
Il comune di Manduria ha ordinato la demolizione del dehors della pizzeria “Pensiero notturno”, sul viale Mancini, per presunte assenze di autorizzazioni. L’ordinanza firmata dal responsabile dei servizi legali dell’ente obbliga il proprietario del locale a rimuove la struttura in legno entro cinque giorni dalla notifica dell’atto avvertendolo che in caso di inosservanza lo smontaggio sarà eseguito a cura del comune con spese a carico del titolare.
La mossa degli uffici comunali potrebbe essere la prima di altrettante ordinanze di smontaggio dei dehors degli altri locali pubblici che si affacciano sullo stesso viale per permettere i lavori di rifacimento della pavimentazione del viale secondo il progetto di riqualificazione urbanistica per il quale sono stati tagliati tutti gli alberi di robinia.
Da notizie apprese, pare che la ditta appaltatrice, costretta a fermare i lavori di scavo nell’ex mercato coperto, impediti dal crollo del terreno che ha inghiottito un escavatore, sposterà i lavoratori sul viale dove si aprirà il cantiere a partire dal lato della stazione ferroviaria.
Gli uffici della polizia locale stanno predisponendo allo scopo un piano di viabilità che sia il più funzionale e il meno penalizzante per i residenti e per la popolazione automunita.
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5 commenti
mario
dom 16 marzo 19:10 rispondi a marioci sarebbe tanto da controllare tutte le persone che lavorano in nero in mezzo alla strada, officine che ospitano persone che prendono lo stipendio e fanno il doppio lavoro, sono anni che la pizzeria pensiero notturno ha quel gazebo in legno, ora da fastidio, sinceramente sono stanco di pagare le tasse, e penso che la pizzeria le paga e come, stiamo cercando quei pochi aperti di farli chiudere
Agfa
dom 16 marzo 16:44 rispondi a AgfaSindaco a quando un'ordinanza che obblighi i titolaridi concessione di occupazione di aree pubbliche al rispetto dei limiti consentiti dalla Legge. Limiti che consentano la libera pedonalità dei marciapiedi? Sindaco e comandante della polizia locale mi riferisco ai cosiddetti "tavolini selvaggi" o anche in questo caso la "situazione è compromessa"? Consigliere Sammarco questa esigenza della cittadinanza è "non pervenuta"?
Fabio
dom 16 marzo 13:45 rispondi a FabioLu cani si mena allu strazzatu,ma tanto rimetteremo tavoli e sedie e non ci arrenderemo a questo regime dittatoriale e a questo stato di Polizia. Ultimi a mollare!
Mimmo
dom 16 marzo 11:08 rispondi a MimmoBella la foto, ma sono i nuovi alberi ( già impiantati) dell’amministrazione comunale? Che crescita RAPIDA …….. non immaginavo ! Grazie Pecoraro di esistere !
Gregorio
dom 16 marzo 11:02 rispondi a GregorioPenso che solo il “pensiero notturno” e “Jakpot Cafè” avranno l’ esproprio, altri sono su una PROPRIETÀ PRIVATA, a meno che il sindaco firmi una nuova ordinanza dove ordina lo SMALTIMENTO TI LI SCALUNI TI CASA !!!!