Un delicato viaggio nei misteri della fragile psiche umana, alla ricerca di un perchè si diventa pazzi.
"Avete mai confuso un sogno con la realtà? Avete mai rubato qualcosa pur avendo i soldi in tasca?"
Susanna Kaysen (Winona Rayder) viene ricoverata nell'ospedale psichiatrico di Claymoore :borderline, questo il suo profilo.
Durante i mesi di ricovero approfondisce la conoscenza di altre pazienti, ciascuna con la sua "malattia": la sociopatica, l'anoressica, la viziata innamorata di suo padre, l'eterna bambina e la ribelle Lisa, un' Angelina Jolie come non avete mai visto.
Sguardo da vera schizzata, viso cupo, braccia che se ti acchiappassero ti strangolerebbero! Lei è dura, senza sentimenti, egoista, violenta, un animale indomabile, questa è la sua pazzia.
La sua pazzia è sfuggire alle regole che la società cerca di imporle, perfino con l'elettroshock; la sua pazzia è difendere la sua libertà con le unghie tanto da scorticarsi anche l'anima, tanto da ingoiare la sua umanità insieme al pacchetto completo di pillole che le propinano.
Susanna è in crisi con la sua identità, ha continui flashback sul suo passato, scrive tutti i suoi pensieri su un quaderno, non vuole andare al college ma vorrebbe diventare una scrittrice. Le donne del '60 si stanno emancipando e i suoi genitori non accettano che lei voglia buttare via la sua giovinezza dietro ad un foglio e ad un ragazzo, a Susanna piace il sesso ma non tanto le persone, ritiene che tutti dentro ci portiamo un peso che cerchiamo di nascondere per sembrare più affidabili: "Fai del male al tuo corpo per tentare di uccidere la cosa che hai dentro". Ma cos'hai dentro Susanna? Sei troppo sensibile ed il mondo ti fa del male, buttiamola via; Lisa è troppo ribelle, sfrontata, sconsiderata, buttiamola via; Polly (Elisabeth Moss) si è bruciata la faccia con la benzina perchè il suo cagnolino era morto ed è rimasta bambina dentro, anche lei...via.
Via in una cartella clinica, via su una sedia elettrica, via in una stanza buia e una camicia di forza, così possono domarti, così possono essere normali; così tu sei uno scarto della società, lei ti rifiuta perchè sei diverso, troppo sensibile o troppo impassibile, o sei tu a rifiutarla per proteggere quello che ti rende diverso dagli altri?
E' una pellicola pregna di significati, celati dietro ai monologhi di una profonda Susanna, una dolcissima Winona Rayder che ancora una volta mostra una sensibilità verso il genere umano che non ha limiti, ricordiamo che anche in "Alien: la clonazione" il suo personaggio era un androide umanoide iper sensibile e protettivo nei confronti degli umani.
Sarà che il ruolo della buona le si cuce addosso; sarà che a un certo punto l'amicizia deviata con la deviata Lisa diventa qualcos'altro; sarà che questa ragazza interrotta ci mostra la sua visione del mondo secondo cui le nostre paure tirano fuori il peggio di noi, ma tutti ne abbiamo, tutti abbiamo i nostri disturbi psichiatrici, solo che alcuni sanno nasconderli meglio e diventano dottori, altri non hanno una doppia faccia, si mostrano semplicemente, accettandosi..e sono rinchiusi in una clinica.
9 e dico solo che la Jolie è stata candidata a 7 Oscar come miglior attrice non protagonista, e vincitrice del Premio Oscar nel 2000 per un'interpretazione ben lontana dalla supereroina "non sbaglio un colpo" di Tomb Rayder, o dalla misericordiosa protagonista di Beyond Borders ( che è anche da non perdere!).
Tratto dal libro di Susanna Kaysen: "La ragazza interrotta".
E' uno dei miei film preferiti. I veri pazzi sono i dottori della clinica, i genitori e le persone che giudicano. "A volte l'unico modo per restare sane di mente diventare un po' pazze" Bella recensione. a presto
Dopo tre mesi di attesa finalmente i manduriani privi di medico di famiglia potranno aere un sostituto. Frenati dalla mancanza di agibilità del proprio studio, ...
Il sindacalista manduriano Leonardo Moccia, funzionario di Confagricoltura Taranto, ha ricevuto l’onorificenza di “Cavaliere” dal Presidente della Repubblica Mattarella. Martedì prossimo Moccia sarà insignito ufficialmente ...
Sta facendo discutere (e storcere i naso a molti) l’addobbo natalizio che il comune ha fatto installare nei giardini della centralissima Piazza Vittorio Emanuele di Manduria. La struttura in questione, posizionata, sicuramente non intenzionalmente, ...
Chi vorrà utilizzare strutture pubbliche per eventi di qualsiasi genere nel comune di Manduria, dovrà pagare. Lo ha stabilito la giunta comunale che ha approvato il seguente «listino prezzi» per l’uso di ...
2 commenti
Caffelatteconibiscotti
ven 22 febbraio 2013 07:56 rispondi a CaffelatteconibiscottiE' uno dei miei film preferiti. I veri pazzi sono i dottori della clinica, i genitori e le persone che giudicano. "A volte l'unico modo per restare sane di mente diventare un po' pazze" Bella recensione. a presto
w∆z
sab 16 febbraio 2013 02:36 rispondi a w∆zBellissimo film, l'interpretazione di Angelina Jolie stupenda