Al nuovo Segretario generale Giuseppe Salvatore Alemanno, che inizia da oggi ad esercitare le sue funzioni nel Comune di Manduria, auguriamo di riuscire a segnare una svolta nel controllo generale di legittimità degli atti e dell’attività del nostro Ente. Magari facendo una volta per tutte chiarezza sulla posizione di un dirigente atipico (come recentemente definito in un parere del Collegio dei Revisori), l’avvocato Enzo Dinoi, vincitore di un concorso per ricoprire l’incarico di Comandante della Polizia locale e poi ritrovatosi, in forza di una transazione svoltasi davanti all’Ufficio Provinciale del lavoro, dirigente senza aver mai fatto un concorso. Il tutto in barba a norme costituzionali, come ripetutamente sancito dalla Corte di cassazione (sentenza 251817), per la quale la disciplina delle mansioni nell’impiego pubblico differisce da quella privata perché vengono in rilievo interessi generali quali quelli dell’efficienza e del pubblico concorso che impongono al datore di lavoro pubblico di assegnare al dipendente solo compiti che siano corrispondenti alla qualifica di assunzione.
Anche perché le ultime vicende che hanno coinvolto il Comandante richiedono attenzione da parte del Responsabile dell’anticorruzione, come abbiamo già avuto modo di spiegare in altri articoli. Una gara per la fornitura di vestiario aggiudicata dapprima ad una ditta e poi revocata sulla base di una contestazione di alcuni vigili, seguita da una nuova gara vinta dalla ditta Kent, fornitore esclusivo della polizia municipale da quasi 10 anni, in barba al principio di rotazione degli operatori economici. E che dire del fatto che, mentre alla ditta Giulivo è stata revocata l’aggiudicazione provvisoria per un difetto di caratteristiche delle divise, non previste dalla legge regionale, alla ditta Kent si applicano un peso ed una misura diversa? Pare, infatti, che la fornitura sia stata a più riprese contestata dai vigili ma che, anziché assumere i provvedimenti del caso, il Comandante abbia consentito alla Kent di fare sostituzioni della merce consegnata. Siamo sicuri che la benevolenza riservata alla ditta in questione sia ben riposta o non è il caso di andare a fondo e capire come mai l’avvocato Dinoi, invitandola alla gara, non abbia tenuto conto del fatto che il titolare della Kent sia stato arrestato lo scorso anno per accuse di mazzette e turbativa d’asta alla Marina Militare? Buon lavoro Segretario, sarà dura ma è giunto il momento di cambiare rotta in questa città.
Mario Rossi
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1 commento
Lucio Moscogiuri
mar 11 febbraio 2020 10:54 rispondi a Lucio MoscogiuriGrazie per la trasparenza e la tempestività a LaVoceDiManduria