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Manduria diserta la manifestazione contro il depuratore
Manduria diserta la manifestazione contro il depuratore | © n.c.MANDURIA - Avetrana si è mobilitata ieri (Manduria no) per protestare contro la condotta sottomarina e la collocazione del depuratore in territorio manduriano ma a due passi da Urmo Belsito, la zona di villeggiatura degli avetranesi privi si sbocco sul mare. Con lo slogan «meglio chiusi un giorno che chiusi per sempre», tutte le attività commerciali, imprese e uffici pubblici della cittadina hanno sospeso l’attività. Dopo le grandi manifestazioni antinucleari degli anni 80, Avetrana è ritornata con una protesta forte e decisa. In diversi punti agli ingressi del paese erano presenti siti-in con manifestanti e mezzi pesanti delle varie aziende locali. Il primo raduno è iniziato alle 8,30 con l’assembramento in Piazza Vittorio Veneto. Nel pomeriggio c’è stato il corteo con marcia per le vie del paese. Era prevista la partecipazione di alcuni sindaci dei paesi della Provincia di Taranto, Lecce e Brindisi come anche di associazioni e cittadini dei paesi limitrofi. Al corteo erano presenti alcuni partiti, associazioni, sindacati, scolaresche, commercianti, imprenditori, agricoltori, consiglieri comunali ed amministratori locali di Avetrana. Assenti le istituzioni di Manduria che volutamente hanno preferito prendere le distanze dall’iniziativa. «Legittima ma inopportuna», l’ha definita il sindaco di Manduria, Roberto Massafra che nella vertenza sul depuratore ha scelto di seguire un percorso istituzionale rapportandosi con Regione Puglia e Acquedotto Pugliese i quali, sostiene il primo cittadino, «hanno già dimostrato delle importanti aperture per quando riguarda l’affinamento dei reflui e l’uso irriguo degli stessi». Non ci sarebbero speranze, invece, sostiene Massafra, per una diversa collocazione del depuratore. «La Regione Puglia – dice - non accetterà mai una diversa dislocazione del sito». Hanno disertato la manifestazione di Avetrana anche gli assessori e le altre cariche istituzionali del comune messapico come anche i partiti e i movimenti presenti in Consiglio. Una circostanza questa che mette in risalto la divisione di vedute tra i due popoli. Manduria punta ad ottenere l’affinamento dei reflui da impiegare in parte in agricoltura, in altra parte da disperdere nel sottosuolo attraverso le cosiddette trincee drenanti e in minima parte («troppo pieno», tecnicamente), da sversare in mare attraverso la condotta sottomarina. Per gli avetranesi l’obiettivo è un altro: cancellare del tutto l’ipotesi dello scarico a mare e allontanare il più possibile il depuratore vero e proprio (vasche, depositi, motori, impianti di depurazione e così via), dalla loro zona residenziale Urmo Belsito. «Se lo possono scordare, la Regione ha già detto che non lo farà mai», chiosa il sindaco Massafra. A corteo già avviato ieri erano presenti le fasce tricolori dei sindaci di Avetrana, Erchie, Maruggio, Pulsano, Nardò e Torre Santa Susanna. Altri primi cittadini che avevano dato la propri disponibilità erano attesi per il comizio di chiusura. In serata il palco è stato occupato da diversi gruppi di artisti del circondario che si sono esibiti gratuitamente pe rla causa.
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16 commenti
giovanni
ven 27 giugno 2014 07:10 rispondi a giovanniIl pensiero del Sindaco di Manduria e' ormai chiaro. Ha sposato la linea della Regione, dell'A.Q.P. e del Comune di Sava. Evidentemente, la promessa dell'affinamento,da fare in corso d'opera, e' bastata al Dr. Massafra, per annullare tutte le lotte che i comitati, le associazioni e i tanti suoi concittadini conducono, da oltre 8 anni,per fermare lo scempio di questo progetto di depuratore. Vecchio di 20 anni,antieconomico, superato tecnicamente e logisticamente. Concepito, soprattutto, per ridurre, quanto piu' possibile, i costi di gestione a favore dell'A.Q.P. Lei, Sig.Sindaco, non puo' fare questo. Lei ha il dovere di difendere il suo territorio. Se fosse venuto alla manifestazione di Avetrana, avrebbe ascoltato le considerazioni dei suoi colleghi Sindaci di Nardo'e Pulsano, che hanno lo scarico a mare nei loro Comuni. Ci hanno invitato a combattere. Di fare di tutto per evitarlo. Di difendere la nostra salute. Sono tanti e tant
giovanni
ven 27 giugno 2014 07:10 rispondi a giovannii, i problemi,hanno detto, che, lo scarico a mare, puntualmente, crea, in ogni stagione balneare. Comitato per la Difesa del Territorio e del Mare - Avetrana
Carlo.
ven 27 giugno 2014 06:42 rispondi a Carlo.@Marcello Settanni: Invece, visto che chi ha amministrato fino ad oggi, esclusa questa amministrazione che si trovata nell'occhio del ciclone, non ha pensato proprio alla salute dei manduriani e di tutti quelli che frequentano il nostro mare, hanno fatto molto bene tutti coloro che hanno a cuore la salvaguardia di questo pezzo di mare, ad intervenire, mentre da queste parti si dormono sonni tranquilli,aspettando ancora il "messia". Se anche tutte le abitazioni della zona dell'Urmo avessero il pozzo nero perdente (ma questo nessuno lo pu dire se non ne certo) non inquinerebbero assolutamente il mare, perch dopo circa 60 giorni le abitazioni rimarebbero vuote. E vi ho anche detto che se fanno la fogna a San Pietro, neanche il 10% delle abitazioni vi si allaccerebbe, perch sono abitate per circa 6o giorni e pochi si prenderebbero il lusso di avere un'altra tassa fissa tutto l'anno.
Carlo.
ven 27 giugno 2014 06:42 rispondi a Carlo.Quindi, alla fine, avremo solo un mare inquinato e basta. Ci mettiamo tanto a capirlo?
Carlo.
ven 27 giugno 2014 06:28 rispondi a Carlo.@Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore: La massima depurazione si potr vedere solo col binocolo. Qui devono solo fare qualcosa. E devono farla male. Ma non importa che sia fatta male, l'importante che si faccia. Come molto importante che bisogno spendere tutti quei milioni che, comunque, alla fine non basteranno (si segni quello che dico,cos poi non lo dovr ripetere). Il vero inquinamento proviene non dalle abitazioni a mare che sono abitate si e no 60 giorni all'anno, quando va bene, ma dalle mega discariche e dalle ciminiere. Alla fine avremo, oltre a tutto l'inquinamento di oggi sulla terra ferma, ci metto anche i pozzi neri se vuole, anche il mare inquinato. Ecco perch quel depuratore si doveva fare in un altro posto lontano dal mare, invece se lo fanno com' oggi in programma fra un po' di anni, tutti si batteranno il petto, ma non piano piano come fanno quando si recita l
Carlo.
ven 27 giugno 2014 06:28 rispondi a Carlo.'atto di dolore.
Marcello Settanni
ven 27 giugno 2014 04:08 rispondi a Marcello SettanniFinalmente si inizia a parlare seriamente sull'argomento depuratore. Credo innanzi tutto , illeggittimo, fazioso e fuorviante la partecipazione dei sindaci di altri comuni alla manifestazione di ieri e a quelle precedenti, in quanto essi non hanno assolutamernte responsabilit di decisione sulla salute dei manduriani e sopratutto non sono responsabili sanitariamente del Comune di Manduria.Inoltre, se vogliamo essere trasparenti Il Sindaco Massafra ha montato tutta la sua campagna elettorale alla stregua del "no allo scarico a mare", salvo accorgersi che poi quando si diventa Responsabile in prima persona della salute pubblica la demagogia plateale della sua povera maggioranza va a farsi benedire perch non serve alla citt, che vive insieme a Sava un degarado ambientale ed igenico vergognoso.Ne accettabile che i cittadini dell'Urmo, che fino ad oggi non hanno avuto il servizio fognario possano pontificare credibilit ambientale, mi pia
Marcello Settanni
ven 27 giugno 2014 04:08 rispondi a Marcello Settannicerebbe sapere se la fogna realizzata per quel quartiere a seguito dell'entrata in funzione del depuratore di Avetran, funziona e quanti allacciamenti sono stati eseguiti o sono in procinto di essere realizzati a breve.
Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore
ven 27 giugno 2014 02:31 rispondi a Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore@Carlo.: lo "scarico merdoso" come lo chiami tu, non deve farsi n a mare n nella falda, sia direttamente che tramite trincee drenanti, perch ribadisco come giusto non inquinare il mare, cos altrettanto giusto non inquinare la falda, inquinare la falda come scopare lo sporco e poi nasconderlo sotto il tappeto: occhio non vede cuore non duole! Bisogna impegnarsi perch la depurazione sia massima ! Vorrei poi che lo stesso giusto impegno profuso per contrastare il depuratore venisse messo in campo dai cittadini per spingere a verificare se nel nostro territorio da Manduria fino al mare non vi siano rifiuti tombati, meno evidenti dei liquami, ma certamente pi pericolosi.
pag82
ven 27 giugno 2014 02:30 rispondi a pag82quando leggo che agli avetranesi interessa pi l'ubicazione del depuratore ho la conferma che oltre al sindaco Massafra, sono molti i manduriani a cui di questa battaglia non interessa niente e non ne sanno nulla...perch se foste venuti alla manifestazione di ieri, come molti vostri paesani hanno fatto, avreste ascoltato con le vostre orecchie che uno degli slogan del corteo era "si al depuratore,no allo scarico al mare"...saluti e buon bagno a San Pietro...finch possibile farlo!!!
Carlo.
ven 27 giugno 2014 02:19 rispondi a Carlo.Praticamente, dice qualcuno, dobbiamo dare un colpo al cerchio ed una alla botte. ------ Errori commessi alle origini da alcuni politici per "colpa" della democrazia rappresentativa. L'inquinamento nel sottosuolo (in generale) c' sempre stato da almeno 40 anni e stiamo dimenticando mega discariche di rifiuti ed altro. Altro che pozzi a tenuta stagna di case a mare abitate per soli 60 giorni. Scusate, ma credo che soltanto fra 40 anni altri capirete perch non si doveva fare a ridosso del mare un depuratore con relativo scarico merdoso.
dr
ven 27 giugno 2014 12:29 rispondi a dr@Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore: Condivido pienamente tutto, credo che vi siano molti falsi ambientalisti, politici in cerca solo di una vetrina. Nessuno invece parla delle centinaia di pozzi neri che disperdono tutto nella falda, quindi in mare, inquinando tutto senza controllo, molti dei proprietari di questi pozzi oggi manifestano, sarebbe meglio che si costituisse invece un comitato per la vigilanza della gestione del depuratore e chiedere un immediato impianto fognante sulla litoranea con l'obbligo di allaccio per chi non ha la fossa biologica e la verifica invece di quelle dichiarate (molte sono sfondate).
Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore
ven 27 giugno 2014 10:44 rispondi a Quinto Fabio Massimo il TemporeggiatoreAnche io sono contro lo scarico a mare, come del resto la totalit della popolazione e dei politici (anche chi di ambiente non se ne frega niente e magari ha costruito abusivamente sulle dune o chi vuole cavalcare la protesta per un ritorno politico-elettorale), ma senza entrare nel merito su quali sia la posizione pi giusta credo che l'atteggiamento del Sindaco Massafra meriti rispetto perch legittimo. infatti evidente, come ha giustamente evidenziato il direttore,che le posizioni dei due paesi siano in parte diversi: da un lato Avetrana sembra preoccuparsi pi dell'ubicazione del sito vicino alla zona Urmo, dall'altra Manduria punta ad una maggiore depurazione delle acque evitando quanto pi possibile lo scarico a mare. Non so quale sia quella pi giusta, ma credo che entrambi siano legittime perch portatrici di interessi dei due comuni in parte divergenti. Da Manduriano, egoisticamente, posso fare solo una considerazione :se si dov
Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore
ven 27 giugno 2014 10:44 rispondi a Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatoreesse spostare il depuratore stiamo attenti solo a non cadere dalla padella nella brace, perch se poi non dovesse andar bene ai manduriani , non credo che qualcuno manifesterebbe per noi. Ed infine non capisco perch (giustamente) non si debba buttare la cacca nel mare, ma nella falda acquifera s: mi chiedo perch la falda e l'acqua dei nostri pozzi si pu inquinare tranquillamente? Pertanto la battaglia comune tra i due paesi dovrebbe unirsi soprattutto sulla qualit della depurazione e affinamenti dei reflui, ferme restando le legittime, ma divergenti posizioni dei due paesi.
Carlo.
ven 27 giugno 2014 10:43 rispondi a Carlo.C' qualcuno che scherza sempre su tutto e non ha capito che di questo passo non solo non avr mai acqua e fogna in casa, ma avr acqua (il mare) e fogna vicino casa! Quel depuratore si deve fare lontano dal mare cos a nessuno verr in mente di sversare in mare quel "troppo pieno" che, cari amici e compagni (rossi, bianchi e verdi) per i "direttori d'orchestra" ci sar sempre. Ci vuole tanto a capirlo?
sergio di sipio
ven 27 giugno 2014 08:14 rispondi a sergio di sipioSempre pi lontani sempre pi vicini all'abbandono degli abitanti di Torre Colimena e Specchiarica.