Il papà di Sara torna a Milano per lavoro | © n.c.AVETRANA - Giacomo Scazzi, papà di Sara, ha deciso di tornare a Milano e lasciare Avetrana. Una decisione improvvisa, forse necessaria per via della sua situazione lavorativa da precario. «Spero di non perdere il lavoro, manco da troppo tempo», ha sempre detto Scazzi che è qui ad Avetrana da più di due mesi: agosto per le ferie e settembre, sino ad oggi, per la disgrazia che ha colpito la sua famiglia. Andrà a trovare suo figlio Carlo che da Milano non si è mai spostato nonostante la terribile notizia della scomparsa della sorella. I due vivono insieme da quando, circa dieci anni fa la moglie Concetta Serrano Spagnolo, decise di tornare ad Avetrana per assistere l’anziano padre gravemente malato. Una distanza che non ha contribuito certo a saldare i rapporti della coppia divenuti nel tempo sempre più freddi. N.D. Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
6 commenti
maria
lun 4 ottobre 2010 02:38 rispondi a maria@ x Andrea. Rispetto il tuo punto di vista, se ti esprimi in questo modo avrai i tuoi motivi. E`giusto anche non giudicare o puntare subito il dito contro. MA, Condivido pienamente il commento di Cinzia, ha avuto il coraggio di scrivere quello che pensono in tanti(anche io). In qualche parte del Vangelo c`e`scritto "non di solo pane vive l`uomo" ed io in questa situazione non riuscirei neanche a mandare giu`quello. In quanto ad un Italiano scritto male, sono certa che i VALORI di Cinzia sono corretti. BRAVA CINZIA, da un`amica sconosciuta.
Andrea
lun 4 ottobre 2010 01:02 rispondi a Andrea@cinzia: Al di l della solita retorica e perbenismo dilagante in tanti messaggi... l'unica cosa chiara il tuo squallido itaGLIano e il voler giudicare per forza MALE tutto e tutti dal lato-tastiera che erge a protagonisti e giudicatori. Non sappiamo niente al di l di quello che ci passano i giornalisti: so solo che senza lavoro non si hanno soldi e senza soldi non si mangia. Quindi ti chiedo cara CINZIA: "non sar forse per mangiare che il padre abbia deciso, suo malgrado, di ripartire per Milano??? O aveva una 'ospitata' all'Hollywood??? Non mi sembra il tipo...."
cinzia
lun 4 ottobre 2010 09:57 rispondi a cinziaesatto c qualcosa che non torna. se fosse capitato a me (come mamma, come padre o come fratello non mi sarei mai sostata da avetrana avrei fatto di tutto per cercarla , non di abbandonarla.) ma che fratello uno che non si comporta cosi,! e che padre uno che pensa al suo lavoro e non ha sua figlia! e questa mamma?????? che schifo, proprio vero il mondo cambiato, ogniuno pensa per se................sono una mamma , se fosse capitato a me penso che sarei gi morta dal dolore e se non fossi morta sarei sicuramente stata giorno e notte a cercarla..........c qualcosa sotto , qualcosa che non torna che poco chiara.
stefania
lun 4 ottobre 2010 12:57 rispondi a stefaniacercate la verit nella famiglia e non vi allontanate perch tutto ci talmente strano ma nello Stesso tempo troppo chiaro. QUELLI SANNO PIU' DI QUANTO IMMAGIANIAMO!!!!!!!!!
maria
dom 3 ottobre 2010 09:18 rispondi a maria@ dorella. ...condivido. che vuotoooooo
dorella
dom 3 ottobre 2010 08:28 rispondi a dorellacose di pazziiiiiiii nn ci capisco nulla che famiglia mmma miaaaaaaaaaaaaaa