglia ringraziando il suo telefono,un applauso al coraggioso intervento del agente brav