Di Maggio sfida Pecoraro e parla di oscure "riunioni segrete"

1996

Pecoraro. Di Maggio

La schiacciante vittoria della prima importante partita casalinga di ieri contro il fortissimo Bisceglie (4 a 2 per i biancoverdi), fa uscire le unghie al presidente della società sportiva manduriana, Fabio DI Maggio che rivela una serie di scortesie istituzionali delle quali si sarebbe reso responsabile il sindaco Gregorio Pecoraro. Il primo cittadino, nonostante fosse stato invitato, non si sarebbe presentato alla manifestazione per la presentazione ai tifosi della nuova squadra e dei dirigenti dell’Ug Manduria e nemmeno all’importante partita di ieri (assenza insolita per lui, da sempre accanito tifoso dei colori biancoverdi sempre presente sugli spalti). Ancora più grave il terzo sgarbo denunciato da Di Maggio: il sindaco Pecoraro non avrebbe autorizzato la presenza di un punto ristoro da attivare durante gli incontri domenicali (sempre presente al Dimitri e in tutti gli stadi di questi livelli ed anche di categorie inferiori), lasciando pubblico e atleti a secco di acqua. A pensarci, ieri, è stata la stessa società che ha provveduto a distribuire gratuitamente a tutti delle salvifiche bottiglie d’acqua. Un disagio avvertito dalla squadra ospite che ha apprezzato invece la mossa del presidente Di Maggio ringraziato con un messaggio pubblicato ieri stesso sulla pagina ufficiale del Bisceglie. Ecco il testo del messaggio che non fa fare una bella figura alla Città di Manduria.

«Il Presidente, i Dirigenti e tutti i membri dello staff della Società ospitante hanno compensato difficoltà oggettive, non dipese da loro, prodigandosi per fornire a squadra, staff tecnico e dirigenziale, oltre che ai tifosi venuti da Bisceglie, l’acqua per dissetarsi e tutta l’assistenza possibile, a loro spese, dal pre-gara fino alla ripartenza».

La chiusura della brutta storia la scrive il presidente Di Maggio in un lungo post apparso questa mattina sul profilo Facebook dell’Ug Manduria in cui si parla di inquietanti “riunioni segrete e favoritismi svelati” tra il primo cittadino e oscuri personaggi. Infine la sfida: «Il massimo del danno che poteva farci – scrive Di Maggio -, è quello di farci pagare così tanto il campo (circa tremila euro al mese, dieci volte in più di quanto pagava la precedente società, ndc), e noi lo paghiamo, potrebbe negarci l’utilizzo, ma oggi siamo ancora più forti di prima, e andremo a giocare vicini con nessun disagio, quindi quando una guerra non può essere portata più avanti, perché farla, siamo entrambi perdenti: io pago e lei fa la sua brutta figura, meglio una sana alleanza. Adesso la palla passa a voi e la risposta se seria e sincera sarà gradita», conclude il presidente Di Maggio.

Pubblichiamo qui di seguito l’intero intervento del presidente dell’Ug Manduria, Fabio Di Maggio.

Oggi mi sento, con i fatti, in diritto di poter fare tante repliche, a cui, non abbiamo mai dato seguito...

Noi, non abbiamo mai dato false speranze, e abbiamo puntato sempre al divertimento, a una sana competizione, differentemente da altri...

Noi, non abbiamo mai parlato alle spalle di nessuno, siamo stati sempre diretti e sinceri, come a molti non piaceva... per la determinazione, anche del Dinoi, su come affronta con il cuore ardente di un tifoso del Manduria, le problematiche...

Noi, abbiamo puntato, anche se criticati da tutti, sui giovani, i giovani che oggi vi hanno fatto divertire ed emozionare, che speriamo lo faranno ancora....

Oggi Manduria ha vinto!!!!

Ma paradossalmente, abbiamo fatto una figura pessima, siamo stati criticati dalla squadra avversaria, di essere trattati come animali, senza punti ristoro, sotto il sole, è una vergogna per Manduria!!!

E la causa di tutto questo è il tifoso numero uno, o che dovrebbe esserlo.

Colui che dice sempre, per il bene della maglia bianco verde e della città!!!

Colui che parla come primo cittadino di Manduria!!!

Colui che sta facendo di tutto per farci demoralizzare, perdere la pazienza, svogliare e allontanare!

Colui che chissà da chi! viene messo con le spalle al muro... per fare quello che fa, contro ogni logica e contro la città che rappresenta!!

Caro sindaco Pecoraro!!!

Mercoledì, a seguito dell’invito inviatole dal segretario Troccoli, per la presentazione della sua amata squadra, avete chiesto che l’invito le venisse formalizzato con la mia firma, a cui stupidamente ho anche dato seguito, per cortesia, e per seppellire l’ascia di guerra sperando che capisse, ed iniziasse una nuova era!

A seguito di cui non è venuto comunque, facendo la prima Figura di m***da!

Giovedì, non concedendo i punti ristoro per i suoi cittadini, e costringendoli a sostare sotto il sole come gli animali, ha fatto la sua seconda Figura di m***da!

Oggi, alla prima partita non venendo, come anticipato telefonicamente, ha fatto la sua terza Figura di m***da!

La quarta Figura di m***da per lei, mi consenta l’ho aiutata a ufficializzarla io!!!

A seguito della Sua negazione al punto ristoro nel campo, insieme a tutta la direzione UG Manduria, abbiamo deciso di offrire a tutti i partecipanti, cittadini che l’hanno votata, acqua, semplice acqua gratuitamente offerta da me a tutti i tifosi del Manduria, e alla squadra avversaria, per la stessa cortesia che sempre la contraddistingue nei nostri confronti.

Adesso, per il bene di tutti, della sua faccia e della squadra che rappresento, lo scrivo pubblicamente, finiamola di fare barzellette, riunioni segrete e favoritismi velati, il massimo del danno che poteva farci e far pagare tanto il campo, e noi lo paghiamo, potrebbe negarci oggi l’utilizzo, ma oggi siamo ancora più forti di prima, e andremo a giocare vicini con nessun disagio, quindi quando una guerra non può essere portata più avanti, perché farla, siamo entrambi perdenti... io pago, e lei fa la sua brutta figura, meglio una sana alleanza.

Adesso la palla passa a voi, e la risposta se seria e sincera È GRADITA

Cari Sinceri Saluti il suo affezionato Dott. Di Maggio

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.