
Pochissime persone ieri sera hanno seguito la tavola rotonda sul depuratore organizzata dal comune di Manduria con la partecipazione di alcuni dirigenti dell’Acquedotto pugliese. Una discussione a senso unico dal momento che tutti i relatori invitati sul palco sono assolutamente favorevoli all’opera idrica che prevede le contestatissime trincee drenanti in contrada Masseria Marina.
D’altra parte non poteva essere che così visto che i due eccellenti ospiti invitati dal sindaco per convincere i manduriani della bontà del progetto sono essi stessi progettisti e finanziatori della grande opera. Favorevole, anche lui invitato a parlare, è stato anche il presidente dell’area protetta di Torre Guaceto.
Per la cronaca il palco era occupato dal sindaco Gregorio Pecoraro, da Francesco Crudele, consigliere d'amministrazione dell'Aqp e Francesca Portincasa, direttrice dello stesso ente idrico.
Una ventina le persone sedute, forse di più tra agenti di polizia e vigili urbani e qualche curioso ambientalista che non ha resistito ad ascoltare la voce dell’Acquedotto pugliese. «Convegno-dibattito per pochi intimi in piazza Garibaldi», è il commento dell'attivista Arcangelo Durante che ha pubblicato le foto della platea semivuota.
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6 commenti
Giuseppe
gio 26 maggio 2022 08:57 rispondi a GiuseppeNon sapevo avrei raccontato la storia dal 2014.Hanno fatto cadere la Amministrazione e commissariata x 2 anni. Trincee drenanti d'invenzione Aqp.Il Sindaco mi conosce da 30 anni
Daniele
gio 26 maggio 2022 01:25 rispondi a DanieleQuesti politici li avete votati voi. Siete tutti colpevoli.
Ale
mer 25 maggio 2022 09:15 rispondi a AlePochi perche' nessuno sapeva , e stato fatto di pŕoposito ?
Lorenzo
mer 25 maggio 2022 09:00 rispondi a LorenzoSe vuole fare il pienone il nostro sindaco stile scudetto Milan ( regalato dall' Inter vedi Bologna), dovrebbe fare la stessa iniziativa alla Marina nel mese di Agosto in piazza a San Pietro o alla Colimena e vedrete, tutto esaurito con tanto di tifo. Bravi a fare i topolini mentre i gatti ( l' 80%dei proprietari alla Marina) sono lontano? Opinioni finalizzate a far si che i politici incapaci di programmare con criterio la smettano di essere solo furbi.
Nunzia Carallo
mer 25 maggio 2022 02:57 rispondi a Nunzia CaralloNon credo che siano furbi. Come non lo sono stati TUTTI i personaggi coinvolti nella vicenda del depuratore. Sono patetici con le loro dimostrazioni di potere inconsistente. Con la localizzazione ad URMO del depuratore e la costruzione delle trincee drenanti alla Marina hanno commesso una serie di ERRORI madornali che metterà a repentaglio la sicurezza e l’esistenza di uno degli ultimi ambienti selvaggi della costa ionica. Poi parlano di turismo, di ecosostenibilità, di ambiente. Queste sono solo parole, soltanto parole di moda.
Lorenzo
mer 25 maggio 2022 07:28 rispondi a LorenzoGentilissima signora Nunzia, la furbizia della politica locale, spesso non è abbinata all' intelligenza. Infatti i danni di questo territorio sono evidenti e sono figli della politica. Nel fiume Chidro è ancora ben evidente lo scempio lasciato dai furbi del passato, che a volte ritornano. Vedi depuratore di Urmo a piche centinaia di metri dal Chidro.