Mercoledì, 23 Aprile 2025

Cronaca

Avrebbe opposto resistenza e offese le forze dell'ordine

Lite nel patronato poi l'arresto: obbligo di dimora e firma per il manduriano

Polizia Manduria Polizia Manduria

Al manduriano di 61 anni, P.R. le sue iniziali, arrestato mercoledì scorso dalla polizia di Manduria per resistenza a pubblico ufficiale, è stata revocata la misura dei domiciliari. Al termine dell’udienza di convalida che si è tenuta ieri davanti alla gip Rita Romano, l’uomo, assistito dall’avvocato Roberto D’Amico, ha confermato i propri comportamenti attribuendoli alla rabbia ma negando di aver spintonato l’agente della polizia che era intervenuto nell’ufficio di un patronato di Manduria dove l’indagato avrebbe inveito nei confronti del personale per fatti personali.

Chiamati da qualcuno che aveva assistito alla scena, i poliziotti del locale commissariato avrebbero invitato il sessantunenne alla calma ma avrebbero ricevuto da quest’ultimo offese e minacce. L’uomo poi, già noto per precedenti penali, secondo la versione delle forze dell’ordine avrebbe messo le mani sul petto di un agente e lo avrebbe spintonato costringendo i poliziotti ad ammanettarlo e arrestarlo.

Il sessantunenne resta indagato e dovrà rispettare l’obbligo di dimora in casa nelle ore notturne e dovrà recarsi dalle 10 alle 11 per tre giorni la settimana negli uffici della polizia per la firma.

Si è poi saputo il motivo della lite tra il responsabile del patronato e l’indagato. Quest’ultimo avrebbe preteso di riparare lo stipite della porta dell’ufficio che si era rotto lasciando un suo recapito. Il giorno del litigio c’è stato un contrasto con il proprietario dello stabile che si sarebbe rifiutato di far riparare a lui la soglia rotta. Sarebbe quindi nato un forte diverbio e nel trambusto qualcuno ha chiamato la polizia.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

1 commento

  • Marco
    sab 12 aprile 09:06 rispondi a Marco

    Una prox volta che si ha a che fare con una persona aggressiva, alcolizzata e con precedenti conviene togliere dalle mani la bottiglia di vetro... è un'arma impropria e letale. È rimasta sul marciapiede...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 23 aprile

Sono il compositore Ferdinando Arnò e l’ex consigliere comunale Mimmo Breccia due dei sei manduriani denunciati dal collaboratore del sindaco, Gregorio ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 23 aprile

Il consigliere comunale del gruppo civico, Domenico Sammarco, ha inviato una lettera agli assessori competenti per chiedere di intervenire sul monumento ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 23 aprile

Il circolo Arci "La Makula" di Manduria organizza per il prossimo 25 aprile un "Pranzo sociale antifascista" nella sua sede al chilometro ...

Tutte le news
La Redazione - mar 22 aprile

Era originario di Manduria ma abitava a Reggio Emilia il 48enne che ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto ieri sera a Montecchio Emilia, nel reggiano. ...

Tutte le news
La Redazione - mar 22 aprile

Il consigliere politico e responsabile della campagna elettorale del sindaco Pecoraro, il manduriano Gregorio Pizzi, ha denunciato per diffamazione il direttore ...

Stellina torna in carcere: “era pronto per la latitanza”
La Redazione - mer 9 aprile

Per la terza volta in otto mesi e dopo quasi 38 anni continuativi di reclusione, scontati quasi tutti con l’isolamento del 41bis, il manduriano Vincenzo Stranieri è tornato in carcere. L’ex boss della sacra corona unita, secondo ...

“Stellina” resta in carcere e si giustifica: ho perso l’orientamento
La Redazione - gio 10 aprile

La giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Taranto, Rita Romano, ha convalidato la misura detentiva in carcere per il 64enne manduriano, Vincenzo Stranieri, accusato di evasione dai domiciliari e porto d’arma con proiettili ...

Cinque minori terribili non potranno frequentare il corso, la villa, la piazza e il centro storico
La Redazione - gio 10 aprile

Per due anni non potranno frequentare i locali pubblici del centro. Per loro, bar, ristoranti e pubblici esercizi saranno accessibili solo nelle periferie o comunque lontano dai luoghi delle movida manduriana. ...