Nessuna soluzione è stata ancora trovata a Manduria per i circa tremila cittadini che dal primo giugno sono rimasti senza medico curante dopo il pensionamento di due medici. Gli sportelli della Asl continuano a rimandare indietro gli utenti disperati mentre si comincia ad acquistare le medicine senza ricetta. Alla rabbia degli assistiti fa eco il silenzio delle istituzioni e dei partiti e forze sociali ingessate più che mai nell’immobilismo che sta paralizzando la città.
Il sindaco Gregorio Pecoraro e i suoi assessori sull’argomento restano in silenzio così come anche i componenti tutti delle opposizioni. L’unica voce sollevata sull’argomento è quella del movimento politico di “Azione Messapica” che in una nota ha proposto l’aumento dei massimali ai curanti ancora in servizio i quali hanno tutti già raggiunto il tetto dei 1500 assistiti. Possibilità che solo la Asl può permettere con un provvedimento straordinario avendo la giusta spinta dalle istituzioni locali che, però, sembrano preoccuparsi d’altro. E gli ammalati continuano ad acquistare le medicine e restano senza controlli clinici.
Nazareno Dinoi
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3 commenti
Gregorio
gio 13 giugno 22:11 rispondi a Gregorio.. è questi sono i VERI PROBLEMI della gente, e non le verifiche sulle auto per quanto riguarda la copertura assicurativa, o le strisce BLU!
Manduriano
gio 13 giugno 13:52 rispondi a MandurianoDai non fate così il comune stà pensando a spendere soldi pubblici per far arrivare 4 attori pensionati, c'è na ta fari ti Lu dottori wee Manduriani...
Mariangela
gio 13 giugno 07:37 rispondi a MariangelaPronto soccorso e poi guardia medica?Che pubblico ufficiale con menefrechismo opinione.