Allontanandosi sempre di più dagli scopi istituzionali per i quali è nato, il Gal Terre del Primitivo di Manduria ha organizzato sabato sera, 26 agosto, in collaborazione con la Confcommercio di Manduria (binomio ormai indissolubile vista la presidenza dei due organismi affidati alla stessa persona, Dario Daggiano), una cene di beneficienza nel chiostro dell’ex convento delle Servite, sede del Gal.
L’evento, intitolato «Calici d’autore, la cena», era inserito nella rassegna dedicata alla mostra dello scultore Pietro Guida, «L’emozione del cemento». L’obiettivo benevolo era invece dedicato all’associazione «Per un sorriso in più» che si occupa di reperire aiuti per i bambini affetti da tumore ricoverati all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Un posto a tavola costava 20 euro.
La cena di 120 festanti e disattenti commensali, circondati dalle meravigliose opere del maestro Guida (che non ha preso parte alla mangiatoia), è stata impreziosita dalle letture sceniche degli attori Enza Merico e Gino Cesaria, accompagnati dalle note del cantautore Gianni Vico. Tutti gli artisti si sono esibiti gratuitamente.
Durante la serata è stata organizzata un’asta di beneficenza con opere e bozzetti dei più illustri artisti manduriani: Pietro Guida, Giuseppe Greco, Toto Dinoi, Marina Capolli design de flores, Gregorio Prudenzano, Fabio Ferretti De Virgilis, Rosanna Baldari.
Il bilancio dell’iniziativa è il seguente. L’incasso della serata è stato in tutto 3.700 euro (circa 2.400 euro dai ticket-cena preparata dal Ristorante al Castello, 500 euro di contributo della Regione Puglia e 800 euro ricavati dall’asta). Non si conoscono invece le uscite, vale a dire i costi sottratti all’associazione «Per un sorriso in più» alla quale sono andati 800 euro.
I più generosi invitati che hanno acquistato oggetti dell’asta di beneficenza sono stati Gregorio Sergi che ha contribuito con 500 euro, Pasquale Dinoi (marito della dirigente di Confcommercio Grazia Messene) con 80 euro, Dario Daggiano (padrone di casa) con 70 euro, Luigi Morgante (consigliere regionale) con 50 euro. Il sindaco Roberto Massafra non è riuscito ad aggiudicarsi nessun oggetto dell’asta.
Nazareno Dinoi
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1 commento
Alessandro il Grande
lun 28 agosto 2017 07:30 rispondi a Alessandro il GrandeNiente pi niente nisciunu fasci niente...queste associazioni io le toglierei di mezzo altro che beneficenza...andate sul dionario di italiano e cercate la parola lavoro...mo stonnu li innegni sci fatiati...