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Morte della 24enne dopo aver girato quattro ospedali: indagheranno i Nas

La Redazione | dom 4 dicembre 2011

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Morte della 24enne dopo aver girato quattro ospedali: indagheranno i Nas | © n.c.

MANDURIA — Da qualche giorno aveva la febbre alta che non si abbassava con le normali terapie. Poi, l'altro ieri mattina, si sono presentati forti dolori al petto e alla spalla destra. Così, alle 13 di venerdì, la corsa con l'ambulanza del 118 all'ospedale del suo paese, Manduria, e da lì, con un'altra autoambulanza, a quello di Grottaglie e poi al Santissima Annunziata di Taranto. Infine al Moscati, dove la ragazza è morta nella notte. Il suo caso sarà al centro di una valutazione anche della Commissione d'inchiesta sull'efficacia del servizio sanitario, presieduta dal senatore Ignazio Marino.

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Morte della 24enne dopo aver girato quattro ospedali: indagheranno i Nas

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Se n'è andata così Carmen Giorgino, manduriana, 24 anni, istruttrice di nuoto nella piscina Icos. S'ignorano al momento le cause del decesso per cui la stessa direzione sanitaria del Moscati ha disposto l'esame autoptico che sarà eseguita domani. Il sospetto diagnostico di chi l'ha avuta in cura nelle ultime ore parla di probabile setticemia o leucemia fulminante. La sua famiglia, il padre muratore, la madre casalinga e un fratello studente, sino a ieri sera non avevano presentato nessuna denuncia. Questa, invece, la breve cronaca dei diversi passaggi da quattro diversi ospedali. La prima ambulanza del 118 che l'ha prelevata da casa l'ha portata al pronto soccorso del Marianna Giannuzzi di Manduria. Qui la giovane è rimasta circa due ore nel corso delle quali è stata sottoposta ad accertamenti diagnostici ematologici, cardiologici e radiologici al torace. Il quadro complesso e la gravità dei sintomi hanno consigliato i medici di trasferirla all'ospedale di Grottaglie per una consulenza ginecologica, questo perché il reparto di ginecologia del Giannuzzi è stato da poco trasferito nella città delle ceramiche per mancanza di medici. Dopo un'altra ora di visite e consulenze specialistiche a Grottaglie, la ventiquattrenne è stata nuovamente caricata in ambulanza e accompagnata a Taranto. Al Santissima Annunziata i sanitari che l'hanno rivisitata hanno stabilito un indirizzo diagnostico di natura ematologica: tutti i valori del sangue erano fortemente compromessi. Le sue condizioni, nel frattempo, sono di molto peggiorate, così nuovo viaggio in ambulanza e trasferimento protetto al Moscati dove è stata definitivamente ricoverata in ematologia. L'istruttrice di nuoto, che in tutto questo travagliare non aveva mai perso conoscenza, è morta nella notte. La prassi in questi casi consiglia l'accertamento autoptico e così è stato chiesto dai responsabili del reparto che non si sbilanciano sulle cause del decesso. Su questo molto potrà dire l'anatomopatologo che domani eseguirà l'esame. I suoi familiari che l'hanno accompagnata per tutto il tragitto, sono sotto choc. Per legge non possono opporsi all'autopsia sulla figlia né possono nominare un medico legale di fiducia che ne prenda parte, a meno che non decidono di seguire la via giudiziaria. Intanto nel suo paese lo sgomento cresce di ora in ora.

I suoi amici di facebook la descrivono come una ragazza solare, sempre sorridente, brava nel suo lavoro e soprattutto buona con i bambini che istruiva. Per un lungo periodo legata ad un suo coetaneo, la loro storia era da poco finita. Carmen Giorgino aveva avuto una lunga storia sentimentale con un suo coetaneo. I funerali si dovrebbero svolgere martedì. Del caso si occuperà anche la Comissione d'inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale. Lo rende noto il presidente della Commissione d'inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale, il senatore del Pd Ignazio Marino. «Verificheremo - spiega Marino - attraverso un'istruttoria
dei Nas che afferiscono alla commissione la sequenza dei fatti».

Nazareno Dinoi

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