
L’antica Masseria Cuturi che dà il nome all’omonimo bosco di lecci tra Manduria e San Pietro in Bevagna, diventerà una cantina vinicola con annesso frantoio-museo e struttura ricettiva di agriturismo. La proprietaria della vecchia dimora e dei terreni circostanti coltivati a Primitivo, l’imprenditrice veneta, Camilla Rossi-Chauvenet, ha richiesto ed ottenuto dal Comune di Manduria il permesso di costruire. Due anni fa il progetto aveva ottenuto l’autorizzazione paesaggistica. L’intervento prevede anche piccoli ampliamenti dell’immobile e la realizzazione di un nuovo impianto di depurazione delle acque reflue.
La titolare dell’investimento, Camilla Rossi-Chauvenet, conosciuta come la regina dell’Amarone rosso Docg della Valpolicella, è tra le più conosciute e impegnate donne del vino italiane. La Masseria Cuturi di cui è titolare e dove ha ora deciso di investire ampliandola e arricchendola di servizi anche per il turismo, misura circa 270 ettari di cui 25 dedicati alla coltura della vite e circa 80 ettari di uliveto. L’imprenditrice nel 2015 ha rilevato la masseria e i terreni dal giornalista Bruno Vespa che dopo la cessione ha investito a sua volta nell’acquisto del podere della famiglia Selvaggi, Masseria Li Reni, sempre in agro di Manduria.
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1 commento
sergio di sipio
gio 28 maggio 2020 07:33 rispondi a sergio di sipioPartiamo bene facendo gruppo con il nostro piccolo investimento famigliare a Torre Colimena. Pronto ad aiutare il territorio Marino a crescere in qualità e sino ad oggi priva di qualifiche.turistiche per mancanza di strutture sanitarie decenti.