Mercoledì, 2 Aprile 2025

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Il Pd tarantino decide subito, quello manduriano prigioniero del sindaco

Centro, centrosinistra e “gregorista”

Pd catene Pd catene

L’ex commissario del Partito democratico manduriano, Mattia Giorno, è il nome del Pd che sarà presentato alla coalizione del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco della città di Taranto. Gli altri gruppi del campo largo mettono invece sul piatto Mario Turco (M5S), Gianni Liviano (Demos) e Piero Bitetti (Con). 

A Manduria, invece, il Pd non ha ancora deciso da che parte stare e nonostante l’agognato congresso che ha affidato il partito al segretario, Telemaco Farina, non riesce ancora a produrre niente e scompare dal dibattito cittadino. Atteggiamento, questo, che è la conseguenza di un imbarazzo che prima o poi i dem dovranno risolvere rendendo finalmente chiaro il loro orientamento rispetto all’attuale amministrazione Pecoraro che, politicamente parlando, non sa né di carne né di pesce, nel senso che si fa fatica ad inquadrarla in uno schieramento. Una maggioranza che certamente non è di centrodestra (anche se alcune scelte lo fanno pensare), ma che sicuramente non si può definire di centrosinistra e neanche di centro. Piuttosto un po' di tutto. Se si potesse coniare un nuovo termine per definire l’indirizzo politico dell’attuale amministrazione manduriana, calzerebbe a pennello quello di “gregorista”. Perché a comandarla, è ormai chiaro a tutti, sono i due Gregorio, Pecoraro (sindaco) e Dinoi (presidente del Consiglio). 

Sono stati loro che in una recente riunione con gli alleati di “Manduria in Movimento” hanno imposto la linea gregorista per le candidature delle regionali del prossimo autunno: «i nomi dovranno uscire dall’interno (giunta, consiglieri) e devono essere di manduriani», hanno deciso i due. In quell’occasione non l’ha presa bene il loro alleato Mario D’Oria che per le regionali (per le comunali poi si pensa), punta a lasciare campo libero al suo politico di riferimento, l’assessore regionale all’agricoltura Donato Pentassuglia il quale, dopo aver portato tanto a Manduria, non solo per l’agricoltura (i soldi promessi per il riutilizzo in agricoltura delle acque depurate, la rigenerazione del fiume Chidro, i 5milioni della ristrutturazione del vecchio municipio, per citarne alcuni), spera di fare cassa di voti per la riconferma nel nuovo Consiglio regionale. Voti che, se passasse la linea gregorista, andrebbero divisi con il candidato locale. 

Chi potrebbe essere l’alternativa manduriana a Pentassuglia? Due le possibilità: Gregorio Pecoraro, se cade la legge sulle dimissioni 7 mesi prima dei sindaci (come cadrà), oppure la sua assessora Fabiana Rossetti. In quale lista si candiderebbero? La strada più facile e logica sarebbe quella del partito dei sindaci del candidato alla presidenza della Regione Puglia, De Caro.

Per le amministrative del 2026, poi, il partito gregorista, deciderà in base ai risultati delle regionali. E qui potrebbe rispuntare il nome del Pecoraro quater. In tutto questo il Pd resta a guardare.

Nazareno Dinoi   

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10 commenti

  • Carla Maria
    mar 11 marzo 09:04 rispondi a Carla Maria

    Si adesso si metteranno con giacca e cravatta che puzza di naftalina davanti ai bar oppure in piazza dove salutano anche i cani.,che poi dopo le elezioni ti diranno ,,Li morti t,,,, questo è il manduriano politico. Opinione

  • Vincenzo
    lun 10 marzo 15:24 rispondi a Vincenzo

    Dall'intervento si intuisce che le logiche personali più che di partito, di coalizione o di programma, regnano sovrane, mettendo in ultimo piano la Città e la cittadinanza. Poi gastonomcamente parlando si fà riferimento a chi non è nè carne, nè pesce. Qualora una connotazione potesse darsi ai personaggi, sarebbe una qualità non commestibile, nè digeribile perché andata a male, sin dall'inizio. Non ai personalismi. In primo luogo i programmi, favorevole a un rinnovamento generazionale della nomenclatura attuale.

  • Tonino
    lun 10 marzo 12:03 rispondi a Tonino

    Caro cittadino Illustre, con questa filosofia di dare i voti ad un cittadino di Manduria indipendentemente se incapace e senza alcuna cultura si va dritti alla rovina . Basta vedere la situazione di degrado e l'irrilevanza territoriale guadagnata grazie alle amministrazioni che si sono succedute negli anni al Comune di Manduria. Su quell'attuale stendiamo un velo pietoso...da vergogna !!

    • Cittadino illustre
      mar 11 marzo 09:38 rispondi a Cittadino illustre

      E vota i forestieri come hai sempre fatto allora!!!! Vota quelli di Pulsano, Francavilla, del leccese, del barese e così via dicendo......e infatti si vedono i risultati!!!

      • Lorenzo Libertà per la Marina
        mar 11 marzo 11:35 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

        Morgante ci ha dato tante soddisfazioni 😜 🤣🤣🤣🤣

        • Cittadino illustre
          mer 12 marzo 13:04

          Assolutamente no.....ma i vari borracino, curto, pentassuglia, scalera cosa avrebbero portato?

  • Lorenzo Libertà per la Marina
    lun 10 marzo 09:24 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina

    Nella vita bisogna sapere scindere bene in politica. Perché se tu eleggi per campanilismo un manduriano incapace e moralmente compromesso, poi non lamentarti se hai un paese alla deriva e una Regione e Provincia dove, se hai bisogno di sanità te ne vai al nord e se prendi i mezzi pubblici fatti il segno della croce. Nepotismo, raccomandati e ruberie hanno distrutto il sud in ogni settore della società civile. La rivoluzione morale passa attraverso colui che viene eletto non perché mi garantisce personalmente un vantaggio, ma perché garantisce un futuro migliore a tutti a prescindere. Opinioni

  • Cittadino illustre
    lun 10 marzo 08:17 rispondi a Cittadino illustre

    Sulla scelta di un candidato locale sono più che d'accordo, chiunque esso sia. Sempre convinto che il peggior manduriano in regione sia sempre meglio di un forestiero. Dopo decenni il manduriano capirà che i voti li dovrà dare a chi è del posto? Lo scopriremo nel prossimo autunno

    • Arcangelo
      mar 11 marzo 09:00 rispondi a Arcangelo

      Sig Illustre mi sembri la voce del padrone.se ci troviamo in queste condizioni Grazie a te e chi come te. Non vi basta mangiare a spese del popolo?? Andate adesso a elemosinare i voti casa x CASA. .BISOGNA VOTARE HA CHI È IN GRADO CON GIUDIZIO IN TESTA (provenienza e partito non importa) e non I papponi senza giudizio(professionisti a manduria) opinione

      • Cittadino illustre
        mer 12 marzo 22:08 rispondi a Cittadino illustre

        Tu continua a votare quelli degli altri paesi che io valuto e voto i manduriani che si candidano indipendentemente dal colore della bandiera

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