Premio Contessa la seconda edizione a «Margie» | © n.c.MANDURIA - Si è conclusa mercoledì 27 agosto la seconda edizione del premio Contessa, un concorso di cortometraggi dedicato alla memoria dell'artista manduriano Stefano Contessa. Otto i corti finalisti: “Matilde” di Vito palmieri; “Meglio se stai zitta” di Elene Bouryka; “Margie” di Domenico Modafferi; “At 7 o' cloth- L'uomo che cuce il tempo” di Ezio Azzollini e Lucia Perrucci; “Blush” di Simone Barbetti; “Thriller” di Giuseppe Marco Albano; “Pre Carità” di Flavio Costa; “Ce l'hai un minuto?” di Alessandro Bardani. I primi quattro hanno gareggiato nella sezione “miglior film” e i restanti nella sezione “miglior soggetto”. A vincere il primo premio è stato “Margie”, la storia di una giovane donna che vuole suicidarsi e di un anziano cieco che, grazie al suo breve monologo, riesce a dissuadere la ragazza; mentre il secondo premio è stato vinto da “Pre Carità”, un racconto ironico sulla precarietà che investe i giovani d'oggi. Il cortometraggio più votato dal pubblico è stato “ At 7 o' cloth- L'uomo che cuce il tempo”, unico lavoro manduriano in gara, al quale è spettato un riconoscimento simbolico. La proiezione dei prodotti in gara è stata intervallata da due produzioni fuori concorso “Memorial” di Francesco Filippi e “A Silvia”, di Daniele Giuliano, un simpatico lavoro girato tra le strade della nostra cittadina. A commuovere il pubblico ci ha pensato “La vera storia del burattinaio Stefano”, un cartone animato tratto dal racconto di Luisa Pizzi e ispirato alla vita di Stefano Contessa. È interessante notare come questa ed altre serate culturali riescano a richiamare un notevole pubblico, come a voler dimostrare che Manduria ama ancora l'arte, nonostante le autorità si ostinino a non voler promuovere eventi di questo genere. Sabrina Lanzillotti Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
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