Ancora poche settimane e Michele Misseri tornerà libero. A fine febbraio prossimo infatti per lo zio di Sarah Scazzi, per i giudici uccisa dalla zia Cosima Serrano e dalla cugina Sabrina, entrambe condannate per questo all’ergastolo, scatterà il fine pena avendo scontato 8 anni di detenzione (scontati di circa 400 giorni per buona condotta), per la soppressione del cadavere della nipote che lui gettò in un pozzo in contrada Mosca nelle campagne di Avetrana il 26 agosto del 2010.
L’uomo, che compirà 70 anni a marzo, ha sempre dichiarato l’innocenza delle due donne in carcere, addossandosi tutte le responsabilità del delitto dopo una drammatica confessione davanti ai magistrati in cui dichiarava di essersi solo sbarazzato del corpo della povera quattordicenne e di aver abusato sessualmente di lei prima di buttarla nel pozzo e incolpando del delitto la figlia Sabrina. Versione poi ritrattata più volte dal contadino ogni volta con versioni differenti e fantasiosi.
Gli investigatori e tre gradi di giudizio, in ogni caso, hanno scritto una verità processuale diversa da tutti i racconti di zio Michele. Ad uccidere la piccola Sarah, recita la sentenza definitiva, furono Sabrina e sua madre Cosima. A scatenare il delitto un crogiolo di veleni e sentimenti contrastanti. Michele sarebbe entrato in azione solo dopo la morte della nipote. Sarebbe stato chiamato dalle donne di casa per far sparire il corpo ancora caldo della 15enne. Una missione che lui avrebbe eseguito diligentemente, dopo aver caricato il cadavere in macchina. Fedele al mandato ricevuto da moglie e figlia, ha stabilito anche la Cassazione, sarebbe volato in campagna per scaraventare il corpo in quella cisterna interrata, utilizzata per la raccolta delle acque piovane. Poi avrebbe custodito per quaranta giorni il segreto nel suo cuore, sfuggendo a investigatori e cronisti prima della confessione poi ritrattata.
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3 commenti
Gregorio
sab 13 gennaio 16:06 rispondi a GregorioBen tornato zio Michele
Gregorio
sab 13 gennaio 09:43 rispondi a GregorioBUONA CONDOTTA? Cioè, BUTTA nel pozzo sua nipote e, …..Fra non molto, farà qualche pubblicità, documentario, ecc… Farà un po’ di soldi 💰, successivamente farà CAUSA alla magistratura, poi chiederà i danni e lo Stato deve risarcirlo ( cù li sordi ti li fessi , cioè noi cittadini) …bravu Michè !! …….. Questa è l’Italia 🇰🇵!!!
Gregorio
sab 13 gennaio 10:28 rispondi a GregorioSig Gregorio non ecolpa di zio Michele.purtroppo è la nazione Italia fondata in questo modo