Il preservativo di Piero Venery | © n.c.MANDURIA - Dopo lo scandalo delle tasse non pagate per 800 mila euro portato alla luce dalla Guardia di Finanza di Manduria, il Freddie Mercury pugliese che da quell’inchiesta ha incassato una inaspettata notorietà (il giornalista, Domenico Iannacone, gli ha dedicato una puntata de I dieci comandamenti su Rai 3), lancia il preservativo «White Queen», la regina bianca. I profilattici, fatti confezionare con il logo e il nome del gruppo tribute-band della rockstar inglese scomparsa nel 1991 (di cui il manduriano Piero Epifani, in arte «Piero Venery dei Queen» è sosia), sono utilizzati dall’eclettico artista come gadget da regalare ai suoi numerosi fan.
Ad apertura di ogni concerto, Piero dei Queen lancia sul pubblico manciate di colorati preservativi griffati. «E’ il mio modesto contributo per la lotta all’Aids», afferma compiaciuto il frontman del gruppo reduce da una tournée in Spagna. Ma è anche un prodotto promozionale di successo. «Vanno a ruba, c’è chi si pubblicizza sui fiammiferi o gli accendini, io ho scelto il profilattico che ha almeno uno scopo sociale». Non si esclude un futuro commerciale per il prodotto firmato dal Freddie Mercury nostrano.
Nazareno Dinoi
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1 commento
rosa blu
mer 24 dicembre 2014 11:16 rispondi a rosa bluBuono.....ottima idea....xche oggi nonostante l informazione data nn sono x nulla responsabili..Auguriiiiiiii Piero...