Sabato, 5 Luglio 2025

Cultura

L’opera d’arte del manduriano Marco Dimitri

La magia di Harry Potter in Piazza Garibaldi

L’opera di Dimitri L’opera di Dimitri

«È un regalo che abbiamo voluto fare al nostro paese realizzando uno dei simboli più iconici di Harry Potter». Così, i manduriani Marco Dimitri, Maurizio Fanuli e Simone Durante, ognuno nei rispettivi ruoli, hanno deciso di portare in città il binario più famoso al mondo, quello 9¾ dell’Hogwarts Express della più fortunata saga fantasy di ogni tempo. Ha fatto tutto lui, con le sue mani, il suo ingegno e i suoi risparmi, mentre il comune ha offerto solo il patrocinio morale. L’opera mobile sarà esposta in piazza Garibaldi da oggi al 29 dicembre permettendo ai manduriani, grandi e piccini, di scattare selfie e vivere un’esperienza unica. 

«Volevo portare un po’ di magia a Manduria, soprattutto in questo periodo di Natale, e ho pensato subito a Harry Potter», ha spiegato Dimitri al nostro giornale. Chi non conosce il mago con la cicatrice e tutta la saga che ha affascinato intere generazioni? Marco, 31 anni, ne è un appassionato, come lo è dell’artigianato. Lui, che di mattina fa l’autista, a Taranto, e la sera l’artista nel suo paese, a casa: «Forse artigiano, direi. Marito e papà, certamente», racconta il ragazzo con modestia che sin da bambino si lasciava ispirare dal papà che realizzava i presepi. 

«Per quest’opera ci ho impiegato quasi due mesi e mio padre mi ha dato una mano», dice il 31enne svelando quanto sacrificio e lavoro siano stati necessari. «Guardarla ora è gratificante», confessa emozionato. L’opera mobile è alta circa 2 metri e larga altrettanto, costruita in legno e rivestita in polistirene progettata dall’autore per resistere alle intemperie. Ma non è solo la struttura a rendere speciale il progetto “Harry Potter”: Marco ha anticipato l’esposizione sui social con un video promozionale misterioso realizzato con la collaborazione del videomaker Maurizio Fanuli e di Simone Durante. «Si tratta di un cortometraggio in cui è presente un mago con una valigetta e un boccino d’oro che, dopo aver perlustrato Manduria, torna nelle mani del proprietario», precisa Marco spiegando che l’intero video sarà rivelato il giorno dell’inaugurazione del binario magico. «Spero piaccia ai manduriani», conclude l’artista che non vede l’ora di vedere la sua opera prendere vita tra gli sguardi e gli scatti di chi si fermerà a fotografarla.

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