Processo Scazzi, parla Ivano Russo

Processo Scazzi, parla Ivano Russo | © n.c.TARANTO — Con l'udienza di oggi il processo sull'uccisione di Sarah Scazzi entra nel vivo. Saranno infatti sentiti i primi tre testimoni il cui racconto, secondo l'accusa, dovrebbe spiegare almeno in parte l'intreccio amicale - amoroso che esisteva tra le due cugine, Sarah di quindici anni e Sabrina Misseri di 23 (quest'ultima accusata dell'omicidio) e il ventisettenne Ivano Russo che all'epoca frequentava le due ragazze. Toccherà proprio al «bell'Ivano» oggi fugare i dubbi che da sempre si adombrano sulla sua persona e sul ruolo avuto nella triste vicenda costata la vita alla minorenne. Per l'accusa sarebbe l'ossessiva gelosia che Sabrina provava per la cugina, oggetto delle attenzioni di Ivano, il movente dell'assassinio. Circostanza, questa, a cui il giovane non ha mai creduto mostrandosi in più occasioni reticente e contraddittorio. «Seppure nella sua semplicità e immaturità, ho sempre escluso che Sarah si fosse invaghita di me. Almeno lei non me lo ha mai manifestato esplicitamente» riferiva Russo ai carabinieri nel suo interrogatorio del 31 agosto 2010, cinque giorni dalla scomparsa dell'amica. «Questa sua immaturità - spiegava il giovane in quella stessa occasione - la capivo dal fatto che non capiva i doppi sensi delle battute ma soprattutto dagli atteggiamenti assolutamente infantili che assumeva, quali improvvise manifestazioni di affetto anche mediante stretti abbracci che ha manifestato anche nei miei confronti». Eppure in quel periodo il nome di Ivano sul diario della quindicenne era spesso decorato con cuoricini e parole di profondo affetto: «Sono molto legata ad un ragazzo che ha 27 anni, lui è dolcissimo e mi coccola sempre, si chiama Ivano e lui piace anche a mia cugina Sabrina», scriveva Sarah il 28 luglio 2010. È di questa presunta gelosia che dovranno parlare le altre due testimoni convocate oggi: Angela Cimino e Stefania De Luca. È stata quest'ultima a rivelare agli inquirenti il famoso incontro-scontro tra le cugine la sera che precedette l'omicidio riferendo l'aggressione verbale subita da Sarah da parte di Sabrina per le eccessive attenzioni di Ivano: «Ivano parlava solo con Sarah che si vende per due coccole», avrebbe detto Sabrina. La terza ad essere ascoltata sarà Angela Cimino anche lei assidua frequentatrice di Ivano e amica di Sabrina e Sarah. «Ivano con me è sempre stato affettuoso - ha detto Angela nei precedenti interrogatori -, spesso mi abbracciava, mi dava baci sulle guance e ciò è accaduto anche alla presenza di Sabrina». Anche di questo rapporto Sabrina era gelosa, spiegherà Angela, che oggi racconterà di come la ragazza era ossessionata di perdere il «rubacuori» di Avetrana. Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno RIPRODUZIONE RISERVATA

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