Domenica, 1 Giugno 2025

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L’analisi del politico

Il nuovo viale, specchio di un manipolo di dilettanti allo sbaraglio

Domenico Sammarco Domenico Sammarco

Manduria è stata consegnata a un manipolo di dilettanti allo sbaraglio che in quattro anni ha trasformato l’ordinaria gestione della cosa pubblica in un catalogo di fallimenti imbarazzanti. Il caso di Viale Mancini è la prova regina di questa incapacità: 160 alberi — molti sani, alcuni quasi centenari — sono stati abbattuti in nome di una sedicente “rigenerazione” che puzza di pura degenerazione.   Modernizzazione? No: devastazione. Perché dire “no” ai masselli di cemento sul viale Mancini. Tradizione stravolta. Il cemento cancella l’aspetto storico in pietra del viale. Il PPTR Puglia prescrive il mantenimento della “continuità materica” nelle urbanizzazioni dei centri storici, privilegiando la pietra locale rispetto ai materiali industriali. L’esperienza recente di Manduria (ricordiamo le proteste per lo scempio dell’uso della bitumazione del centro storico) dimostra la forte sensibilità dei residenti verso il ripristino del basolato in chianca. L’introduzione di blocchi in calcestruzzo vibro-compresso altererebbe il carattere identitario del viale, ponendosi in contrasto anche con l’art. 136 Codice dei Beni Culturali e con la giurisprudenza della Soprintendenza sul “materiale d’imitazione”. Procederemo a segnalare alla Sovrintendenza tale anomalia.  Non è davvero “green”. Il calcestruzzo produce molta CO₂, in palese contraddizione con gli obiettivi di mitigazione climatica derivate dal Green Deal e dal Regolamento UE 2020/852. Pertanto l’area non potrà essere computata ai fini degli indici di permeabilità né degli incentivi PNRR per la de-impermeabilizzazione, esponendo il progetto al rischio di decadenza del finanziamento stesso. In tal senso segnaleremo tale criticità al Centro di monitoraggio e controllo del PNNR per la verifica dell’adeguatezza del progetto con le linee guida.  Più caldo per tutti. I blocchi in cemento assorbono e rilasciano calore, aggravando l’isola di calore estiva.   Manutenzione costosa. Servono pulizie frequenti o i fori si intasano; se salta un elemento, il marciapiede si sgretola. Disagio a pedoni e ciclisti. Fughe e dislivelli creano vibrazioni, inciampi e ostacoli per carrozzine. Ciò contrasta con il Decreto ministeriale 236/89 sull’abbattimento delle barriere. Ricchezza che se ne va – Il cemento arriva da fuori; usare la pietra locale sostiene lavoro e identità del territorio.  

Il risultato visivo? Un viale che ricorda l’area parcheggio di un centro commerciale di provincia, non il cuore pulsante della città. Zero visione, zero programmazione.  Quando si apre un cantiere senza un’idea di città — e senza neppure una parvenza di progetto condiviso — l’esito non può che essere uno scempio. Un’amministrazione che confonde “progresso” con la posa di mattonelle scadenti e la distruzione del verde urbano si dimostra non solo inetta, ma pericolosamente arrogante. L’arroganza di chi ha fallito. Chiunque avesse incamerato un tale cumulo di disfatte avrebbe già chiesto scusa e lasciato la scena. Invece questi signori, accecati dall’ego, accarezzano perfino l’idea di ricandidarsi e di spedire qualche fedelissimo a battere cassa in Regione. È un atto di presunzione colossale, un insulto alla dignità dei cittadini. Manduria merita rispetto, non medaglie fasulle. Viale Mancini non è un trofeo da esibire il giorno dell’inaugurazione; è patrimonio storico, ecologico e identitario.

Chi lo devasta per un taglio di nastro merita la condanna politica e morale della comunità. E noi gliela infliggeremo, con la voce, con il voto e con una mobilitazione civica che impedirà a questi apprendisti stregoni di mettere di nuovo mano alla Città.  Il tempo delle scuse sterili è finito. È il momento di alzare il tono, chiamare le cose con il loro nome e respingere al mittente la propaganda patinata di un’Amministrazione che, in qualunque città degna di questo nome, sarebbe già stata mandata a casa con disonore. Manduria ha finalmente aperto gli occhi: lo dimostri alle urne e nelle piazze, perché nessun altro viale venga mai più sacrificato allo squallore e all’incompetenza.  

Il consigliere comunale  Domenico Sammarco  Alleanza Civica Popolare  Manduria Migliore – Federcivica – Puglia Popolare Manduria

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14 commenti

  • Nessuno
    mer 28 maggio 19:28 rispondi a Nessuno

    Sammarco hai dormito sempre con tutta opposizione ogni tanto ti svegli per fare capire che ci sei aria di elezioni prossime ma questa volta non avrete nulla

  • Antonio
    dom 25 maggio 07:16 rispondi a Antonio

    Il cambiamento si è tradotto in professionisti allo sbaraglio 😂🤣😅

  • Gregorio
    ven 23 maggio 21:31 rispondi a Gregorio

    Questo tipo di mattoni a "incastro" non va per niente bene, sia per quanto riguarda la resistenza strutturale che per la durabilità. Una volta che salta un mattone..ADDIO !! Si avrà tipo l'effetto DOMINO, cioè man mano saltano tutti !!

  • Luigi Daggiano
    ven 23 maggio 19:03 rispondi a Luigi Daggiano

    Signori miei vi state opponendo e accusare il consigliere Sammarco che si è svegliato solo adesso. Ma scusate i giornali la voce stessa di Manduria li leggete? È stato l'unico consigliere Ada opporsi ed attaccare sempre si dal primo momento questa scellerata, menefreghista e mangia mangia di amministrazione e voi adesso mi venite a dire che è iniziata la campagna elettorale. La campagn elettorale l'avete fatta voi cittadini mandando a governare Manduria da gente che ci sta distruggendo e dico ancora ha distrutto Manduria e i Manduria ni che senza dubbio non si meritano lo scempio che sta facendo questa amministrazione.

    • Fernando Maria Maurizio Potenza
      sab 24 maggio 14:41 rispondi a Fernando Maria Maurizio Potenza

      Anch'io confido e spero che il Rappresentante Politico dell'opposizione SAMMARCO porti un nuovo modo di fare politica, cambiando le sorti di questa Città. Purtroppo, da cinquant'anni ho visto solo politica arrivista e disinteressata ai problemi che interessano la collettività. Dopo cinquant'anni torno a votare per la mia città ma mi rendo conto che nulla è cambiato, neanche i personaggi che la guidano. Quindi, un po' di prudenza è d'obbligo, considerato che tanti politici, nostri rappresentanti, con l'avvicinarsi delle prossime elezioni cercano nuove identità e scaricano altrove le proprie responsabilità.

  • Agfa
    ven 23 maggio 16:06 rispondi a Agfa

    Ora c'è anche il problema degli alberi in corso XX Settembre: A parte quelli già morti gli altri stanno languendo (foglie secche o ingiallite... e siamo ancora in primavera) hanno bisogno di cibo, specialmente azoto. Fate zappettare le aiuole e concimateli finchè si è ancora in tempo. Gli alberi sono vita e ogni vita è sacra.

    • Gregorio
      ven 23 maggio 21:14 rispondi a Gregorio

      Condivido il suo commento, ultimamente ho notato che c'è la CARRIZZA della Gialplst che usa l'acqua (aggiungo: POTABILE) del Corso XX Settembre per effettuare il lavaggio delle strade con percorso OBBLIGATO (cioè, le solite vie , come programma e segnaletica) es. Via Oria, Via Mazzini, Via Bell'acqua ecc... anzichè prelevare l'acqua da qualche pozzo artesiano, forse l'acqua dell' AQP è migliore per SGRASSARE le chianche ?? PILLAI......Mentre gli alberi SECCANO, vedi gli alberi della scuola Statale G.L.Marugy

  • Gino
    ven 23 maggio 10:44 rispondi a Gino

    ....ma.. le aiuole un po' più grandi no !!???? In modo tale che le radici degli alberi 🌲🌳🌴🌵 hanno un po' di "ossigeno" (si fa per dire) !! ...tuttu stremenzitu !!

  • Fernando Maria Maurizio Potenza
    ven 23 maggio 10:23 rispondi a Fernando Maria Maurizio Potenza

    Condivido con grande rispetto il suo intervento. Però, ricordo, che era un diritto e un dovere anche dell'opposizione leggere e opporsi nel momento in cui si presentava tale progetto e lo si approvava, informando la popolazione nelle piazze e protestando con qualsiasi mezzo democratico, considerato che tutto ciò è accaduto nel Dicembre 2024. Adesso è troppo tardi, e le critiche restano critiche sterili, che hanno più il sapore di una propaganda elettorale. Cordiali saluti.

    • Domenico Sammarco
      ven 23 maggio 12:02 rispondi a Domenico Sammarco

      anche io rispetto il suo pensiero. Ma occorre conoscere gli atti amministrativi e poi fare le legittime osservazioni. il sindaco con delibera di Giunta approvava il progetto definitivo di Viale Mancini; i consiglieri d'opposizione (tra cui il sottoscritto) non partecipano (ne hanno la possibilità di farlo) alle riunioni di giunta ne tanto meno conoscono le deliberazioni (salvo le modalità giuridiche/amministrative con cui tutti i cittadini possono conoscerle, non solo i consiglieri). Quando il progetto definitivo è stato portato all'attenzione della cittadinanza (grazie ad un convegno organizzato da Archeoclub) io mi sono subito mosso, in considerazione di tutte le criticità sollevate. Ma i termini per opporsi al Tar erano già scaduti. Quindi ho effettuato ogni altra azione possibile. Perciò non concordo con i suoi epiteti di critiche sterili e propaganda usati nei miei confronti. Saluti

      • Fernando Maria Maurizio Potenza
        ven 23 maggio 15:39 rispondi a Fernando Maria Maurizio Potenza

        Ringrazio per la risposta esaustiva, anzi, essendo Lei un un Rappresentante dei cittadini, sono lieto che sia l'unico che abbia risposto pubblicamente ad una critica. Nello specifico, avendo letto l'Art. 23 sul diritto dei Consiglieri Comunali sull'informazione, che recita il diritto di prendere visione dei provvedimenti adottati dal Sindaco, dalla Giunta e degli Assessori, ho dedotto, che ogni atto formulato in Seduta Consigliare, fosse formalmente conosciuta sul momento e non dopo mesi da quando è stato approvato. Chiedo venia e attendo, quanti come Lei, hanno a cuore questa storica Città per un vero e costruttivo cambiamento nel rispetto del nostro bellissimo territorio. Cordiali saluti.

  • Anna Calacchi
    ven 23 maggio 08:30 rispondi a Anna Calacchi

    Menomale che l unico professionista a Manduria è lei!!!!

    • Gregorio
      ven 23 maggio 10:33 rispondi a Gregorio

      Behh !! D'altronde abbiamo l'amministrazione del cambiamento ! Basta vedere i continui FLOP !! Tra corsie ciclabili sbagliate, corsie ristrette a 2,60 metri, l'escavatore sprofondato, cambio di alberi per la rigenerazione da 160 a 40 !!!

  • Anna
    ven 23 maggio 07:41 rispondi a Anna

    Sig Sammarco,quello che mi meraviglio e accuso la popolazione manduriana che in 4 anni di flop sperpero di denaro fatture con dubbi non si emai ribellato.Il manduriano basta che lo fai mormorare lo porti in paradiso

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