
A nove anni dalla sua morte avvenuta il 16 maggio del 2009, l’editore manduriano, Piero Lacaita, avrà una sala della Provincia di Taranto dedicata a suo nome e una targa che sarà posta all’ingresso del Palazzo di Governo della città capoluogo. Lo ha deciso l’amministrazione provinciale retta da Martino Tamburrano che ha organizzato una cerimonia commemorativa per domani 25 maggio. La sala intitolata “Piero Lacaita” è quella di via Acclavio conosciuta come ex biblioteca. L’iniziativa è stata proposta da Salvatore Marzo, dirigente del liceo Aristosseno di Taranto, dalla dirigente Maria Maddalena del liceo De Sanctis di Manduria e dalla Comunità della Cultura.
Per l’occasione si terrà a Taranto una conferenza dal titolo “Piero Lacaita: è l’editore ideale. Il Libro come viaggio: dal paese al mondo” che sarà tenuta dal professore Gaetano Quagliariello, docente universitario e senatore della Repubblica autore di saggi pubblicati da Lacaita e direttore della collana “La classe politica” con studi comparati tra Italia, Francia e Gran Bretagna.
Morto a Manduria quando aveva 86 anni, Lacaita ha collaborato per lungo tempo con vari istituti universitari e con primari Istituti e Fondazioni culturali, quali la Fondazione di studi storici “Filippo Turati” di Firenze, l’Associazione nazionale” Sandro Pertini” di Firenze, il Centro Studi “Danilo Dolci” di Partinico, il Centro Studi “Piero Gobetti” di Torino, l’Associazione nazionale per gli Interessi del Mezzoggiorno d’Italia (A.N.I.M.I.) di Roma, la Fondazione “Casa America” di Genova. Molte sue opere hanno ottenuto importanti Premi letterari, tra i quali, il “Premio Viareggio” e il “Premio Taormina”. Il suo impegno editoriale è stato coronato da significativi successi. Tra questi, nel 1962, il Premio “Guido Mazzali” a Milano e, nel 2004, il Premio “Guido Dorso” a Roma.
Ha dedicato lunghi anni a raccogliere notizie storiche che riguardano la sua città. Se ricordano alcuni tra i più importanti. Nel 2003 ha pubblicato vari contributi negli Atti del Convegno internazionale su “Marco Gatti e la riforma della scuola” (Manduria, 9-10 novembre 2000); nel 2003, “Cultura laica e impegno civile a Manduria durante la seconda metà del ‘900: il lavoro di un editore; in A.A.V.V. , Liber amicorum, tomo II, Manduria, Filo, 2003, pp. 655–86; nel 2005, il saggio intorno ad Eugenio Selvaggi organizzatore di cultura in Puglia nella prima metà del novecento; nello stesso anno, Profilo intellettuale di Michele Greco; nel 2008, Giacomo Lacaita Sir ( K.C.M.G.) in età vittoriana Senatore del Regno in età umbertina; nel 2009, “Alla scoperta dell’editore ideale”, a cui ha lavorato fino a pochi giorni prima della morte.
K.Z.
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