
L’ennesimo incidente avvenuto domenica pomeriggio all’ingresso della marina di San Pietro in Bevagna riaccende le proteste dei residenti e dei villeggianti, ormai stanchi di una situazione viaria che definiscono “insostenibile e pericolosa”.
Lo scontro, avvenuto nel primo pomeriggio sulla trafficata arteria che collega Manduria alla località balneare, ha coinvolto una moto e un’auto ed è costato il ricovero in ospedale a tre persone, tra cui una coppia di Francavilla Fontana sbalzata per diversi metri dalla propria moto. Le condizioni più gravi sono proprio quelle dei due motociclisti, trasportati in codice giallo all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduria con sospette fratture e contusioni.
Ma se da un lato l’incidente ha avuto fortunatamente esiti non tragici, dall’altro ha scatenato l’indignazione di chi da anni denuncia la pericolosità di quel tratto di strada, spesso teatro di sinistri gravi. “Non possiamo più aspettare – denuncia con fermezza Vittorio Perrucci, portavoce del gruppo civico ‘Manduria Terra d’Amare’ – la marina è una zona residenziale e turistica frequentata da migliaia di persone, ma le strade sono rimaste quelle di decenni fa, strette, mal segnalate e senza alcun controllo della velocità”.
I residenti chiedono interventi urgenti e non più rimandabili: dossi rallentatori, autovelox, sistemi di monitoraggio del traffico e soprattutto una nuova progettazione della viabilità in vista dell’incremento estivo della popolazione. “Domani – prosegue Perrucci – invieremo l’ennesima PEC al Comune di Manduria e al prefetto di Taranto. Se non riceveremo una risposta concreta e immediata, daremo il via a proteste e, se necessario, a denunce formali presso gli organi competenti”.
Il punto dell’incidente, proprio davanti al centro sportivo “Club Azzurro”, è noto da tempo per la sua pericolosità. Il titolare della struttura, che è stato il primo ad accorrere dopo il fragoroso impatto, denuncia una lunga serie di episodi simili. “È da anni che chiediamo misure di sicurezza. Serve installare dossi e sistemi elettronici per limitare la velocità. Non si può più aspettare che accada una tragedia”, afferma, sottolineando anche le criticità legate alla nuova pista ciclabile recentemente realizzata.
Durante le operazioni di soccorso – con l’intervento di due ambulanze e della polizia locale di Manduria – la strada è rimasta completamente bloccata, creando una lunga coda di veicoli sotto il sole cocente. Una scena ormai purtroppo familiare a chi frequenta San Pietro in Bevagna durante l’estate.
“Non si può parlare di turismo sicuro se le strade che portano al mare sono trappole per automobilisti, motociclisti e pedoni”, concludono i residenti. Ora spetta alle istituzioni rispondere a una richiesta di sicurezza che, da tempo, non può più essere ignorata.
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13 commenti
Tonino
oggi, mar 8 luglio 07:07 rispondi a ToninoChe protesta da incoscenti. Non sono le strade ,non sono i segnali ma siamo noi incoscenti assassini sulle strade Mai mia colpa
CRICORIU
lun 7 luglio 16:44 rispondi a CRICORIUDiciamo che c'e' un po' di tutto... La negligenza di tutti gli utenti delle strade, a cominciare dai pedoni a finire al camionista, e' un fattore determinante ma non bisogna sottacere le varie "furbate" o escamoutage che dir si voglia atte a sopperire le mancanze strutturali delle strade messe in atto da qualche scienziato per l'installazione di opere di dubbia utilita'... Di storture ce ne sono a migliaia nel tratto interessato oltre,ovviamente, a tutta la litoranea... Strisce blu disseminate a casaccio talvolta di intralcio alla circolazione a doppio senso giusto per citarne una... Ripeto i primi responsabili siamo noi utilizzatori ma non e' da escludere la negligenza di chi commissiona determinati lavori ...
Ale
lun 7 luglio 14:26 rispondi a AlePurtroppo le cose fatte e pensate in fretta diventano pericolose e il comune se ne esce con limite di velocità' a 30 all' ora che con una pedalata di bici viene superato , queste solo le soluzioni che pensa il comune , che evidentemente non servono a ridurre gli incidenti
Enzo
lun 7 luglio 14:11 rispondi a EnzoMa di cosa vi lamentate,se c'è marcio nei controlli,,,il posto fisso,, come dice zalone
Marco
lun 7 luglio 09:07 rispondi a MarcoConsiglio di sospendere qualche patente a chi non vuole imparare il codice della strada e l'educazione stradale...
A scesa
lun 7 luglio 08:44 rispondi a A scesaproprio in coincidenza dell'incrocio esiste un dosso, limite di velocità 30 km e divieto di sorpasso. Mancare di rispetto alle regole è il vero problema. Le responsabilità sono chiare c'è poco da invocare controlli e balle varie.
Lorenzo Libertà per la Marina
lun 7 luglio 07:47 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaFinalmente un giovane si San Pietro che fa sentire la voce di chi abita veramente alla Marina tutto l' anno. Comandante dei Vigili Urbani un appello anche per lei, facciamo qualcosa oppure sorvoliamo nonostante le sue competenze e il suo stipendio mensile pagato dai cittadini? Sveglia 😜 Opinioni
Annamaria
lun 7 luglio 09:54 rispondi a AnnamariaSig Lorenzo ,quando vi piace mormorare (sparlare).Ma mai parli di educazione stradale,ma di criminali alla guida,mai di ritiro patenti ,mai di verbalizzare? Già siamo a MANDURIA Opinione
Lorenzo Libertà per la Marina
lun 7 luglio 16:24 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaGentilissima, il sud è la patria del lamento, altrimenti non ci sarebbe stato lo svuotamento dei paesi a vantaggio del nord. Le ricordo che lo stile dei 30 km/h è lo stesso adottato dalla Provincia sulle strade con il cartello dei 50 km/h. Infatti si sopperisce con i limiti sempre più ridotti a mancati investimenti nelle segnaletiche orizzontali, verticali, strisce ben evidenti e dossi. Se tu incassi ogni anno migliaia di euro in parcheggi e multe e poi non investi ( come dice la legge) in opere per la sicurezza stradale, che senso ha pretendere il rispetto delle regole se tu stessa istituzione non l' adotti? È un po come le ordinanze che si fanno per far pulire i terreni ai privati e poi tu Comune non pulisci nulla o no? Chi fa rispettare le leggi e pretende giustamente che il cittadino le rispetti, deve essere il PRIMO ad essere in regola, e fare multe salatissime. Opinioni
Cittadino illustre
lun 7 luglio 07:43 rispondi a Cittadino illustreÈ una protesta abbastanza inutile soprattutto riferendosi all incidente di ieri. Il limite su questa strada è di 30 km orari e c'è il divieto di sorpasso. Se la moto ieri avesse rispettato queste regole non sarebbe successo nulla visto che dalle foto si capisce la dinamica. L auto girava a sinistra per via Sicilia e la moto che era in fase di sorpasso è andata a sbattere contro la portiera sinistra. Quindi per l ennesima volta, se ognuno rispetta il codice della strada non succederà nulla.
Cittadino terra/terra
lun 7 luglio 09:14 rispondi a Cittadino terra/terraInfatti, in base a ciò che ha scritto, questo conferma che strada e sempre INSIDIOSA (non sicura) ma, per "EVITARE" tutto ciò, ed evitare la manutenzione adeguata, i signori dell'amministrazione cosa fanno?!!? Mettono il limite di velocità per evitare i "GRATTACAPI". Dopo questo ennesimo incidente, metteranno il limite a 20 km/h, al prossimo incidente, metteranno il limite a 10 km/h. Tutto questo perché non vogliono prendere la situazione in mano. Invece di controllare (attraverso telecamere) le targhe delle auto per collaudo e assicurazione, perché non controllano gli automobilisti INDISCIPLINATI ?
Cittadino illustre
lun 7 luglio 17:29 rispondi a Cittadino illustreLo sa vero che gli incidenti succedono in ogni angolo d italia e del mondo? Mi spieghi, la dinamica dell incidente è evidente dalle foto e non c è molto da indagare, dove sarebbe la colpa del comune in questo caso, si sentiamo dai.....sono curioso di leggere il tuo parere, sempre se ne hai uno oggettivo e non solo per antipatia verso questa amministrazione. Ahhhhh quanto siete poveri dentro
Gregorio
lun 7 luglio 21:24Hai ragione, questa amministrazione mi è antipatica, ma non facciamoci caso 🧀( non sono il solo) Se hai notato, subito dopo la rotatoria, dopo 50 metri circa c'è una telecamera (🎥 questa..ma un po' più piccola) ecco , il nostro Comando dei Vigili Urbani invece di controllare COLLAUDO e ASSICURAZIONE dei veicoli in transito, perché non controlla la velocità ? Magari Installazione di dispositivi che avvisano i conducenti quando superano il limite di velocità, ad esempio tramite DISPLAY LUMINOSI. O ancora, Rilevatori di velocità: Questi dispositivi possono fornire dati preziosi sul comportamento dei conducenti e aiutare a identificare gli automobilisti scorretti. Non credo che la colpa è del farmacista di zona? !!