Nel colpevole silenzio dei gruppi politici locali e il desolante disinteresse degli ambientalisti (Legambiente ormai si è trasformata in un comitato di feste parrocchiali), gli unici ad aver dimostrato un certo impegno quali oppositori del rialzo della discarica di Manduria (che però non è servito a niente), sono stati gli esponenti regionali di Forza Italia con Massimiliano Di Cuia, di Puglia Domani con Antonio Scalera e Marco Galante e Mario Turco del M5S. Tutti tarantini.
E i manduriani che siedono in Consiglio comunale? Muti. Persino il sindaco Gregorio Pecoraro (al quale va addebitata gran parte di colpa per aver dormito a lungo e per non essere riuscito nemmeno a fare intervenire il suo alleato presidente della Provincia, Melucci), persino lui sull’argomento sembra essere più agguerrito con la ventilata intenzione di opporsi al Tar.
Intanto Manduriambiente fa i conti con i futuri incassi. Potrà ammassare rifiuti provenienti da ogni dove, portando a 12 metri l’altezza della montagna che si ergerà sulla strada per San Cosimo alla Macchia. E per altri 7-10 anni potrà continuare a fare business con il bancomat chiamato Manduria.
Nazareno Dinoi
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7 commenti
Marco
dom 4 febbraio 08:16 rispondi a MarcoComplimenti Direttore 👍🏻 Non mollare mai !!!
Fernando Maria Maurizio Potenza
sab 3 febbraio 01:04 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaPerò, vuoi mettere che con l'ampliamento della discarica, la città dì Manduria, diventerà Puzzoyland con un parco giochi per bambini e panchine per anziani più grande d'Europa.
Pietro
ven 2 febbraio 14:34 rispondi a PietroCaro direttore, purtroppo è la triste realtà di Manduria, priva da sempre di politici locali che contano, sia alla Provincia che alla Regione, da 20 anni appannaggio esclusivo del PD di Bari. La fine della storia era già scritta! Se Emiliano avesse voluto dire no, agli emiliani, l'avrebbe fatto da tempo, aprendo altre discariche in altri comuni così come sarebbe giusto. Tutti i comuni dovrebbero avere una discarica di rifiuti, da conferire a termovalorizzatori, che non si costruiscono, come avviene da molto tempo nelle nazioni più civili dell'Italia. Qui rimarremo sempre arretrati per colpa di persone che si definiscono politici e amministratori. Che delusione! Poveri noi e i nostri figli e nipoti! Avranno una bella eredità!
cittadino
sab 10 febbraio 09:58 rispondi a cittadinoNon dimentichi Sig. Pietro, che i politici li votano i cittadini, e qui il cittadino è abituato, a non vedere alcun problema, l'importante che non intacchi la sua sfera, la cui grandezza è pari alla lunghezza del suo passo e non già all'ampiezza del suo sguardo o alla sua capacità uditiva, incapaci, persino, di salire sul carro dei vincitori per colpa della loro indolenza. Le sarà, di sicuro, sfuggito, la ridicola,ed altresì, preoccupante quantità di persone che hanno partecipato alla marcia contro la discarica, una cosa è certa e ponderabile; l'INESISTENZA, pressochè totale, del SENSO CIVICO degli abitanti di questa "cittadina", che non trova riscontri in nessun altro luogo sul globo "terracqueo", come disse qualcun'altra,
cittadino
sab 10 febbraio 09:57 rispondi a cittadinoNon dimentichi Sig. Pietro, che i politici li votano i cittadini, e qui il cittadino è abituato, a non vedere alcun problema, l'importante che non intacchi la sua sfera, la cui grandezza è pari alla lunghezza del suo passo e non già all'ampiezza del suo sguardo o alla sua capacità uditiva, incapaci, persino, di salire sul carro dei vincitori per colpa della loro indolenza. Le sarà, di sicuro, sfuggito, la ridicola,ed altresì, preoccupante quantità di persone che hanno partecipato alla marcia contro la discarica, una cosa è certa e ponderabile; l'INESISTENZA, pressochè totale, del SENSO CIVICO degli abitanti di questa "cittadina", che non trova riscontri in nessun altro luogo sul globo "terracqueo", come disse qualcun'altra,
Gregorio
ven 2 febbraio 18:40 rispondi a GregorioCondivido
Egidio Pertoso
ven 2 febbraio 13:56 rispondi a Egidio PertosoAlmeno qualcuno che si faccia avanti con una proposta seria e molto semplice. Chiedere agli organi autorizzativi un risarcimento di qualche milione di euro - saranno gli esperti a stabilire la quantità - a ciascuno dei circa trentamila umani che abitano il territorio, e così " spalazziamo" ed andiamo a vivere serenamente in un altra parte del pianeta dove si può fare il gestaccio del "vaffa" a chi si sente autorizzato ad appropriarsi delle vite altrui. La proposta puo' essere conveniente. Pensate quanto vasto territorio per impiantare discariche che, con l' ausilio di strade " in costruendo", faranno arrivare la " monnenza" dell' Italia intera ed oltre.