Venerdì, 18 Ottobre 2024

Salento Puglia e mondo

I consigli dei carabinieri

Truffe agli anziani, tre denunce a Erchie e Torre Santa Susanna

Carabinieri Carabinieri

Prosegue incessante l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe, in particolare alle persone anziane da parte del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi. Negli ultimi giorni sono state denunciate tre persone. In particolare a Torre Santa Susanna i carabinieri della stazione hanno denunciato un 20enne il quale, previo contatto telefonico tra l’anziana vittima e un complice qualificatosi come appartenente alle Forze dell’Ordine, avrebbe poco dopo raggiunto a casa la persona offesa, inducendola in errore facendole credere che alcuni familiari erano rimasti coinvolti in un sinistro stradale - in realtà mai verificatosi - e che, a causa dei danni causati, per poter evitare l’arresto, sarebbe stato necessario pagare un somma di diverse migliaia di euro, parzialmente consegnata dalla malcapitata unitamente ad alcuni monili in oro;

i citati militari hanno denunciato un 44enne che, mediante la tecnica della truffa telefonica e riuscendo a fingere di essere il figlio dell’anziana vittima, sarebbe riuscito a ottenere una ricarica della carta prepagata per un importo di quasi 1.000 euro.

A Erchie, i carabinieri della stazione hanno denunciato un 20enne, il quale attraverso una nota piattaforma on-line avrebbe fittiziamente concluso la vendita di alcuni accessori per auto, inducendo in errore la vittima e riuscendo a farsi pagare una somma di quasi 200 euro.

Ancora una volta l’Arma dei Carabinieri, da sempre impegnata a tutela delle comunità, rinnova l’invito alla popolazione a segnalare immediatamente eventuali analoghi fenomeni criminali, la cui pervasività ai danni delle persone anziane costituisce motivo di allarme sociale. In tale ottica, si evidenziano alcune delle metodologie più diffuse e nel contempo si forniscono dei semplici ma efficaci suggerimenti su come comportarsi per evitare spiacevoli situazioni di cui, sovente, l’ignara vittima si accorge quando ormai è troppo tardi. Tra i modus operandi criminali, alcuni dei più frequenti sono:

- il falso incidente stradale: la vittima viene contattata telefonicamente da uno sconosciuto che si presenta come “avvocato” il cui cliente sarebbe asseritamente rimasto coinvolto in un incidente stradale con il nipote della persona anziana. Tale presunto avvocato suggerisce quindi all’anziana vittima di pagare una somma di denaro per risolvere rapidamente e senza ulteriori più gravi conseguenze la questione, oppure prospettando l’obbligo di pagare una presunta “cauzione” a causa del momentaneo “fermo” del nipote operato dalle forze dell’ordine. I truffatori cercano di agire quindi facendo percepire una gravità tale dell’accaduto, al punto da non consentire il tempo sufficiente per riflettere su quanto si stia effettivamente verificando;

- il finto “amico” di famiglia: talvolta i truffatori sanno come intenerire gli anziani, facendo leva sui loro sentimenti, bontà, generosità e comprensione; sentimenti genuini che gli vengono invece ritorti contro per indurli in buona fede a “regalare” somme di denaro a sconosciuti che, scaltramente entrati in possesso di alcune informazioni personali e familiari delle vittime designate e presentandosi come “amici di vecchia data” dei figli o dei nipoti, una volta carpita la fiducia dell’anziano interlocutore, lo persuadono a rivolgere un dono in contanti per poter far fronte a fittizi problemi economici, spese sanitarie dovute a gravi malattie, la perdita del lavoro o altri problemi di varia natura che, ovviamente, inducono ad un pagamento;

- un pacco postale “urgente”: l’anziano/a viene contattato/a telefonicamente da un presunto dipendente di un ufficio postale o ditta che si occupa del servizio di corriere a domicilio, il quale comunica che, a breve, un collaboratore si recherà a casa dell’anziana vittima per consegnare un pacco “urgente”, il cui destinatario effettivo sarebbe la figlia o il nipote che, per i più svariati motivi, non ha ancora potuto procedere al pagamento; causa per la quale al momento della consegna l’anziano/a dovrà imprescindibilmente corrispondere l’importo dovuto. È bene sapere che i truffatori fanno leva proprio sulla “urgenza”, in quanto induce la vittima a non esitare, instillando il dubbio che la cosa più importante sia quella di non rischiare di perdere il pacco;

- dipendenti di banca o appartenenti alle forze dell’ordine in abiti borghesi: di visite, quando si è in casa, se ne possono ricevere tante, ma non certo quelle degli impiegati di banca, i cui servizi vengono offerti solo presso gli sportelli, per corrispondenza, con carte di credito e online. Particolare attenzione, poi, a chi dice di far parte di enti benefici o religiosi, che, in modo assolutamente più credibile, preavvisano con messaggi nella buca delle lettere e di prassi non inviano volontari nelle abitazioni. O ancora, alla porta si presenta uno o più appartenenti alle Forze dell'Ordine, con un tesserino di riconoscimento a giustificare gli abiti civili? Comportamento del tutto inusuale: Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza operano presso le abitazioni in uniforme e vi giungono con auto di servizio con i colori istituzionali.

Ecco quindi che bisogna alzare la guardia e, prima di lasciarsi convincere, è sempre meglio prendersi il tempo necessario per capire senza fretta se ciò che viene chiesto o proposto dagli sconosciuti sia realmente lecito. Dunque, mai fornire telefonicamente informazioni personali, anagrafiche e bancarie, così come è bene non aprire subito la porta di casa se non si è certi di chi stia bussando/citofonando. Allo stesso modo, è necessario prestare attenzione e non rischiare di farsi distrarre quando fuori casa si presentano due persone o anche più. Non solo. Curare rapporti di buon vicinato è certamente un ottimo strumento per aiutarsi a vicenda. In tutti questi casi, quando non si sa cosa fare e ci si trova da soli, può essere molto utile semplicemente telefonare ad un parente e chiedere un aiuto o, meglio ancora, chiamare i Carabinieri al numero di emergenza 112 per ricevere un immediato ausilio telefonico e per avere il supporto di una pattuglia che potrà raggiungere l'abitazione e svolgere gli accertamenti necessari. Una breve chiamata, spesso, aiuta a evitare brutte sorprese ed è per questo che anche nelle prossime settimane saranno tenuti ulteriori incontri con quante più famiglie e anziani, al fine di instaurare un confronto, in un’ottica di prevenzione del fenomeno. Infatti, soprattutto nell’ultimo periodo, sono diversi i casi di persone, anche anziane, che, grazie ai consigli ricevuti nel corso dei vari incontri, sono riuscite a evitare il raggiro.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Salento Puglia e mondo
La Redazione - gio 17 ottobre

Nell’ambito degli ordinari servizi di controllo economico del territorio disposti dal Comando Provinciale di Lecce, ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - gio 17 ottobre

È stato tratto in arresto dalla Polizia di Stato di taranto l'uomo, originario del Pakistan, che nella serata ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - gio 17 ottobre

Consumare 4 arance al giorno per 4 settimane migliora la steatosi epatica in un terzo dei pazienti affetti da questa patologia. Questo è il risultato ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - gio 17 ottobre

Prosegue incessante l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno delle truffe, in particolare alle persone anziane da parte ...

Salento Puglia e mondo
La Redazione - mer 16 ottobre

Un uomo di nazionalità indiana che avrebbe molestato una donna a Taranto ha rischiato di essere linciato dalla folla. E' successo ...

Truffa ai danni di Boeing e Leonardo, sette indagati: "parti di aerei con materiale scadente"
La Redazione - sab 5 ottobre

La Procura della Repubblica ha emesso l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di sette soggetti e due società, ritenuti coinvolti in un’associazione a delinquere finalizzata ...

Il fiuto di “One”, fa arrestare un presunto spacciatore di Sava
La Redazione - sab 5 ottobre

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri delle Stazioni di Fragagnano e Sava hanno arrestato un 38enne savese, presunto responsabile di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. Gli investigatori dell’Arma ...

Attacco No Vax alla Camera del Lavoro CGIL di Taranto
La Redazione - lun 7 ottobre

Una scritta in rosso che imbratta tutte le saracinesche e le vetrine della Camera del Lavoro di Taranto e che recita testualmente: “Pay Back Sanitario. Condanna a morte di PMI e Sanità. Ag. 2030 Crimine. Vax = Morte”. ...