E’ prevista per oggi al Tribunale di Taranto, l’apertura del processo a carico del produttore discografico e musicista manduriano, Ferdinando Arnò che si oppone al decreto penale che lo condanna al pagamento di 250 euro per il reato di diffamazione continuata nei confronti di due cacciatori manduriani.
A dicembre del 2021, le due parti offese denunciarono il compositore e attivista ambientalista per aver pubblicato su Facebook delle foto e video che ritraevano i due durante l’attività venatoria vicino alla residenza di Arnò situata nelle campagne tra Manduria e Avetrana. Durante l’episodio ci fu una discussione molto accesa tra l’artista e i due cacciatori che rivendicavano la libertà di esercitare la caccia mentre il maestro esercitava il diritto alla privacy. Ne nacque una furiosa lite con frasi che finirono nella querela e che saranno oggetto di discussione le processo.
Arnò sarà difeso dall’avvocato Pierpaolo Astorina Marino del foro di Milano mentre i due cacciatori si sono affidati all’avvocato Giuseppe Brunetti di Manduria. Il magistrato giudicante sarà il giudice Antonio Giannico.
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1 commento
Osservatore
mar 1 ottobre 14:27 rispondi a OsservatoreTutto sta alla CAPACITÀ dell’avvocato, se hai la ragione di vincere al 99% e, hai un’avvocato SCAPUCCHIONE .. perdi la causa, o al contrario, se hai la ragione di vincere al 1% e, hai un’avvocato con le 🎱🎱 VINCI la causa !!!!