Lunedì 30 settembre a Manduria non sarà possibile donare sangue perché mancano gli operatori sanitari. È l’associazione Avis locale ad annunciarlo sul proprio canale Facebook: «Ci scusiamo per il disagio», si legge sul post che comunica agli utenti il disservizio. Ma in un territorio già segnato dalla cronica scarsità di donatori questa sospensione rappresenta un ulteriore colpo per i pazienti talassemici di Manduria oltre che per le urgenze.
Ne avevamo già parlato in occasione della morte di Gregory Libardi, talassemico manduriano che ha sempre avuto difficoltà a reperire le sacche di sangue di cui aveva bisogno. Se a questa situazione già critica si aggiunge la mancanza di personale, lo scenario si fa ancora più drammatico. Meno personale, meno donatori, meno sangue per i talassemici. Una spirale pericolosa che aumenta i rischi per la loro vita. Due emergenze intrecciate. A sottolineare il problema sono le lamentele, spesso riportate dal nostro giornale, sul servizio di donazione di Manduria. Nei commenti sotto il post Facebook in cui l’Avis annuncia la sospensione delle donazioni, non mancano infatti alcune critiche: «C’è emergenza di sangue ma non fanno niente per migliorare il servizio di donazione, anzi», scrive un utente, evidenziando una frustrazione condivisa da molti cittadini.
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2 commenti
Ale
sab 28 settembre 14:34 rispondi a AlePurtroppo e' sempre la male politica e chi dovrebbe prevenire in anticipo queste cose in vece di riscaldare le sedie e magari prendono anche a fine hanno il premio di produzione assurdo
Mario
sab 28 settembre 11:37 rispondi a MarioNon preoccupatevi,c'è il palazzo di città che è succhiatore di sangue. Opinione