
Domani i componenti della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti farà un sopralluogo nelle due discariche di Manduria, Manduriambiente e Li Cicci. La delegazione parlamentare composta dal presidente Jacopo Morrone e dai commissari Dario Iaia (FdI) e Marco Simiani (Pd-Idp), affronterà, tra le altre cose, la questione del sopralzo richiesto dalla società contro il volere del comune e della popolazione. Per la discarica dismessa “Li Cicci”, invece, si tratterà di vedere lo stato dell’impianto abbandonato e mai bonificato che ha già provocato l’inquinamento della falda.
Ad accogliere i parlamentari sarà il sindaco Gregorio Pecoraro con i suoi assessori e una delegazione del comitato civico “No Sopralzo” che cercheranno di convincere i parlamentari ad impedire l’ampliamento della discarica.
Per circa trent’anni, nei due siti distanti 300 metri uno dall’altro, sono finiti i rifiuti solidi urbani di diciassette comuni del bacino orientale e di altri comuni di ogni provincia pugliese. “E’ ora di dire basta, questo territorio ha già dato”, insistono i manduriani.
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2 commenti
Gigi
mar 15 aprile 07:58 rispondi a GigiMi raccomando;fate trovare tutto in ordine
Lorenzo Libertà per la Marina
mar 15 aprile 07:38 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaFate un " salto" anche al nuovo depuratore di Urmo e mentre vi fate li vicino un po' di salsiccia alla brace respirate a pieni polmoni. 😜 Consigli