Le foto
Sarah Scazzi, una ragazza dimenticata troppo in fretta
Sarah Scazzi, una ragazza dimenticata troppo in fretta | © n.c.AVETRANA - La tomba-mausoleo di cristallo e pietra, situata proprio all’ingresso del cimitero di Avetrana, era desolatamente sola e vuota ieri mattina. Ed era festa. La foto di Sarah Scazzi, quella con i capelli biondi e lunghi con il trucco all’
Avril Lavigne, sua cantante e idolo, guardava il vuoto davanti a se. Pochi fiori aggrinziti nel vaso di pietra erano gli unici segni dell’ultima presenza amica. Niente più folle che la visitano, niente più mamme che accompagnano i propri figli per donare il peluche o una foto o una poesia dedicata «al piccolo angelo ucciso dall’orco». Niente più lacrime pubbliche, insomma. Di lei pare ci si sia già dimenticati. Una triste realtà avvertita con rassegnazione anche da suo padre Giacomo Scazzi che ieri è tornato ad Avetrana per una breve visita a sua moglie Concetta che vive oramai da reclusa. «Che ci vuoi fare, la gente dei nostri paesi dimentica in fretta», diceva papà Giacomo mentre fumava una sigaretta sulla verandina di vico Verdi. La casa dove ogni volta che tornava da Milano, dove lavora, lo aspettava trepidante la sua piccola «pecorella», come la chiamavano loro per i capelli da agnellino quasi bianchi che aveva. E’ triste, Giacomo. «Le cose non vanno bene, il dolore non passa e non diminuisce», dice guardando il pavimento. La sua fastidiosa balbuzie sembra peggiorata. «Sono andato a trovare Sarah al cimitero», dice. Anch’io ci sono stato e gli confido le mie impressioni: sinceramente pensavo di trovare più gente, più fiori, gli dico. Lui scuote la testa. «Che vuoi, è giusto così, anzi forse è meglio. Finalmente ci lasciano in pace». Sono le ultime parole che dice prima di spegnere la cicca sotto la scarpa e infilarsi in casa con un garbato saluto». Sono bastati poco meno di sette mesi all’opinione pubblica per rinunciare ai viaggi del dolore. Di Sarah oramai non parla più nessuno perché tutta l’attenzione, ancora vivissima, è quella relativa alla sua uccisione. L’interesse della gente, anche degli avetranesi, è quella morbosa che insegue l’inchiesta, i colpi di scena (che veri colpi di scena poi non sono), le scommesse su chi arresteranno o su come andrà a finire, su come è stata ammazzata e dove, come è stata sepolta e da parte di chi, se il suo corpo è stato violato oppure no, se sua cugina è innocente o se lo è suo padre Michele e la madre Cosima. Com’era la ragazzina Sarah, cosa le piacesse, cosa sognasse, ormai, è una pagina chiusa. Delle montagne di pupazzi di peluche, di fiori e di canzoni che hanno riempito i luoghi dell’orrore, non c’è oramai traccia. Qualche oggetto è rimasto dietro la sua tomba-mausoleo, legato ad una transenna dagli addetti al camposanto, testimoni preziosi del «graduale disinteresse per la tomba della ragazza». Dal portone del garage di via Grazia Deledda i segni sono scomparsi da tempo così come in vico Verdi dove solo pezzi laceri di manifesti funebri ricordano, ancora per poco, chi manca da quella casa. Il pozzo in contrada Mosca si fa fatica a trovarlo perché non ci sono più nemmeno residui di nastro bianco e rosso dei carabinieri che circondava la tomba-cisterna piena d’acqua che per 42 giorni ha distrutto il corpo della ragazza. Gli unici che non mollano sono gli studi televisivi. Sono loro, più della carta stampata, a tenere in vita l’ossessione dei telespettatori per il giallo di Avetrana. I salotti televisivi, anche quelli più raffinati, fanno ancora a gara per accaparrarsi i personaggi del giallo. Nessuna puntata, però, dedicata a Sarah Scazzi e solo a lei, all’adolescente lasciata sola da viva e destinata all’oblio ora che non c’è più.
Nazareno Dinoi sul Corriere del Mezzogiorno
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16 commenti
Stefano
dom 20 marzo 2011 01:04 rispondi a StefanoQuello che dice TARANTINO pu anche essere vero, ma se rispetto significa silenzio non sono affatto daccordo... Sarah merita di stare al centro della nostra attenzione, ma positiva, senza appunto gossip e speculazioni, ma mettendo in risalto tutto ci di bello e di buono che lei ha dato a tutti e che noi ora proviamo per lei (basti pensare a tutti i messaggi e le lettere arrivati a Concetta, si potrebbe leggerli in TV invece di leggere ogni virgola delle lettere di Michele in cerca di chiss quale verit XD)... Come dice Elsa dovremmo pensare a lei e parlare di lei... Smetterla con il circo mediatico per me pu solo significare smetterla con il concentrare tutta l'attenzione sui Misseri e dedicarci al ricordo di Sarah, ma non solo nel nostro cuore, anche apertamente e se vogliamo mediaticamente, perch i media non sono il demonio, se usati bene possono essere l'elemento fondamentale di unione e diffusione, perch Sarah possa raggiungere il
Stefano
dom 20 marzo 2011 01:04 rispondi a Stefanocuore di tutti come gi ha fatto pur in mezzo al putiferio mediatico che non sempre stato delicato... Grazie Igor! ^_^ Sono davvero felice che ci siano altre persone che provano le stesse cose che provo io... Spero che almeno chi vive ad Avetrana e dintorni non smetta di far sentire la sua vicinanza a Concetta, Giacomo e Claudio... Anche se a volte si esagerato con l'invadenza mediatica, per alla fine stato positivo perch ha fatto sentire loro tutta la nostra comprensione... Perch per avere Sarah nel cuore non c' bisogno di andare al cimitero ma sicuramente positivo per far sentire la vicinanza alla famiglia... Concordo con Sandra e devo dire che i primi 40 giorni anche io sono rimasto distratto rispetto alla storia di Sarah, perch c'erano molti elementi che facevano pensare che se ne fosse andata di sua volont e in tal caso sarebbe stato diverso... Poi in seguito dopo la confessione di Michele (ma non subito, diciamo qualche
Stefano
dom 20 marzo 2011 01:04 rispondi a Stefanogiorno dopo la confessione e qualche giorno prima dell'arresto di Sabrina) ho iniziato a stare davvero male, tremavo, avevo completamente perso la fame, non mangiavo quasi pi e non facevo altro che piangere e stare sul letto aspettando il successivo programma che parlasse di Sarah... E' come se fosse stata tipo la mia migliore amica o cose del genere... Sembra incredibile per me che vivo in Liguria e si pu dire che non avessi nulla a che fare con Sarah (anche se con Facebook in realt l'avrei potuta conoscere facilmente), per nonostante tutto la TV con la sua insistenza su Avetrana ha reso tutti gli Italiani degli avetranesi e tutti come amici, fratelli, cugini, genitori, zii o nonni di Sarah... La TV ha creato quel collante che ha unito Avetrana a tutto il resto dell'Italia come se le distanze non ci fossero... Dopo quelle due settimane di estrema sofferenza per il mio ottimismo e la mia speranza ha prevalso e sono "rinato" senza arre
Stefano
dom 20 marzo 2011 01:04 rispondi a Stefanondermi nemmeno davanti a questa cosa e si pu dire che in parte la mia prospettiva sia cambiata... Sono certo che non tutto sia perduto e che avremo modo tutti assieme di cambiare le cose in positivo, quelle presenti e future (ma per me anche passate, ma siete liberi di crederci o meno =P)... Solo se appunto tra noi faremo prevalere il bene e i sentimenti positivi... Non sempre facile, ma pensando a Sarah e all'affetto che abbiamo per lei possiamo farcela... E questo invito lo estendo a maggior ragione a chi ha ucciso Sarah o a chi in qualche modo coinvolto, anche loro dovranno riscoprire l'affetto per Sarah e rinascere da malvagi ad eroi della situazione, perch il trionfo del bene sia totale... Anche non fosse facile, come Sarah sempre con noi , cos anche con loro...
sandra
sab 19 marzo 2011 09:27 rispondi a sandraHo ascoltato fuggevolmente le notizie sulla scomparsa di Sarah, perch poco mi interessava una ragazzine in fuga chiss dove e chiss con chi. E quando si saputo dov'era e com'era, mi sono sentita in colpa e ho preso a seguire il caso. Non mi era mai capitato prima e me ne sono chiesta il perch. Non stata la televisione e neppure i giornali, perch sono in grado di distinguere i "bla-bla" e non mi lascio abbindolare dai parolai o dalle pagine di colore. E' stato come rispondere a un richiamo. A un'appello. Forse Sarah che chiede giustizia e quindi la nostra attenzione affinch giustizia si faccia. Io non mi chiedo quando e dove sia morta, spero ardentemente che sia morta senza soffrire, che sia stato un attimo e che non abbia avuto il tempo di capire. In quel momento. Perch ora sa. Sa della nostra distrazione verso gli adolescenti. Che crescono calzati e vestiti, ma spesso lasciati troppo a se stessi. Alla fortuna e al caso.
sandra
sab 19 marzo 2011 09:27 rispondi a sandraNon basta amarli: bisogna capirli, saperne raccogliere i pensieri. E sostenerli. La loro apparente sicurezza, spesso ci fa dimenticare che sono fragili, che si atteggiano da grandi, ma sono piccoli che giocano alla vita che ancora non conoscono. Dopo Sarah, Yara, con un'agghiacciante coincidenza di date, a ricordarci che il peggio non ha mai fine. E' vero: vogliamo bene a Sarah; ma forse perch lei ci ha mostrato come volere bene a noi stessi, a noi collettivit: rifiutando l'obbrobrio e adoperandoci per un mondo migliore. Ognuno nel proprio ambito, ma sempre. Sarah per sempre, un monito per tutti in nome di tutte le vittime come lei, non un semplice ricordo.
igor
ven 18 marzo 2011 09:36 rispondi a igorbellissimo...queste tue opinioni, rispecchiano appieno i miei sentimenti sulla piccola dolce Sarah
Stefano
ven 18 marzo 2011 01:23 rispondi a StefanoTemevo che questo sarebbe successo... Che in qualche modo avrebbero dimenticato Sarah, non del tutto ovviamente, sono certo che chiunque, anche fra anni, alla domanda: "Ti ricordi di Sarah Scazzi?" risponder: "Ah, si, la ragazzina bionda di Avetrana, poverina, mi dispiaciuto..." Ma temo che il ricordo finir spesso li... Le ipotesi fatte da Alberto sopra sono sicuramente possibili, ma io, come ho fatto sin da Ottobre, ho sempre seguito tutto quello che veniva trasmesso su Sarah, sperando sempre e ogni volta che si parlasse di Sarah stessa e non dei vari personaggi pseudo-teatrali presunti o desunti colpevoli... Ma a molti interessa di pi analizzare i Misseri e questo mi fa ancora pi male... Per me sempre stata Sarah la persona al centro di tutto questo, sono sempre stato contento di sentir parlare di lei da Concetta, da Giacomo, da Claudio, ma anche da Francesca e da "mamma" Maria (come Sarah la chiamava =D), le sue migliori amic
Stefano
ven 18 marzo 2011 01:23 rispondi a Stefanohe, che raccontavano di lei, di come le piacesse Avril Lavigne (piace anche a me da sempre ^_^) e di come stravedesse per un ragazzo, no, non Ivano che forse era una cosa recente, ma bens Davide, un suo compagno dell'alberghiero di Maruggio... Sono stato davvero contento che i compagni in molti abbiano la sua foto nel portafoglio e che in classe la pensino come viva e rispondano all'appello in sua vece... Non concordo proprio per nulla con quanto detto da Pietro qui sopra... Sempre questa retorica del "lasciatela riposare in pace", mi fa davvero male... Ma che significa? Per me siamo noi i poveretti che "riposiamo in pace" inconsapevoli di quello che c' al di l del nostro naso... Sarah molto pi viva di noi per me... Ormai, quantomeno in questa realt, Sarah pu essere tenuta viva dal nostro affetto e dal nostro ricordo... Per quale arcano motivo dovremmo non parlare di lei?!?! Questo devo ancora capirlo... Come c'era scritto die
Stefano
ven 18 marzo 2011 01:23 rispondi a Stefanotro alla maglietta che Claudio portava poco dopo il funerale, "SARAH E' SEMPRE CON NOI"... Io se devo essere onesto, penso a Sarah molto spesso e le voglio molto bene, anche se non l'ho mai conosciuta... E ogni volta che sento le canzoni di Avril Lavigne mi commuovo e faccio ardere la speranza nel futuro di Sarah che pu ancora esistere (la fisica quantistica ipotizza che esistano molti universi paralleli dove le cose sono andate in modo diverso) e magari in qualche luogo e in qualche tempo si sta ascoltando "What The Hell", il nuovo singolo di Avril Lavigne... ^_^ Mi dispiace davvero molto che tanta gente non ricordi pi Sarah (ma sono certo che tanti altri come me lo fanno e dentro il loro cuore la sentono ben presente) e mi piacerebbe un domani andare ad Avetrana (sono in Liguria, non dietro l'angolo =P), magari quando quella tomba-monumento sar ancora pi vuota e chiss, forse i colpevoli saranno in carcere e, spero, staranno red
Stefano
ven 18 marzo 2011 01:23 rispondi a Stefanoimendosi nel loro cuore e riusciranno anche loro a voler bene a Sarah... Quel che certo che io a Sarah voglio bene pi di quanto si possa immaginare e sar sempre cos... Chi se ne frega del contorno, Sarah la persona che pi conta... Grazie a chi a scritto questo articolo! ^__^ "Brevi furono i miei giorni fra voi, MA SE IL MIO AMORE SI DISSOLVERA' NEL VOSTRI RICORDI, ALLORA IO RITORNERO'!" Sarah TVTTB!!!
elsa timmermann
ven 18 marzo 2011 12:40 rispondi a elsa timmermannpur non vivendo in puglia penso spesso a questo povero piccolo pulcino in cerca di affetto che a quanto pare non ha trvato da nessuno. spenti finalmante i riflettori su questo sqalido circo mediatico, sarebbe l'ora di pensare solo a lei. ma a quanto pare non e cosi. sembra che chi ha organizzato tutto quanto minaccia a dirittura querele ora.
TARANTINO WALTER , ANIMALISTI MANDURIA
ven 18 marzo 2011 11:48 rispondi a TARANTINO WALTER , ANIMALISTI MANDURIAnon si e' mai AVUTO PIETA' , NE RISPETTO per la povera SARAH .....ma solo gossip sfrenato . e si e' continuato fino a oggi , il calendario a lei intitolato si e' venduto perfino alla fiera pessima di manduria . non ci sono altri commenti .
pietro
ven 18 marzo 2011 10:41 rispondi a pietroFate un passo indietro tutti e lasciate finalmente riposare Sarah,Finitela.
alberto
ven 18 marzo 2011 09:35 rispondi a albertogentilissima redazione come mai nessuno (tranne Meluzzi) ipotizza che Sarah sia stata prelevata da qualcuno e uccisa lontano dalla casa Misseri e magari messa nel pozzo in un secondo momento. Non c' niente che attesta che il delitto sia avvvenuto in casa se non la dichiarazione di un delinquente che ha cambiato versione 7 volte. A tal proposito vorrei far notare: 1 il giorno 8 ottobre, tra il pubblico che era in attesa davanti alla camera mortuaria, vi era un signore che con mezze frasi un po criptche, faceva intendere che se si fosse fatta totale luce sulla vicenda il paese ne sarebbe uscito molto male, lasciando intendere che c'era qualche giro strano... 2 la mamma concetta , prima che si ritrovasse il telefonino bruciato, ha detto "indagate sui ladri di appartamenti che girano ad avetrana"...forse voleva lanciare un messaggio per dire "..puntate i riflettori su qualche realt che esiste ad avetrana e d'intorni" 3 sabrina nel
alberto
ven 18 marzo 2011 09:35 rispondi a albertole sue prime interviste si espressa dicendo ..."io sarah l'ho sempre protetta" ... ed un modo di dire anomalo...allora bisognerebbe chiedersi da chi? 4 penso che qualcuno,conosciuto da sabrina,e, dai misseri magari su segnalazione involontaria della stessa sabrina, abbia aspettato sarah a casa di sabrina... e l'abbia fatta salire in auto per un chiarimento o con una scusa...ecco perch sabrina dice subito a mariangela "l'hanno portata via" e magari prova davvero a chiamare sarah perch ha sentore della pericolosit della situazione 5 perch sabrina nega alla ascoltatrice di "chi l'ha visto" di essere stata vista a lecce in stazione con sarah il giorno 8 agosto?...che ci sarebbe stato di strano o di anomalo ammettere una tale situazione...se non per paura di essere collegate ad altre persone magari viste insieme a loro dalla telespettatrice al telefono