
Lavoro con e per i bambini. Pensavo già che il mondo fosse loro prima di marzo 2020. Adesso ne ho le prove.
I genitori sono sotto scacco da questi piccoli Buddha. Decidono loro! Quando mangiare, cosa mangiare, se giocare, quando dormire, se mandarti al diavolo, se farsi curare, se devono distruggere tipo i black bloc uno studio professionale.
I genitori sono assenti; i ragazzini sono "sconnessi". Ho paura di quella che sarà la nostra classe dirigente tra 30 anni quando io mezzo rincitrullito mi ritirerò e farò da spettatore. Ai miei tempi (e non ho 80 anni!) bastava lo sguardo dei genitori (che all'epoca erano ancora tutti sani di mente!) per immobilizzare l'exploit di un bimbo, era come si dice adesso in gergo un “freeze” immediato.
Cosa succede adesso? Nulla. Anarchia. E io che per mestiere ho scelto di accerchiarmi di bambini e curare le loro patologie stomatologiche non ho interlocutori: Bimbo “ics” adesso fatti visitare (e questo a smanettare con l'ultimo modello di Iphone, salta come un grillo”).
Genitore “ics” promuova questo tipo di alimentazione e dia questi farmaci: ehhhh ma io, sa, mio figlio mangia solo patatine, no pasta no pane no carne o frutta; ok gli dia qualcosa di più croccante: ok il Kinder fetta a latte lo mangia. Bene non ce la posso fare! Utilizzi queste compressine da sciogliere in bocca e vedrà come sono sporchi i denti, sono semplici coloranti.
Oddio!! coloranti!! No. Ma guardi che in quello che lei stesso dice di mangiare mangia solo coloranti. Faccia un pò come vuole, cosa crede.
Venga martedì alle 18 (non posso ha chitarra, catechismo, calcio, dopo scuola, festa, recita, piscina, ippica, tennis, dorme a quell'ora, fa i compiti, è stanco, è troppo "carico", l'estetista per le unghie (10anni), taglia i capelli, danza, pattinaggio, progetto scuola, progetto casa. Ok venga giovedì alle 15. Non posso (...e di nuovo altri 300 impegni.....).
Facciamo di mattina che sarà collaborante? Va a scuola! Quindi? Quando possiamo venire di nuovo per le cure? Cosa pensa di curare? Mi farà fallire ogni tipo di terapia, e sarò costretto ad essere sotto scacco anche io del suo piccolo Buddha.
Francamente non c'è alleanza terapeutica. Ai miei tempi (e ripeto non ho 80 anni) funzionava più o meno così: mia madre Filomena Spina mi prendeva da scuola e mi portava a fare una visita (io non sapevo nulla, se fosse uno specialista, dove e quando, se mi avrebbero decapitato, tirato i capelli, strappato le unghie! Nulla). Lo diceva mia madre? Andava bene! Ovvio era lei che decideva per me ed io ero minorenne. Se invece c'era un preavviso di mio padre Leonardo Andrisano la musica nella sostanza era: mercoledì alle 18 ti devo portare dall'otorino abbiamo prenotato una visita. Tradotto: alle 17 saremo li, non alle 20! Ma papà a quell'ora ho basket. Bene salterai tutto questo mese. Ovviamente alle altre rimostranze poi era impossibile giungerci. Per il mio bene, sennò mi avrebbe magari impedito di frequentare l'oratorio, di andare a fare i compiti dai miei amici. Insomma io ero il figlio ed io avevo da perdere.
Spaccato di una settimana qualsiasi nell'era Buddha centrica. Buon week end.
Mimmo Andrisano, dentista pediatrico
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3 commenti
Daniele
dom 10 ottobre 2021 06:43 rispondi a DanieleDottore non c'è speranza e non c'è futuro. Tradotto ai minimi termini: siamo nella merda.
Leo
dom 10 ottobre 2021 08:39 rispondi a LeoDott.hai pienamente ragione i genitori secondo me lo fanno anche per togliersi d'avanti. Tutti i tipi di giochi importante che le mamme hanno il tempo di seguire i social
Marilena Taranto
sab 9 ottobre 2021 04:53 rispondi a Marilena TarantoPienamente d’accordo con tutto Oggi è davvero imbarazzante guardare questi figli che hanno addirittura autorità sui genitori.