Si è aperto l’atro ieri al Tribunale di Taranto il processo sul tentato omicidio avvenuto in pieno centro di Manduria lo scorso 18 agosto. L’imputato, il 40enne manduriano Cosimo Attanasio, dovrà rispondere del tentato omicidio del 42enne Alessandro Tredici.
Attanasio, difeso dall’avvocato Rosario Frascella, durante una lite avrebbe utilizzato una lama da barbiere lunga 13 centimetri per ferire il rivale all’addome. L’aggressore era stato poi arrestato dai poliziotti del commissariato di Manduria e si trova attualmente in carcere.
Durante l’interrogatorio di garanzia l’imputato aveva detto che la sua intenzione non era stata quella di uccidere il 42enne, ma di aver reagito in un momento d’ira ad una provocazione. Il gip all’epoca però, non ritenne credibile la versione di Attanasio, sostenendo che solo la reazione di Tredici a quelle coltellate, avvenuta con un calcio, avrebbe scongiurato il peggio.
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1 commento
jack
ven 10 gennaio 14:02 rispondi a jackciripiripi kodak è nervosetto