Per quasi mezza giornata ieri mattina un giovane del Gambia, ospite del centro di accoglienza e protezione per richiedenti asilo e rifugiati di Manduria, ha tenuto impegnate diverse squadre delle forze dell’ordine, ambulanza e pronto soccorso del Marianna Giannuzzi.
Dopo un paio d’ore in cui si è temuto il peggio, il ventenne che minacciava con una bottiglia di birra rotta gli altri ospiti del centro, si è convinto a lasciare la pericolosa arma e dopo che è stato sedato dal personale del 118 a farsi accompagnare con l’ambulanza in ospedale dove è stato affidato agli specialisti della psichiatria del Moscati di Taranto. I medici di Taranto dopo la terapia lo hanno rispedito al centro rifugiati di Manduria. Il giorno prima lo stesso giovane gambiano aveva creato disordini a Taranto dove era stato indotto alla calma dagli agenti della polizia che per bloccarlo hanno fatto uso della pistola Taser.
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2 commenti
Ale
mar 3 dicembre 21:10 rispondi a AlePurtroppo di questi casi in italia già ' ve ne sono tanti e di difficile gestione figuriamoci con gli stranieri come si fara' a gestirlo e chi lo deve gestire per non essere pericoloso
Maria
mar 3 dicembre 12:49 rispondi a Maria🙈🙉🙊