Punto a favore per gli operatori di giochi al Tar Puglia. Il tribunale amministrativo, spiega agipronews, ha accolto il ricorso presentato dal titolare di una sala scommesse di Taranto, a cui la Questura aveva anato la licenza di pubblica sicurezza necessaria per l’attività. Una decisione presa sulla base della presunta violazione del "distanziometro" previsto dalla legge regionale sul gioco, che impone almeno 250 metri di distanza tra le sale giochi e luoghi sensibili come istituti scolastici e chiese.
In questo caso era stata contestata all’esercente l’eccessiva vicinanza a una scuola. Tuttavia, fa notare il Tar nella sentenza, la licenza risultava «al momento del suo rilascio, conforme al dettato» della legge regionale. Il rispetto della distanza minima era stato verificato «dalla Polizia Municipale di Taranto ed attestato dalla stessa». La misurazione, in quel caso,ricorda agipronews, era stata effettuata dalla sala a un ingresso secondario della scuola, vista l’inagibilità del primo. «Non può certo inficiare la validità della licenza amministrativa l’astratta possibilità di ripristinare l’utilizzo dell’ingresso principale», scrivono i giudici bocciando l’argomentazione posta alla base dell’anamento. L’eventuale ripristino «si sostanzierebbe in una circostanza sopravvenuta al rilascio della licenza» e quindi non può essere un motivo per anarla.
Vista la particolarità della situazione la Questura avrebbe dovuto mettere in campo «uno specifico sforzo motivazionale» per motivare l’anamento, «che doveva sostanziarsi nell’esposizione puntuale delle ragioni fondanti la prevalenza dell’interesse pubblico alla rimozione della licenza rispetto al contrapposto interesse privato». La decisione dell’Amministrazione è invece stata presa «in maniera del tutto generica» ed è stata anata dal Tar. LL/Agipro
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
1 commento
Enzo
lun 3 maggio 2021 09:34 rispondi a EnzoFossi in me, li chiuderei per sempre, ma finché c’è lo zampino dello Stato, !?! La dipendenza aumenta molto più rapidamente in caso di vincita che in caso di perdita. Perciò !!!!!