Dopo l’annunciata e poi fallita installazione, nel 2022, delle prime tre stazioni di ricarica per auto elettriche, il comune di Manduria ci riprova e avvia una ricerca di mercato per società del settore interessate a gestire il servizio pubblico di cui l’intero territorio comunale è privo.
Il bando di prossima diffusione stabilirà che il numero minimo di colonnine di ricarica da concedere nel perimetro della città, comprese le frazioni di Uggiano Montafusco, San Pietro in Bevagna e Torre Colimena, dovrà essere di 9 unità e che ogni colonnina debba servire un massimo di due posizionamenti di ricarica. Le colonnine, inoltre, dovranno essere installate nelle aree pubbliche di parcheggio, aperte o automatizzate, previa verifica di fattibilità di concerto con la Compark s.r.l. titolare del contratto di servizio di gestione della sosta a pagamento su aree pubbliche del territorio del comune di Manduria.
Nei primi mesi del 2022, la stessa amministrazione Pecoraro annunciò la stipula di una convenzione con l’Enel X Mobility s.r.l., società con unico socio soggetta a direzione e coordinamento di Enel S.p.A., con sede legale in Roma. L’accordo, di cui si è persa traccia, prevedeva la fornitura di tre stazioni di ricarica da installate a cura condivisa Comune-Enel in altrettanti punti del territorio urbano. Di quell’accordo non si è più saputo niente. Le speranze ora si riaccendono per gli automobilisti manduriani No-gas No-combustibile fossile che per ricaricare le batterie dei propri gioielli silenziosi ad emissione zero devono spostarsi nei comuni limitrofi di Sava, Maruggio e Avetrana. A Manduria ci sono una ventina di stazioni private, una a pagamento e un’altra semipubblica a disposizione dei soli clienti e fornitori della Cantina Produttori Vini di Manduria.
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2 commenti
Walter
dom 19 maggio 2024 11:28 rispondi a WalterÈ un gioco x fare solamente CASSA
Gregorio
ven 17 maggio 2024 02:28 rispondi a GregorioI soliti Investimenti inutili della nostra amministrazione, si , ok va bene le stazioni di ricarica per le auto elettriche,…ma LE MACCHINE ? Chi è che può spendere per la Fiat 500 oltre 35000,00 euri , tengo a precisare che è la PIÙ piccola auto elettrica. Nemmeno l’Europa è pronta per questo cambiamento, per questo tipo di autovetture, ci sono i pro e i contro, ….solo che i “contro“ supera 80% , tipo: 1) prezzo di acquisto troppo elevato, 2) consumi legati alla temperatura ambiente (più alti d'inverno),3)tempi di ricarica superiori a quelli classici dal benzinaio 4) costo batterie 🪫 ( conviene comprare un’altra auto), 5) SOPRATTUTTO-SMALTIMENTO BATTERIA . Concludo: l’unica cosa positiva è: NON SI PAGA IL BOLLO. Aah, dimenticavo, in caso di incendio 🔥per spegnere l’auto BASTANO solo 4 ore !!