A Manduria il taxi per cani diretti in Germania | © n.c.MANDURIA - Sta destando preoccupazione tra gli ambientalisti manduriani la pubblicazione sul profilo Facebook di Walter Tarantino, tra i più noti e impegnati sostenitori dei diritti degli animali, della foto di un furgone con targa tedesca specializzato per il trasporto di cani nei paesi del Nord Europa. Il mezzo sarebbe stato fotografato tre giorni fa nel piazzale del supermercato Eurospin di Manduria. Dalle insegne pubblicizzate ai lati del furgone, di cui sul social è stata pubblicata anche la targa, si risale ad una società tedesca di nome «Corda Viventis» che ha sede a Lichtenfels. Sul suo sito internet si scopre che la «Corda Viventis» è un’azienda specializzata nel trasporto protetto di animali, cani in particolare. «Trasportiamo i cani in modo responsabile – si legge nel sito - e ci prendiamo cura di loro con amore durante la guida». Il mezzo fotografato a Manduria ha una capienza di circa 35 cani che, secondo il listino prezzi riportato sul sito internet della «Corda Viventis», “pagano” un biglietto e partire da 100 euro a testa, dipende dalla località di destinazione.
Per chi effettua queste “spedizioni” tutto è regolare anzi la loro è quasi una missione che serve a strappare i randagi dal territorio per farli adottare da famiglie che vivono nei paesi europei, Germania e Belgio soprattutto dove i cani sarebbero così ricercati da avere un loro mercato.
I più diffidenti, però, sospettano che dietro le false adozioni ci sia un business molto ricco alimentato dalle case farmaceutiche o di cosmesi che utilizzano i cani per le sperimentazioni oppure dall’industria delle pellicce. Sempre i più sospettosi trovano non credibile che un randagio di grossa taglia, poco appetibile come stile e di età molto avanzata come ad esempio i meticci di quartiere di cui non si hanno più tracce, (ne sono esempio “Amò”, il cane bruno di Piazza Garibaldi e il grosso randagio della villa comunale), possano essere così ricercati da famiglie tedesche disposte a pagarli sino a 200 euro, spese di viaggio a parte.
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