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Processo Scazzi, la diretta dell'udienza
Processo Scazzi, la diretta dell'udienza | © n.c.L'udienza è iniziata e già la Corte si ritira per decidere le prime eccezioni della difesa. In apertura d'udienza la difesa di Sabrina Misseri ha prodotto 49 lettere scritte da Michele Misseri alla figlia Sabrina e un ulteriore memoriale dello stesso agricoltore. Nelle lettere e nel memoriale Michele Misseri si assume la responsabilità del delitto. Già in una precedente udienza la difesa di Sabrina aveva consegnato alla Corte quattro diari, con lo stesso contenuto, scritti da Michele Misseri.
ORE 10,10 - L’avvocato, Franco Coppi, presenta una eccezione di inutilizzabilità dell’interrogatorio di Sabrina Misseri del 30 settembre 2010. Perché, sostiene l’avvocato, il pm in quell’interrogatorio mostrerebbe chiari comportamenti di incredulità nei confronti della ragazza e la convinzione che la testimone consumi un reato di falsa testimonianza. Coppi cita l’articolo del codice di procedura penale in cui si dice che in caso di sospetti di reato il pm deve sospendere l’escussione e permettere al testimone la nomina di un legale. La pubblica accusa rappresentata dal procuratore aggiunto Pietro Argentino e dal sostituto Mariano Buccolieoro si oppongono alla richiesta di inutilizzabilità dell'interrogatorio. La corte si ritira alle 10,45 PARLA SABRINA MISSERI - La Corte d'Assise ha respinto la richiesta della difesa di Sabrina Misseri circa la non utilizzabilità dell'interrogatorio rilasciato dall'imputata il 30 settembre 2010 davanti al pm. Il pm ha chiamato al tavolo Cosima Serrano che si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Sabrina invece ha deciso di parlare. Con voce inizialmente insicura, poi speditamente. «I miei rapporti con Sarah sono iniziati sin da piccolissima. Quando i genitori sono andati al Nord è stata a lungo a casa mia. Dal 2009 assiduamente uscivamo spesso insieme. Non ci sono mai tanti litigi, qualche rimprovero come una sorella minore». Il pm Mariano Buccoliero legge alcuni messaggi del 26 aprile 2010 che Sabrina inviò a Ivano Russo: «Hai fatto una cosa buona con Sarah, che ora mi tortura. È così magra che mi fa male». Sabrina risponde che non ricorda il contesto del messaggio e sulla magrezza di Sarah intendeva che le faceva male quando la prendeva sulle gambe e le sue ossa le facevano male. Sarah aveva complessi per le orecchie a sventola. Il
pm Mariano Buccoliero legge alcuni messaggi del 26 aprile 2010 che Sabrina inviò a Ivano Russo: «Hai fatto una cosa buona con Sarah, che ora mi tortura. È così magra che mi fa male». Sabrina risponde che non ricorda il contesto del messaggio e sulla magrezza di Sarah intendeva che le faceva male quando la prendeva sulle gambe e le sue ossa le facevano male. Sarah aveva complessi per le orecchie a sventola.
Un altro sms letto dal pm: «Ti giuro mi sto esaurendo tenerla 24 ore su 24».
Sabrina risponde: « Mi riferivo sempre ai suoi complessi delle orecchie. Io sempre dicevo, Sarah sei una bella ragazza non hai le orecchie a sventola».
Pm Buccoliero: «Perché i messaggi sempre a Ivano?
Sabrina: «Perché avevamo la promozione Vodafone e non pagavo i messaggi».
Pm: «Che tipo di confidenza c’era tra Sarah e gli amici? »
Sabrina:« Sarah era una ragazza molto affettuosa, spesso dava qualche abbracci a tutti..»
Pm: «Mariangela aveva interesse per Ivano?»
Sabrina: «Non lo so ricordo però la prima volta che lo vide disse: Però è proprio bono. I rapporti tra me e Ivano - prosegue Sabrina - sono iniziati per gioco quando lui era al militare e ci scambiavamo messaggi che non pagavamo per la promozione. Poi sono cominciati gli sfottò tra di noi. Mi piaceva ma non avevo interesse, c’era l’attrazione fisica non lo nego ma non era amore. Mi piacevano alcuni lati del carattere ma non ero innamorata».
Pm: «Come mai molti amici dicono che lei era innamorata di Ivano? »
Sabrina: «Sono deduzioni loro dalla mia bocca non è mai uscita la parola amore riferita a Ivano. Quando ho scritto nel messaggio Dio Ivano era un gioco di parole per dire DIO IVANO riferito ad un gioco sui dieci comandamenti che facevamo insieme».
Pm: «Ricorda un sms inviato a Sarah in cui le chiedeva chi era sceso per primo dalla macchina la sera prima in cui era uscita lei ed altri amici con Ivano e lei non c’era chi era sceso per primo dalla macchina? »
Sabrina: «Ivano buttava la pietra e nascondeva la mano, volevo capire con chi faceva questi discorsi relativi ai pettegolezzi della gente sul nostro conto. Volevo sapere con chi parlava Ivano di queste cose se era Mariangela o Sarah».
Pm: «In un sms dice ti voglio un mondo di bene, sei unico tu per me sei come un Dio».
Sabrina:«Scherzavamo erano messaggi in chiave scherzosa».
Pm: «Dio Ivano ti voglio un mondo di bene mi dispiace per come ci siamo lasciati».
Sabrina: «Forse avevamo litigato non ricordo»
Pm: «Ivano scrive a lei amore»
Sabrina: «Scherzavamo ancora, era lo sfottò solito perché a lui non piaceva questa parola che si scambiavano alcuni suoi conoscenti del militare».
Pm: «Cosa c’è stato il 22 giugno tra lei e Ivano?»
Sabrina: «Non ricordo ma sarà successo qualcosa, ci saremo appartati ma non c’ è stato un rapporto forse un bacio.. scherzando scherzando siamo andati a finire in quel modo…».
Pm: Legge un sms del primo luglio in cui Sabrina scrive a Ivano: «Amore inutile nasconderci a tutti dobbiamo uscire ala luce del sole.
Sabrina: «Questo è vero perché la gente chiacchierava si faceva una idea e su questo fatto ci scherzavamo sopra.
Il pm: Evita di leggere alcuni sms (del 4 agosto) dal contenuto esplicito e «più spinti». ma chiede spiegazioni all'imputata.
Sabrina:«Quel periodo lui mi stuzzicava, e mi faceva richieste sfacciate. Sabrina racconta l’episodio di un rapporto sessuale durato pochi secondi. «Lui si fermò perché per quel rapporto non voleva rovinare la nostra amicizia».
Pm: «Quindi non era uno scherzo?»
Sabrina: «Comunque c’era sempre l’attrazione fisica»
Pm: «Era stata lei a provocare Ivano?»
Sabrina: «Non era nel mio genere buttarmi addosso, era lui che come al solito buttava la pietra e nascondeva la mano. Io dicevo di assumersi le responsabilità come io avevo fatto. Cercavo di sviare dicendo che se non aveva le precauzioni inutile andare oltre».
Pm:«Sarah sapeva di questi aspetti sessuali tra lei e Ivano?»
Sabrina: «Sarah non ha saputo niente solo mia sorella sapeva tutto. Ivano aveva sempre l’atteggiamento di allungare le mani anche davanti alle persone, tipo mettere la mano sul sedere. Siccome Claudio Scazzi parlava troppo diceva che non vedeva normale il mio rapporto con Ivano e mi disse che tutti avevano saputo del rapporto sessuale tra me e Ivano».
Pm: «Ha mai pedinato Ivano?»
Sabrina: «Non io, una volta lo facemmo con la macchina di Mariangela ma fu una sua esigenza non mia».
Pm: «Come mai Mariangela dice il contrario? »
Sabrina: «Glielo chieda a lei»
Pm: «Cosa ha fatto Sarah dopo il 21 agosto?»
Sabrina: «Sarah quella notte dormì a casa mia poi il lunedì andò a San Pancrazio» (dagli zii, nda)
Pm: «Quando è stata a San Pancrazio vi siete sentite con Sarah?»
Sabrina: «Non ricordo».
Pm: «Dai tabulati risultano degli squilli.. .»
Sabrina: «Ero rimasta male con lei perché in quei giorni mi aveva lasciata da sola per andare a San Pancrazio»
Pm: «Ricorda quando è tornata Sarah?»
Sabrina: «Il 25 agosto di sera io ero in località Urmo con dei parenti. Sarah mi chiamò al telefono».
Pm: «Come faceva a chiamarla se aveva tre centesimi di ricarica?»
Sabrina:«Probabilmente con il telefono di qualcuno, della madre...»
Pm: «Lei sapeva che quella sera doveva tornare Sarah? »
Sabrina: «Per come ricordo io sì»
Pm: «Si ricorda che quel pomeriggio ci furono dei lunghi messaggi con Mariangela?»
Sabrina: «Forse aveva chiesto un appuntamento di lavoro o perché mi chiedeva che non uscivo».
Pm: «Cosa avete fatto quella sera?»
Sabrina: «Siamo uscite con la macchina di Mariangela io e Sarah, prima a Torre Colimena poi alla birreria 101 ad Avetrana. In birreria c’era pure Stefania de Luca. Io confidai al proprietario, Michele, che con Ivano era tutto finito».
Pm: «Era finito cosa? L’amicizia?»
Sabrina: «Non specificai a Michele cosa fosse finito.. »
Pm: »Come era l’umore di voi tre amiche?»
Sabrina: «Era una serata normale, non eccezionale, Sarah era un po dispiaciuta»
Pm: «Entrando nel bar lei cosa disse?»
Sabrina:«Non ricordo bene più o meno: basta è finito tutto… prendemmo una red bull e poi ci mettemmo sedute fuori dove c’era Stefania. Non ricordo minuto per minuto tutto. Ricordo che anche a Stefania dissi che con Ivano non volevo più uscire. Stefania chiese a Sarah del fratello che era partito…»
Pm: «Perché Sarah era dispiaciuta?»
Sabrina: «Perché io dissi che non sarei più uscita ma io dissi non ti preoccupare anche se non usciamo avremmo visto dei film a casa. Era felice per il fatto che saremmo andate al mare»
Pm: «Ricorda se quella sera ha litigato con Sarah?»
Sabrina: «Escluso che abbia litigato… se si riferisce a quella frase: "si vende per poche coccole", quella frase era da intendere come un consiglio; Sarah era molto accondiscendente e questo non andava bene. Anche lei usava questa frase nei miei confronti ma non era offensiva tra di noi. Ma non ricordo prima di arrivare a quelle frase cosa ci siamo dette… Io intendo "per coccole" che non doveva dire sempre si per ottenere quello che voleva, anche io mi facevo sfruttare da Mariangela perché pur di andare a mare con la sua macchina pagavo la benzina».
ORE 15. 50 - Riprende l’udienza. Il pm Mariano Buccoliero riprende l’interrogatorio di Sabrina Misseri.
Pm: «Ricorda se la sera prima della comparsa ci fu una lite tra lei e Sarah all’ interno della macchina di Mariangela?»
Sabrina: «No, non ricordo, non credo. Sarah quella sera era triste perché il fratello era partito.
Pm: «Nei diari di Sarah si parla di quella sera. Sarah scrive il 26 agosto. Oggi ho avuto il dolce risveglio con il trapano… Sabrina come al solito si è arrabbiata perché dice che sono sempre appiccicata con Ivano.
Sabrina: «È vero ma non mi sono arrabbiata, l’ho rimproverata perché era sempre appiccicata a Ivano».
Pm: «In quel diario Sarah dice altre cose. Il 9 giugno scrive di una gita al mare e scrive: "Sabrina vuole stare da sola con Ivano e quando fa così mi dà ai nervi».
Sabrina: «In quel momento dovevo parlare di cose mie e di Ivano e non mi andava di portare Sarah».
Pm: «poi scrive: "Sabrina sta facendo la stronza e non mi fa uscir con lei… "
Sabrina: «Sempre per lo stesso motivo quando pensavo che una ragazza di 15 anni non poteva ascoltare alcune cose io la lasciavo a casa».
Pm: «Mariangela era gelosa di Ivano?»
Sabrina: «Gelosia proprio no, magari le piaceva stare al centro dell’ attenzione, quello sì».
Pm: «Quando il 25 agosto dice nella birreria: basta questa volta è finita proprio, a cosa si riferiva?» Sabrina: «Lo stavo dicendo al titolare della birreria e mi riferivo alla lite con Ivano del 21 agosto». Pm: «E lo diceva con tono alterato?»
Sabrina: «Non ero alterata è il mio tono di voce che è proprio così»
Pm: «Sarah era interessata a qualche ragazzo?»
Sabrina: «Diceva che stava bene da sola»
Pm: «Lei ha detto che in macchina quella sera ha gridato per rimproverare a Sarah di stare troppo vicina a Ivano. Si ricorda di questo?».
Sabrina: «Non ricordo di aver gridato...»
Pm: «Quando lei non usciva, Sarah aveva la possibilità di uscire da sola con Ivano?
Sabrina: «No, usciva solo con me e Ivano abitava lontano e non poteva andare a piedi. Usciva con il fratello»
Pm: «Sarah scriveva sms a Ivano?
Sabrina: «No era il fratello Claudio che utilizzava il telefonino della sorella per messaggiare con Ivano. Io ero categorica dicevo sempre specifica che sei tu per evitare equivoci…»
Pm: «Come fa ad esserne sicura? Era sempre presente lei?
Sabrina: «Ne sono sicura….»
Pm: «Claudio smentisce questo.. »
Sabrina: «Claudio lo deve ammettere perché spesso si lava le mani. »
Pm: «Cosa successe con i diari di Sarah?»
Sabrina: «I carabinieri mi chiesero dei diario e io dissi a mia zia Concetta di trovarli. Poi mia zia tirò fuori un diario segreto con il lucchetto dove c’era scritto che Sarah provava simpatie per Ivano… lì ho sbagliato perché in accordo con mia zia e mio zio abbiamo deciso di non consegnarli ai carabinieri. Ma io non ho mai portato diari di Sarah a casa mia»
Pm: «Perché ha deciso di non consegnare quel diario?
Sabrina: «È stato di comune accordo con la madre e il padre di Sarah perché il contenuto non ci sembrava collegabile con la scomparsa di Sarah».
Pm: «Ha detto a Ivano circa il contenuto di quel diario?»
Sabrina: «Sì e anche lui è rimasto basito di questo e poi ha detto "vabbè l’ importante è che non mi metti nei casini". Questo perché temeva di essere sospettato… Tutti eravamo sorpresi di quello che Sarah scriveva su Ivano… »
Pm: «Perché il giorno della scomparsa avvertì Ivano che aveva il telefono sotto controllo? Come faceva a saperlo?
Sabrina: «Perché i carabinieri mi chiesero i numeri di telefono dei nostri amici… e poi perché era normale che glielo dicessi non solo a lui ma anche a Alessio e Mariangela».
Pm: «Ha fatto delle ipotesi circa la scomparsa di Sarah?».
Sabrina: «Sì ho sempre escluso la fuga, ho pensato sempre ad un rapimento, poi ai rom, poi alla badante, addirittura al traffico di organi, prostituzione. Per questo mi arrabbiavo con i carabinieri perché dicevo non perdete tempo con la fuga volontaria».
Pm: «Perché a Ivano scrisse che secondo lei Sarah non era viva?».
Sabrina: «Perché avevo alti e bassi e in quel momento pensavo così, poi perché Ivano era sempre ottimista».
Pm: «Ha mai chiesto a Sarah se avesse simpatia per Ivano?»
Sabrina: «Sì anche perché il fratello Claudio si era insospettito. In precedenza aveva chiesto anche se si fosse attaccata a Alessio».
Pm: «Cosa sapeva Sarah del suo rapporto con Ivano?»
Sabrina: «Sapeva che ci vedevamo, poi sapeva dei nostri litigi».
Pm: «Le ha mai detto di mandarlo a quel paese?».
Sabrina: «Questo sì ma poi sapeva che facevamo pace».
Pm: «A lei davano fastidio le coccole che Sarah riceveva e dava a Ivano?»
Sabrina: «No, non mi dispiaceva ma la proteggevo sempre per la questione delle chiacchiere. La pulce nell’orecchio fu Claudio Scazzi a mettermela».
Pm: «In che periodo Sarah si era attaccata a Ivano secondo lei?»
Sabrina: «Non escludo che fosse da marzo aprile».
Pm: «Ha mai chiesto a Ivano o Alessio cosa pensassero di Sarah?»
Sabrina: «No, vedevo che per loro era una bambina. Una volta il fratello Claudio mi chiese se mi ero accorta mai di qualcosa, soprattutto nei confronti di Ivano. Claudio secondo me era geloso di Ivano perché tutte le ragazze scherzavano con Ivano e non con lui».
Pm:«Ma l’osservazione di Claudio riguardava solo Ivano, come mai?».
Sabrina: «Perché Claudio non vedeva come si comportava con Alessio perché Alessio non usciva spesso con noi poiché lavorava».
Pm: «È vero che aveva timore che Sarah si legasse troppo con Ivano?»
Sabrina: «Sì, ma perché temevo che se un giorno non dovessi più frequentare Ivano più lei ci sarebbe rimasta male».
ORE 17 - UDIENZA SI INTERROMPE PERCHE' SABRINA SCOPPIA IN LACRIME Pm: «Ha mai avuto il dubbio che Ivano fosse interessato a Sarah?» .
Sabrina: «No, se l’avessi avuto sarei andato da lui a dirglielo»
Pm: «Quando Sarah le consigliava di lasciar perdere Ivano lei cosa rispondeva?»
Sabrina: «Sarah era terrorizzata che se avessi litigato con Ivano non sarei uscita per un periodo»
Pm: «Il 28 agosto e poi il 31 agosto e 2 settembre, il 6, 8, 15 e 28 30 settembre. Per quale ragione in tutti questi verbali non ha mai parlato dei rapporti che aveva con Ivano Russo soprattutto della vicenda della birreria e del rapporto che Sarah aveva con Ivano?».
Sabrina: «Perché io ho sempre risposto alle domande dei carabinieri e basta».
Pm: «Se si cercava una bambina scomparsa, non era importante dire anche la vicenda del rapporto con Ivano? Soprattutto quello che accadde la sera prima della scomparsa?»
Sabrina: «Perché per me quella sera non era successo niente di importante.. »
Pm: «La sera che ha visto i diari ed ha avuto conferma dell’interesse di Sarah per Ivano, perché lo ha tenuto nascosto ai carabinieri?»
Sabrina: «Ho detto che ho sbagliato e comunque sapevo che Ivano non centrava niente con la scomparsa di Sarah… tra le lacrime Sabrina dice che per l’omicidio non centra niente il movente della gelosia. Tra me e Sarah non c’è la gelosia si fa confusione tra protezione e gelosia. Parlate così perché non avere conosciuto Sarah, non avete avuto la fortuna di conoscerla…».
Sabrina piange, la Corte chiede se vuole fermarsi per una pausa.
Sabrina dice di andare avanti. «Ho fatto due anni di prigione da innocente, posso andare avanti» risponde. La difesa chiede all’accusa se ha intenzione di proseguire a lungo. La corte concede una pausa. L'udienza si sospende.
ORE 17.30 - RIPRENDE L'UDIENZA Pm: «Cosa le disse Sarah?»
Sabrina: «Non ricordo se la rimproverai ancora per la vicenda della sera prima. Poi parlammo di quello che era avvenuto dalla cugina a San Pancrazio, ma era allegra. Con Anna Pisanò non parlò perché con Anna Pisanò qualche anno prima c’ era stata una vicenda. Con poca delicatezza raccontò alla ragazzina che il padre allungava le mani alle donne. Quella sera Sarah era molto triste e noi la portammo in pizzeria per distrarla. Sarah continuava a piangere e io, tornate a casa di Sarah, dissi a mia zia la vicenda. Da quel momento Sarah e anche mia sorella cambiò comportamento nei confronti di Anna Pisanò. Sarah rimase comunque scossa tanto è vero che per un po di giorni non volle dormire a casa perché aveva soggezione nei confronti del padre. ("non è vero", fa cenno Concetta, nda).
Pm: «Anche lei ha cambiato atteggiamento con Anna Pisanò?» Sabrina: «Io non ho mai avuto buoni rapporti con lei, era lei che voleva sempre sapere da pettegola… spiava quando veniva Ivano di cui diceva che era un bel ragazzo. Non ho mai detto cose intime a Anna Pisanò. Sarah non saliva in macchina».
Pm: «Come mai Concetta non dice niente di tutto questo?»
Sabrina: «Forse lo ha dimenticato»
Pm: «Quella mattina non era triste Sarah?».
Sabrina: «No, era anzi divertita perché parlavamo del diario segreto di nostra zia di San Pancrazio» Pm: «Con Ivano avevo fatto pace nel frattempo?».
Sabrina: «Sì la notte stessa o la mattina presto avevamo fatto pace con Ivano».
Pm: «Fino a che ora siete rimaste a casa quella mattina?»
Sabrina: «Sino alle 12, o 12,30»
Pm: «Quella mattina ha parlato con Anna Pisanò dello stato d’animo di Sarah?»
Sabrina: «Fu lei giorni dopo che mi parlò di questo stato di umore di Sarah. Io le dissi vai dai carabinieri e raccontalo a loro».
Pm: «Pisanò ha dichiarato che lei le disse di non dire che era triste quella mattina»
Sabrina: «Tutto il paese la conosce e sa che Anna Pisanò dice sempre le bugie»
Pm: «Come siete rimaste d’accordo per il mare?»
Sabrina: «Che l’avrei avvisata se mi avesse chiamato Mariangela».
Pm: «E poi cosa ha fatto quando è andata via Sarah?»
Sabrina: «Ho messo a posto nello studio e mi sono messo a letto intorno all’una circa»
Pm: «Non ha pranzato?»
Sabrina: «No perché dovevo andare al mare»
Pm: «Ma non sapeva ancora se andava o no al mare...»
Sabrina: «A casa mia non ci sono orari per mangiare, avrei mangiato dopo se fosse saltato l’appuntamento»
Pm: «Quando stata a letto cosa è accaduto?»
Sabrina: «Dopo le 13,30 è arrivata mia madre, piuttosto dopo non prima..»
Pm: «Chi arrivò prima mamma o papà?»
Sabrina: «Io ricordo mia madre… nel sonno veglia sentivo parlare mio padre che parlava con mia madre. Quando arrivò mia madre si mise anche lei nel letto».
Pm: «Suo padre dice di arrivare a casa prima di sua madre. Lei quando si è resa conto che suo padre stava in casa?».
Sabrina: «Quando l’ho sentito parlare in dormiveglia»
Pm: «Quando si è svegliata?»
Sabrina: «Se non sbaglio intorno alle 14 arrivò una chiamata a cui non ho risposto».
Pm: «Come mai non ha risposto?»
Sabrina: «In quel momento non mi andava di rispondere, ho messo il muto»
Pm: «Sua madre le disse perché non rispondi?»
Sabrina: «Non ricordo se me lo disse e comunque decido io se devo rispondere o meno»
Pm: «Suo padre dove dormiva?»
Sabrina: «Da un po' di tempo dormiva sulla sdraio anche di notte»
Pm: «E perché? Glielo ha chiesto?»
Sabrina: «Non lo so sono fatti loro».
Pm: «Cosa ha fatto dopo?»
Sabrina: «Dopo un po è arrivato il messaggio di Mariangela»
Pm: «Dopo quanto tempo di aver sentito suo padre parlare è arrivato il messaggio di Mariangela?< Sabrina: «Non lo posso dire dire non lo so…»
Pm: «Non riesce a collocare il tempo del sms?»
Sabrina: «Se non mi sbaglio dopo le parole di mio padre arrivò il messaggio di Mariangela»
Pm: «Dopo l’sms di Mariangela riceve altri messaggi?»
Sabrina: «Io mando il messaggio a Sara dicendo di mettersi il costume veloce, poi un altro messaggio a Mariangela per dire se potevo dirlo a Sarah e poi un altro messaggio a Sarah per dire se avesse letto quello precedente»
Pm: «Suo padre nel frattempo dove stava?»
Sabrina: «Non lo so comunque non credo fosse in casa perché se dormiva avrei sentito russare altrimenti i rumori in cucina»
Pm: «Cosa scriveva Mariangela nel sms?»
Sabrina: «Il tempo di mettere il costume e arrivo e io chiesi se potevamo portare Sarah».
Pm: «Come mai Mariangela dice che eravate d’accordo dalla sera prima che sareste andate tutte al mare?»
Sabrina: «Non lo so non lo ricorda. Lo dice lei io dico un’altra cosa».
Pm: «Perché secondo lei Mariangela dice questo?»
Sabrina: «Lo chieda a lei»
Pm: «Poi cosa ha fatto?»
Sabrina: «Avvisò Sarah di mettersi il costume»
Pm: «Questo sms è dello 14,25. e dopo che fa?»
Sabrina: «Dopo rifaccio un altro messaggio per dire se ha letto quello precedente»
Pm: «E nel frattempo dove si trova lei?»
Sabrina: «Sempre nel letto»
Pm:«Il 15 ottobre lei disse che quando arrivò lo squillo di Sarah lei era in bagno»
Sabrina: « dopo lo squillo sono andata in bagno».
Il pm fa rilevare alcune contraddizioni sugli orari e sui comportamenti di Sabrina il pomeriggio del 26 agosto a cui l’imputata non sa rispondere giustificandosi con il fatto di non ricordare.
Pm: «Alle 14, 28,26 arriva lo squillo di Sarah. Poi invia un sms a Mariangela dicendo sto tentando in bagno. Perché quel messaggio?»
Sabrina: «Per sdrammatizzare, volevo fare una battuta. Ero in bagno e non riuscivo a fare il bisogno così ho scritto quel messaggio».
Pm: «E come mai al gip ha detto di aver fatto quel bisogno fisiologico? E come è possibile che in 14 secondi fa tutte queste cose? Alzarsi dal letto, andare in bagno, fare il bisogno e fare il messaggio a Mariangela?
Sabrina: (ride) «Scrivevo il messaggio mentre camminavo per andare in bagno… non ci vuole molto… »
Pm: «Prima ha detto che il messaggio lo ha mandato quando era seduta sul water»
Sabrina: «Non ricordo».
Pm: «Poi lei fa un sms a Mariangela e dice: sono pronta, dove si trova in quel momento?»
Sabrina: «Se non sbaglio mentre stavo uscendo sotto la veranda»
Pm: «Quando stava sotto la veranda cosa è successo?»
Sabrina: «Ho sentito rumore del portone del garage che sembrava si chiudesse e ho gridato: papà, ancora qui stai? E lui mi ha risposto dicendomi che il trattore non partiva e che avrebbe preso la macchina. Io ho chiesto se vedeva arrivare Sarah e lui mi ha detto di no. A quel punto è arrivata Mariangela e quando è arrivata io sono scesa in strada. Mi sono avvicinata alla macchina di Mariangela che aveva il motore acceso e nel frattempo ho visto mio padre che svuotava il portabagagli della macchina.
Pm: «Il portone era aperto?»
Sabrina: «Sì e mio padre faceva sue giù dalla cantina»
Pm: «Aveva qualcosa in mano?»
Sabrina: «Credo di sì, forse una zappa»
Pm: «La macchina di suo padre com’era parcheggiata?»
Sabrina: «Vicino al garage e dietro c’era la macchina di mia madre la Opel Astra. Il cofano della Marbella era aperto»
Pm: «Quando suo padre faceva su e giù e c’era Mariangela cosa è accaduto?»
Sabrina:« Ho detto a mio padre di fare attendere Sarah se fosse arrivata mentre Mariangela con un certo nervosismo mi diceva di salire in macchina, questa cosa mi ha fatto innervosire ed ho detto aspetta fammi prima telefonare a Sarah»
Pm: «Quando scende dalla veranda ha in mano l’asciugamano con sé?»
Sabrina:«Non me lo ricordo».
Pm: «Dopo il messaggio di Mariangela sua madre dormiva?»
Sabrina: «Non ricordo, forse no perché le ho detto che sarei andata al mare ma non ricordo.
Pm: «Lei ha visto questo su e giù di sua padre mentre c’era Mariangela. In quel momento ha avuto un colloquio con suo padre?»
Sabrina: «Per dire di fare aspettare Sarah».
Pm: «Si ricorda se il cofano si manteneva da solo o aveva difetti?»
Sabrina: non lo so anche se è intestata a me non la conosco proprio.
Pm: poi cosa è accaduto? »
Sabrina: «Ho telefonato a Sarah mentre salivo in macchina ma dopo qualche squillo si è inserita la segreteria. Dopo un po ho riprovato a chiamare ma era spento».
Pm: «Mentre faceva questa telefonata stava parlando con suo padre?»
Sabrina: «Non lo ricordo»
Pm: «In quel momento quando faceva gli squilli dove stava suo padre? »
Sabrina: «Non lo so»
Pm: «In una sua intervista televisiva fatta ad ottobre 2010 lei disse piangendo che mentre faceva quella telefonata a Sarah stava parlando con suo padre».
Sabrina (scoppia in lacrime): «In quel periodo lei non sa come stavo io con un padre assassino. Ero confusa. Io non ho fatto niente lo ribadisco per l’ ennesima volta se avessi fatto qualcosa lo avrei detto, non riuscirei a sopportare questo peso, lo volete capire? A quest’ora l’avrei detto. (Piange) La difesa chiede una nuova sospensione che la Corte concede.
ORE 19.18 - RIPRENDE L'UDIENZA Pm: «Quando fa la telefonata a Sarah alle 14,42 del 26 agosto dov’era suo padre?»
Sabrina: «Non me lo ricordo di preciso se mio padre era già sceso» .
Pm: «Quando scende dalla veranda vede suo padre?»
Sabrina: «Lo vedevo fare su e giù». L’esame continua con la ricostruzione del pomeriggio in cui fu uccisa Sarah ed è su questo che Sabrina continua a mostrare lacune nei ricordi. Ancora una volta è sul ricordo dell’intervista contestata in precedenza che la ragazza riprende a piangere, questa volta trattenendo a forza le lacrime.
Pm: «Come mai suo padre dice che non si trovava fuori dal garage?»
Sabrina: «Chiedetelo a lui e comunque non fate affidabilità su quello che dice mio padre perché non ha buona memoria».
Pm: «La stessa cosa la dicono anche Mariangela e la sorella che era in macchina con lei».
Sabrina: «Però sono sorelle e avranno parlato tra loro. Non posso dare giustificazioni di quello che dicono gli altri».
Pm: «Suo padre dice che mentre strangola Sarah squilla il cellulare. Com’è possibile se lei dice di vederlo sopra?»
Sabrina: «Questo lo deve spiegare lui... So solo che la memoria di mio padre non è di ferro. Non posso dare una spiegazione per mio padre».
Pm: «Dove ha parcheggiato Mariangela?»
Sabrina: «Quasi in mezzo alla strada, un po' verso destra».
Pm: «Cosa ha fatto quindi?»
Sabrina: «Ho fatto gli squilli poi sono salita in macchina e siamo andati a casa di Sarah. Esce mio zio Giacomo e chiedo di Sarah, lui dice che è venuta a casa mia».
Pm: «Quando arrivate la prima volta a casa di Sarah c’è solo suo zio Giacomo?»
Sabrina: «Sì solo con lui ho parlato».
Pm: «Come spiega la telefonata che fa a suo padre subito dopo?»
Sabrina: «Non lo so non ricordo».
Pm: «È vero che appena è salita in macchina di Mariangela ha detto "l’hanno presa, l’hanno presa?"»
Sabrina: «L’ho detto al secondo giro non al primo perché ancora non era tanto allarmante».
Pm: «Alle 14,55 cosa dice a suo padre al telefono?»
Sabrina: «Se ha visto Sarah ma lui mi dice che non è più a casa perché sta andando in campagna.» Sabrina incorre in diverse contraddizioni e molti “non ricordo” quando deve raccontare l’episodio dell’arrivo di Mariangela Spagnoletti e la collocazione del padre in quel contesto.
Pm: «Com’era vestita Sarah quella mattina del 26 agosto?»
Sabrina: «Se non sbaglio era vestita di nero»
Pm: «E il pomeriggio?»
Sabrina: «Non l’ho saputo subito ma solo il tardo pomeriggio. L’ho chiesto a mia zia che non sapeva perciò lo ha chiesto alla badante». Alle 20 il processo viene aggiornato a lunedì prossimo 26 novembre.
LE ACCUSE MOSSE A SABRINA - La giovane che secondo la pubblica accusa avrebbe ucciso la cugina per gelosia nei confronti di Ivano Russo e le attenzioni che quest’ultimo riservava alla minorenne, avrebbe deciso di sottoporsi ad interrogatorio rinunciando alla possibilità di avvalersi ancora della facoltà di non rispondere. Ad assisterla saranno i due avvocati, Franco Coppi del foro di Roma e Nicola Marseglia di Taranto. Lo stesso invito a parlare sarà rivolto oggi alla madre Cosima Serrano che da indiscrezioni accetterebbe solo di rilasciare spontanee dichiarazioni evitando così il fuoco incrociato di accusa e parti civili. L'assisteranno in questo i legali leccesi, Luigi Rella e Franco De Jaco.
LA MEMORIA - La difesa di Sabrina Misseri ha prodotto 49 lettere e un quinto memoriale di Michele Misseri destinati alla figlia in carcere. Il collegio ritiene importante il contenuto dei manoscritti perché mostrerebbe il riconoscimento di ogni responsabilità del delitto da parte di Michele. L’avvocato di Sabrina Misseri, Franco Coppi, presenta una eccezione di inutilizzabilità dell’interrogatorio di Sabrina Misseri del 30 settembre 2010. Perché, sostiene l’avvocato, il pm in quell’interrogatorio mostrerebbe chiari comportamenti di incredulità nei confronti della ragazza e la convinzione che la testimone consumi un reato di falsa testimonianza. Coppi cita l’articolo del codice di procedura penale in cui si dice che in caso di sospetti di reato il pm deve sospendere l’escussione e permettere al testimone la nomina di un legale.
Nazareno Dinoi per il Corriere del Mezzogiorno
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43 commenti
barbara...
dom 2 dicembre 2012 12:46 rispondi a barbara...mi sa puntate troppo sul fisico di sabrina non che avete un fisico come il suo? e vi odiate? odiando lei e come se odiaste voi?
barbara
sab 1 dicembre 2012 08:36 rispondi a barbarasabrina telefono' a sarah per sapere chi ivano aveva portato a casa per ultima? tanto semplice non era gelosa di sarh ma dell'ultima ragazza portata a casa una loro amica comune
maria,g
lun 26 novembre 2012 01:04 rispondi a maria,gHo letto l`articolo, l`interrogatorio, i commenti. Ma come si fa`a due anni di distanza 10-2010...20-11-2012 ricordarsi se si manda un sms seduti sul water o mentre si va`in bagno? Se il padre andava su e giu`o e`sceso solo una volta? Se si da`per scontato che gli altri ricordono tutto e bene e Sabrina "smemorata" dice altro o non ricordo? Se il cofano si manteneva da solo o aveva dei difetti? Lavorando per 20 anni nei tribunali so per esperienza che i processi si possono vincere o perdere per dei dettagli,ma alcuni tra questi servono a sfinire l`imputata, annientarla e portarla ad una totale confusione. E`un mio parere, a me questo processo non piace.
Marinella
dom 25 novembre 2012 11:04 rispondi a Marinella@vito Infatti, mio caro signore, non sar il nostro intuito a condannare bens una Corte preposta a fare questo. C' o non c' un processo in corso?
Vito
dom 25 novembre 2012 03:43 rispondi a Vito@Marinella: Visto che Lei vuol condannare tutti ad intuito,io ad intuito le dico che. l'unico responsabile di questo delitto Michele Misseri,e che Sabrina e la mamma non c'entrano nulla,sempre ad intuito,quindi condanniamo le persone solo per il nostro intuito,e contenta,tanto se poi abbiamo condannato degli innocenti l'unica cosa che gli possiamo dire : le chiedo scusa mi sono sbagliato,sa ad intuito pensavo foste tutti colpevoli.Le va bene cosi? Anche ad Enzo Tortora dopo diversi anni di galera hanno chiesto scusa,chiss come si erano sbagliati.
barbara
dom 25 novembre 2012 12:44 rispondi a barbaracocetta doveva pretendere che sabrina dicesse sono ina assassina? mi chiedo quale contegno dovrebbe avere . vuole dirigere il processo? mi pare che ne ha dette di tutti i colori alle parenti . invece le parenti non hanno potuto difendersi dalle sue offese .
barbara...
dom 25 novembre 2012 12:38 rispondi a barbara...sabrina la notte del 26 fece la pace con ivano perch avevano tutti e due il pensiero per sarah infine era una amica del gruppo. mi ricordo che nell'imminenza del fatto che non si trovava sarah , sabrina fece fare una telefonata a mariangela per avvisarlo della scomparsa di sarh .poi alla sera si saranno incontrati . e fatto pace .
Marinella
sab 24 novembre 2012 04:13 rispondi a Marinella@Barbara Guardi, signora Barbara, che in questo spazio entrano PERSONE (come lei, come me) a postare commenti e non "questi PERSONAGGI" come scrive lei in tono sarcastico. Oltretutto le ricordo che, sempre in questo spazio, non c' alcuna necessit di aprire la bocca perci l'unica c. (cos ha scritto lei) proprio quella uscita dalla sua tastiera. Non pretender, per caso, che per far piacere a lei le PERSONE da lei tanto criticate si mettano a rovesciare il loro cervello per trovare commenti che incontrino il suo favore! No, meglio continuare ad esprimere le PROPRIE libere opinioni frequentando anche, perch no, qualche vecchia, rassicurante osteria. La saluto P.S.: resto nell'attesa di leggere un suo discorso serio.
Marinella
sab 24 novembre 2012 09:00 rispondi a Marinella@Vito L'intuito non necessita di lauree. Lei, piuttosto, cosa fa? L 'avvocato difensore?
Vito
ven 23 novembre 2012 11:17 rispondi a Vito@Marinella: In che cosa laureata mi scusi in psicologia,in psichiatria,visto che :guardandola e ascoltandola ha capito che non fosse all'oscuro di tutto. Sabrina stava in casa ,e pure la madre e il padre in garage,se il delitto stato commesso in garage,mi sa dire cosa avrebbe potuto sentire? nulla ,perch dal garage non si sente niente.Parla di delitti commessi in famiglia,se la sua memoria non la inganna,mi illumini su qualcuno commesso tra cugine,la maggior parte tutti commessi da uomini senza scrupoli,e non tra donne.
Vito
ven 23 novembre 2012 03:16 rispondi a Vito@Fiona: Che la chiami 10,oppure 50 volte, cosa cambia mi scusi,se l'avesse chiamata 100 volte era innocente? il telefono era spento,e Lei sa benissimo che chi fa scomparire una ragazza ,la prima cosa che fa, e quella di rendere il cellulare inutilizzabile.Visto che non Michele un suo fan,non che da ascolto a tutto quello che dice la Signora Pisan? Sa una cosa, non riesco a mandare gi il discorso del registratore che si fa dare dai Carabinieri per registrare cosa dicevano i suoi compaesani,Lei ritiene che sia normale il modo di agire di questa signora?Guardi che in un processo le chiacchiere da cortile non fanno testo.Cordiali saluti
barbara
ven 23 novembre 2012 11:15 rispondi a barbaracaro vito@ questi personaggi non sanno cosa dire se non le solite ridicole supposizioni da osteria . non fanno un discorso serio . aprono la bocca e quello che esce sono le solite c..
Fiona
ven 23 novembre 2012 09:07 rispondi a Fiona@Vito: no Vito, michele non un mio eroe e credo che dovrebbe stare in carcere anche lui, per mentre dalle carte risultano riscontri alle testimonianze altrui non cos per sabrina la quale ahilei si smentisce da sola. lo stress psicologico? secondo lei una cugina disperata per la perdita di quella che definisce sorella minore va in tv 24 ore su 24 e prova a chiamarla in 42 giorni soltanto 8 volte ed ogni volta perh sollecitata da altri? se a me somparisse un caro starei con il cellulare attacato all'orecchio tutto il giorno e soprattutto non me ne andrei la sera stessa in birreria a "dimenticare" evitando di accorrere quando si sospetta che sarah possa essere presso il palazzetto dello sport dichiarando in tale occasione che "tanto non pu essere l", lo stress doveva provarlo allora e non oggi
barbara
ven 23 novembre 2012 01:47 rispondi a barbarami pare di intravedere la pisano'
barbara
ven 23 novembre 2012 01:43 rispondi a barbarami chiedo ma allora , quando la ragazza non paralava.apriti celo .se era innocente doveva parlare . se parla offese e maldicenze e tacciata di dir bugie. con i vostri figli siete vi comportate cosi? solo con i figli degli altri lo fate
Vito
ven 23 novembre 2012 01:39 rispondi a Vito@Fiona: E Lei cosa ne sa di quello che si dicevano a casa,Lei vive ad Avetrana? abita in via G Deledda 22? Come fa, a dire certe affermazioni se non ha mai conosciuto nessuno delle 2 famiglie? E mai stata interrogata per 6 ore in tribunale,e poter capire lo stress psicologico di una persona?penso di no ,altrimenti non parlerebbe cosi.E su Michele Misseri non ha nulla da dire? anche Lei e diventata una sua fan? visto che diventato un intellettuale che dice gli facciamo presentare il prossimo Sanremo.
barbara
ven 23 novembre 2012 01:33 rispondi a barbaracaro spider se sta facendofare ginnastica alle sue nocche avra' dei benefici ma al caso non portera' nulla di interessante
Vito
ven 23 novembre 2012 12:08 rispondi a Vito@Fiona: Guardi che anch'io sono per dare giustizia a Sarah.Visto che ha letto e riletto tutti i verbali ,come mai non ha notato le bugie dette dagli altri,vada a controllare cosa hanno detto prima e cosa hanno detto dopo "diversi mesi",li rilegga attentamente e poi mi fa sapere se ho ragione.In seguito le far un elenco e poi vedr se dico bugie,
Fiona
gio 22 novembre 2012 06:34 rispondi a Fiona@Vito: la solidariet fra donne? certo! Per Sarah a cui stata strappata la vita, per Concetta a cui stata tolta la figlia, ma non per una bugiarda come sabrina, questo MAI! credo che lei abbia risposto al mio commento senza leggerlo per intero, ci sarebbero altri interrogativi a cui potrebbe rispondere se ha pi informazioni di me. Ma poi mi dica credibile la giustifiazione delle ossa di Sarah? dello scherzo sui comandamenti? dei 14 secondi per fare una quantit enorme di cose? del motivo dell'sms a sarah la sera che ivano l'accompagn a casa? lo squillo fatto al cellulare di sarah mentre michele era fuori eallo stesso tempo dentro? la lite che non era lite e tutti i testimoni sono bugiardi tranne lei? mi creda ho letto, riletto, straletto ogni atto possibile e di bugie la ragazza ne ha dette a iosa.
Marinella
gio 22 novembre 2012 01:23 rispondi a Marinella@Vito Lei sta travisando le mie parole perch non ho mai detto che dalle interviste rilasciate da Sabrina ho avuto certezza che fosse lei l'assassina (inizialmente, oltretutto, si parlava di Sarah scomparsa e non assassinata!). Ho semplicemente detto che, guardandola e ascoltandola, ho avuto da subito la sensazione che lei non fosse all'oscuro dei fatti e che, in qualche modo, c'entrasse pure. La ringrazio per il consiglio di guardarmi alle spalle e invito Lei a fare altrettanto in quanto nessuno, purtroppo, pu ritenersi al sicuro al 100% da tutto e da tutti, familiari o conoscenti compresi (tanti omicidi, oltre a quello di Sarah, ce lo confermano).
vito
gio 22 novembre 2012 11:40 rispondi a vito@pier paolo: Quindi secondo il tuo modesto parere questa non giustizia sommaria? sei in possesso di prove inconfutabili per affermare che sono tutti e tre colpevoli? e come come mai il processo solamente "indiziario" ti ricordo che in Italia esistono 3 gradi di giudizio,e ancora non stata emessa nessuna condanna,il tuo solamente pregiudizio.ciao
Vito
gio 22 novembre 2012 01:19 rispondi a Vito@Marinella: E allora le consiglio di guardarsi le spalle da chi le sta accanto,hai visto mai che non si accorta che qualcuno terribile.Lei dalle interviste riuscita a capire che Sabrina e l'assassina? anche il padre ha fatto tante interviste,allora condanniamo tutti quelli che rilasciano interviste, cosi siamo a posto.
Vito
gio 22 novembre 2012 01:07 rispondi a Vito@Fiona: Non era sicura che sarebbero andate al mare,tant' che aspettava il messaggio di Mariangela,la macchina c' la Mariangela non Sabrina.Tante sono le cose strane in questo processo indiziario(o Lei in possesso di prove che nessuno sa)ad incominciare dei 150 testimoni portati in aula.Quando legge i verbali non legga solo le cose che fanno comodo a Lei,legga anche le fesserie che hanno detto alcuni testimoni,oppure se le ha lette abbia il coraggio di dirle, grazie.Noto con molto dispiacere che,la solidariet tra donne andata a farsi benedire.Brutta cosa il pregiudizio.
Fiona
mer 21 novembre 2012 11:20 rispondi a Fionada notare 2 particolari: sabrina dichiara che la sera del 25 agosto sarah era felice perch il giorno dopo sarebbero andate al mare, ma poi dice, che aveva chiesto a mariangela, il giorno dopo, il permesso per portare sarah, perch non sapeva se l'amica gradiva la presenza della cugina. tramite sms mi sembra di capire prima dice a sarah di prepararsi e poi chiede il permesso di portarla all'amica, mah! Non strano che la sera del 25 in birreria, tanto al proprietario quanto a stefania de luca sabrina dice di non voler mai pi parlare con ivano, che era proprio finita tra loro, ma poi dichiara che quella stessa notte o la mattina presto aveva fatto pace on lui? questi sono solo 2 esempi delle "contorsioni" di sabrina, ma a leggere tra le righe si trova molto di pi, senza dimenticare tutti gli altri atti del processo in corso, dai quali emerge uno specchio sulla cui superficie l'arrampicata risulta alquanto difficile. colgo l'occasione per
Fiona
mer 21 novembre 2012 11:20 rispondi a Fionaringraziare la redazione sia per la pubblicazione della settima parte sia per aver riportato l'udienza in diretta, restiamo in attesa ovviamente dell'ottava parte nella quale saranno comprese spero, le trascrizioni integrali delle udienze che riguardano sabrina.
pier paolo
mer 21 novembre 2012 10:44 rispondi a pier paolonon giustizia sommaria sono tutti e tre colpevoli chi piu' chi meno quindi fammi tu il piacere fatti un giro a mare oggi
spider
mer 21 novembre 2012 01:39 rispondi a spiderSPERIAMO DIANO L'ERGASTOLO A SABRINA... DICE UN SACCO DI BUGIE E INFANGA GLI ALTRI..
Marinella
mer 21 novembre 2012 01:29 rispondi a Marinella@Vito Mi scuso per l'omissione, ma il mio post precedente era chiaramente indirizzato a Lei. Saluti.
Marinella
mer 21 novembre 2012 01:03 rispondi a MarinellaMi bastato leggere i verbali e, prima ancora, assistere alla lunga serie di interviste rilasciate da Sabrina Misseri alle varie TV (locali e nazionali) per rendermi conto della NON estraneit ai fatti della stessa. E se a ci aggiungiamo i teatrini grotteschi del padre, il quadro completo. Spero che la mia risposta abbia placato la Sua ansia ma, se cos non fosse, sar per un'altra volta. Le auguro una buona notte. P.S.: i fatti di cronaca (anche i pi recenti) ci insegnano che il pi delle volte le persone "terribili " sono quelle che ci stanno accanto.
Tony
mar 20 novembre 2012 11:45 rispondi a TonyRiporto da altro quotidiano on-line, un altra figuraccia del P.M: Buccoliero: Lo sfogo dell'imputata ha provocato anche un battibecco tra il pm Buccoliero ("ma che si mette a piangere...") e i difensori di Sabrina ("ma come si permette?" rivolto al pm). La contestazione del pm Buccoliero riguardava fasi della ricostruzione dei momenti in cui Sarah scomparve e sarebbe stata uccisa, il 26 agosto 2010. Il magistrato, alla ripresa dell'udienza, ha poi chiesto scusa all'imputata. E c' chi ha la sfacciataggine di parlare di "buona educazione"...
Vito
mar 20 novembre 2012 11:32 rispondi a Vito@pier paolo: Bravo complimenti Cosi si fa, giustizia sommaria,fammi la cortesia non dire pi nulla, del tuo giudizio posso farne a meno.
Paolo Lotti
mar 20 novembre 2012 11:28 rispondi a Paolo LottiGrazie per l'accurata diretta scritta
Vito
mar 20 novembre 2012 11:24 rispondi a Vito@Marinella: E come mai visto che era terribile era sempre a casa di Sabrina? Lei uscirebbe con persone che reputa terribili?Quali prove ha Lei per sostenere che Sabrina ha ucciso la cugina,me li descriva cortesemente.Quando commentate cercate di essere seri gentilmente,perch di stupidate ne ho sentite e lette abbastanza,tipo quella di metterli tutti e tre in galera e buttare le chiavi.Il che equivale a dire che se per un qualsiasi motivo un giorno un componente di una famiglia commette un delitto,tutta la famiglia deve essere condannata.Aspetto con ansia una seria risposta.
Marinella
mar 20 novembre 2012 08:15 rispondi a MarinellaMi domando come la Sig.ra Concetta riesca a mantenere un certo contegno di fronte a tanta sfrontatezza. Tutte quelle risposte (stupide, secondo me) preparate a tavolino non fanno altro che aumentare la convinzione che la signorina Misseri non sia stata, per Sarah, la buona samaritana ma, piuttosto, una terribile parente.
Antonella
mar 20 novembre 2012 07:27 rispondi a Antonellaahahaah!sabrina dice "non ricordo"ad una cosa che aveva affermato due secondi prima(circa il bagno).Le bugie hanno le gambe corte corte
Tony
mar 20 novembre 2012 07:16 rispondi a Tony@daniela: Pi educato? Dico ma sta scherzando? Ci manca pure che Sabrina si metta in ginocchio... Ma diamo i numeri o cosa? Tu mi accusi di essere un'assassino ed io dovrei essere educato? La verit che gliele sta suonando di brutto e questo non vi garba...Buccoliero e sotto scacco...
sandra
mar 20 novembre 2012 06:36 rispondi a sandra@Tony: Eh, ma pure Sabrina non scherza: "il movente non la gelosia", sa molto di lapsus
Fiona
mar 20 novembre 2012 05:57 rispondi a Fionaecco riemergere la personalit di Sabrina, una dominatrice, nonostante si avvalga della difesa di un principe del foro,vuole essere Lei a dominare la scena, cerca il protagonismo a tutti i costi, questa la causa della morte di Sarah? la sua presenza stava minacciando il mondo di Sabrina? una ragazza di 22 anni (all'epoca), con un fisico che la rendeva insicura, un ragazzo che giocava con i suoi sentimenti, una famiglia anaffettiva, un paese piccolo dove ogni fallimento personale amplificato, non sono un quadro perfetto per il crollo del proprio fragile s? si noti durante l'udienza sabrina con quale veemenza proclama la propria innocenza senza tuttavia dare una sola spiegazione logica alle domande dell'accusa, come se pretendesse di essere creduta senza dover nulla dimostrare, "carica", una tigre (come suo padre l'aveva definita) testarda, non esita ad infangare gli altri (mariangela, claudio, sarah) prosegue sul suo percorso svicol
Fiona
mar 20 novembre 2012 05:57 rispondi a Fionaando viscida fra le domande dell'accusa, l'sms mandato a sarah relativo a chi ivano accompagnava prima a casa venne letto alla presenza di angela cimino, che centra dunque mariangela? volete vedere che nonostante il principe del foro la veemenza della tigre la far cadere nella trappola senza che se ne renda conto?
daniela
mar 20 novembre 2012 03:28 rispondi a danielasabrina, con quella risposta, mette ancora di pi in luce la sua impudenza,la sua convinzione di essere la pi "attiva" di tutti,tanto da mettere tutti nel sacco: magistrati, giudici e opinione pubblica,ma si sbaglia....un "non saprei"sarebbe stato pi educato e meno indicativo!!!!!
Fiona
mar 20 novembre 2012 03:11 rispondi a Fionafatemi capire, negli sms ad ivano sabrina si definisce una "Cozza" e sostiene che cambierebbe tutto del suo aspetto, dice "su di me farei un lavoraccio proprio" ma ora viene fuori che la complessata Sarah? oltre a mariangela tanti altri testi hanno parlato della sua ossessione x ivano e dei suoi appostamenti e adesso sarebbe mariangela la bugiarda? ma la battuta pi bella quel Dio ivano che starebbe x Dio INvano ( rihiesta troppa cultura per tale ironia, farina del mugnaio coppi?)
Tony
mar 20 novembre 2012 03:01 rispondi a TonyQuesta, se non fosse drammatico, sarebbe da ridere... Pm: come mai Mariangela dice il contrario? Sabrina: glielo chieda a lei. Povero pm...si prende per i fondelli da solo...
pier paolo
mar 20 novembre 2012 12:13 rispondi a pier paolometteteli tutti e tre dentro e buttate la chiave tittu e tre colpevoli chi piu' chi meno sn dei mostri