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«Il sindaco si è arreso alle ‘bollicine’ dei suoi discepoli diligenti, capaci di far ingoiare all’amministrazione di Manduria preventivi sorprendenti?». Se lo chiedono i Demos, in una lettera che pubblichiamo integralmente in altra parte del giornale, riferendosi ai costi che gli organizzatori dei tre giorni del “Comedy Film Festival” hanno detto di dover sopportare per l’evento che ai contribuenti manduriani costerà 65mila euro.
Eccoli i costi preventivati dall’associazione culturale Ferrara Film Festival, alcuni davvero sbalorditivi, per giustificare il ricco contributo pubblico.
Sono queste le voci di spesa che hanno convinto l’assessore Vito Andrea Mariggiò e il sindaco Pecoraro ad aprire il forziere del comune.
L’elenco
Una spesa esosa più di tutte che nemmeno l’organizzazione della Notte della Taranta si può permettere, è quella della “Comunicazione e marketing” per la quale, secondo i proponenti, saranno spesi 45mila euro. Altri 31mila euro per “personale e sicurezza, segreteria e produzione” (che significherà mai?); il palco, con service e schermo cinema dovrebbe invece costare altri 27mila euro; poi ancora per trucco e parrucco, accoglienza, servizio clienti, security e servizi vari (quali?) servirebbero 25mila euro; l’elenco dei costi prosegue con “ospitalità” (ma l’accoglienza, nel capitolo precedente, non è la stessa cosa?), vitto e trasporti per altri 15mila euro: gettoni agli artisti, e Siae per ulteriori 19mila euro; infine, per genericissime “spese accessori e generali” (cioè?) altri 9.500 euro. Per un totale di 172.500 euro.
Benefattori o manager?
Quindi, sottraendo 65mila euro generosamente concessi dall’amministrazione Pecoraro (26mila già bonificati in anticipo), gli organizzatori del festival dovrebbero rimetterci qualcosa come 107mila euro, meno il contributo degli sponsor (facciamo 10mila euro?), ne restano 97.500 di euro che i tre organizzatori, Gianluca Melillo Muto, Massimiliano Stroscio e il manduriano Dario Pinelli, tranne altre entrate di cui non siamo a conoscenza ma che ci piacerebbe sapere, dovrebbero scucire di tasca propria.
Nazareno Dinoi
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4 commenti
Ale
sab 22 giugno 10:55 rispondi a AleAnche a me sembra un spesa eccessiva ma i DEMOS oltre a contestare il Sindaco con una lettera ma di concreto non state facendo niente quindi o vi rivolgete a gli ordini competenti per il controllo delle cosidette spese pazze o fate una vera e' propria denuncia altrimenti state zitti
Peppe
sab 22 giugno 10:23 rispondi a PeppeCome superare se stessi, un costoso film festival senza una sala di proiezione e ben tre chiuse da anni. Senza contare gli aspetti tragicomici evidenziati dal maestro Arnó in un precedente articolo, se tutto questo fosse una categoria potrebbe essere un Fantasy, ma, purtroppo, sembra essere più una puntata di un triste reality.
Giovanni C.
sab 22 giugno 09:58 rispondi a Giovanni C.Complimenti.. Complimenti sindaco.. se rimane qualcosa vedi di portare acqua e fogna sulla via per oria.. che a mio avviso è poco poco più urgente (come tante altre zone di Manduria prive di questi servizi primari). Ancora complimenti sindaco..
Oronzo
sab 22 giugno 12:06 rispondi a OronzoE mai si sazia??,Che fame